Dopo accertamenti sanitari, il feto sta bene e per la vittima sette giorni di prognosi. La donna, ai carabinieri, ha raccontato anche di altri episodi simili mai denunciati
Ha colpito la compagna di 35 anni con dei pugni, con dei calci. E l'ha anche aggredita a morsi, in strada. Il tutto nonostante fosse incinta di otto settimane. L'episodio è accaduto a Pozzuoli, in provincia di Napoli, dove alcuni passanti hanno assistito alla violenza e hanno chiamato il 112.
La ricostruzione dei fatti
In manette è finito un 27enne, già noto alle forze dell'ordine. I militari lo hanno bloccato e arrestato per maltrattamenti in famiglia. Dopo accertamenti sanitari, il feto sta bene e per la vittima sette giorni di prognosi. La donna, ai carabinieri, ha raccontato anche di altri episodi simili mai denunciati. Da quanto ricostruito, lei voleva lasciarlo ma lui non voleva e, per questo, ha iniziato a picchiarla. L'uomo non si è fermato neanche davanti ai militari che sono riusciti comunque a bloccarlo e ad arrestarlo. La donna ha già altri tre figli, da due compagni.
Il sindaco di Pozzuoli: "Occorre reazione di condanna forte e chiara"
"Sono sconcertato per quanto accaduto a Pozzuoli, una giovane donna incinta è stata picchiata brutalmente dal compagno. A lei va tutta la mia vicinanza. Ringrazio i carabinieri che hanno arrestato l'uomo e spero che ci possa essere per lui una pena esemplare", ha detto il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia. "Troppo spesso abbiamo registrato episodi del genere occorre una reazione di condanna forte e chiara verso qualsiasi forma di violenza che subisca una donna. Il rispetto deve sempre prevalere e chi è violento va denunciato, fin dal primo gesto. Il nostro Comune - ha aggiunto - ha uno sportello attivo per accogliere chi è difficoltà, ed accompagna in un percorso di sostegno: noi ci saremo sempre!".
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