Così il governatore: "Superiamo almeno questo periodo di feste con San Valentino e Carnevale. Ma teniamoci prudenti"
"Non andate di fretta. Terremo, in Campania, l'obbligo delle mascherine. Non è un grande sacrificio. In Campania noi saremo più prudenti che nel resto d'Italia. A volte ho la sensazione che a Roma pensano di cancellare il Covid rompendo il termometro ma non è così. Bisogna essere estremamente prudenti". Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA)
Le dichiarazioni
"Teniamo - ha rimarcato De Luca - la mascherina qualche settimana in più in Campania, così stiamo più tranquilli. Superiamo almeno questo periodo di feste con San Valentino e Carnevale. Ma teniamoci prudenti. Almeno per il mese di febbraio continuiamo a mantenere le mascherine". E ancora: "Cerchiamo di arrivare - ha aggiunto - alla fine dell'emergenza che è prevista in Italia per la fine del mese di marzo. Ma teniamoci prudenti perché la Campania è la regione con la più alta densità abitativa d'Italia e quindi cerchiamo di avere un poco di prudenza in più. Abbiamo già fatto un miracolo per la gestione di questa ondata di epidemia perché abbiamo 15mila dipendenti in meno nella sanità pubblica campana dopo i 10 anni di commissariamento. I cittadini sono stati, nel complesso, responsabili". Infine: "Dobbiamo completare la vaccinazione per i bambini della fascia 5-11 anni, ma sta andando bene. Ieri eravamo a 181mila bimbi vaccinati. Nonostante il disastro fatto dal Ministero della Pubblica Istruzione e il caos che ha determinato per le famiglie, i presidi e per gli alunni. Guardiamo avanti. Ci avviamo verso una nuova normalità".
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