La vicenda è avvenuta nella notte: la vittima, già nota alle forze dell'ordine aveva 25 anni
Agguato nella notte di Pasqua a Napoli. Un giovane è stato ucciso davanti la curva B dello stadio Maradona nel quartiere Fuorigrotta. Poco dopo la una, sul piazzale d'Annunzio, proprio a pochi metri dall'ingresso degli spogliatoi di calciatori. Enrico Marmoreo, 25 anni, era a bordo della sua Fiat 500 grigia quando è stato affiancato da uno scooter con due uomini in sella che hanno fatto fuoco almeno otto volte. Nella zona dove è avvenuto l'omicidio sono presenti diverse telecamere di videosorveglianza, le immagini, al vaglio degli inquirenti, potrebbero aiutare a ricostruire cosa è successo. Non solo, quella zona al sabato sera è frequentata, quindi è probabile anche la presenza di testimoni.
L'ipotesi degli investigatori
Ci potrebbe essere una 'guerra' tra clan per il controllo dello spaccio di droga dietro l'agguato. Marmoreo, quando aveva 18 anni, nell'agosto del 2015, fu arrestato proprio per reati di droga. In seguito ad una segnalazione fu fermato dalla polizia a Fuorigrotta, stesso quartiere dove è stato ucciso, con le chiavi di un deposito all'interno del quale c'erano oltre tre chili di droga tra cocaina, hashish e marijuana e duemila euro. Alla polizia fu detto che all'interno di quel box c'era anche una pistola che, però, non fu trovata. Fu invece sequestrato uno scooter T-Max che era stato rubato nel 2014. Le indagini dei carabinieri potrebbero concentrarsi proprio su questo suo passato e su eventuali sviluppi.