Morto dopo cure alternative nel Casertano, arrestato medico No vax

Campania

Roberto Petrella, noto come No vax, è stato arrestato e messo ai domiciliari da personale della Digos di Catanzaro per omicidio colposo

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Un medico di Teramo, Roberto Petrella, noto come No vax, è stato arrestato e messo ai domiciliari da personale della Digos di Catanzaro per omicidio colposo in esecuzione di un'ordinanza emessa dal gip su richiesta della Procura. Secondo l'accusa l'uomo avrebbe prescritto cure "alternative" ad un paziente residente in Campania, seguito solo telefonicamente, che poi è morto. Secondo i magistrati della Procura di Catanzaro, il decesso è strettamente correlato al mancato ricovero.

La vicenda

Il medico, ginecologo, già destinatario di un provvedimento non definitivo di radiazione dall'Ordine dei Medici, avrebbe suggerito al paziente - affetto da più patologie ma non è noto se avesse anche il Covid - intrugli a base di funghi, sconsigliandone il ricovero. "No, se vai in ospedale muore, lo intubano". Diceva il medico, 74 anni, parlando al telefono con la moglie del paziente che gli segnalava l'aggravarsi delle condizioni del marito.

Alla vicenda, gli inquirenti sono arrivati casualmente. Il sanitario, infatti, era intercettato dagli investigatori della Digos catanzarese nell'ambito di una inchiesta ancora aperta. E sentendolo parlare hanno scoperto quel decesso per infarto e hanno deciso di approfondire. E' venuto così alla luce che Petrella, benché fosse ginecologo, di fatto dall'ottobre 2020 era diventato il medico curante di un uomo originario di Napoli e residente nel Casertano, affetto da numerose e gravi patologie (cardiopatia con acuzie di infarto nel 2007, ipertensione, ipercolerestolemia, diabete, problemi di prostata). Malattie curate, secondo l'accusa, con farmaci non adeguati e ricorrendo anche alla micoterapia, un rimedio di origine tradizionale cinese che non trova fondamenti scientifici. Quando l'uomo, il 6 dicembre scorso, si è aggravato una prima volta, oltre a dire alla moglie di non farlo ricoverare e senza neanche averlo visto, gli aveva prescritto una cura ritenuta dal consulente della Procura "totalmente avulsa da qualsiasi pratica di scienza medica".

Le teorie No vax

A Petrella la coppia si era rivolta dopo avere visto la pagina Facebook del medico utilizzata per diffondere, con ampio seguito, proclami definiti "antiscientifici" dagli inquirenti sull'esistenza del Covid e l'efficacia dei vaccini, proponendo cure alternative. "Tutte le persone vaccinate stanno morendo a decine al giorno. Ascoltami il virus non esiste lo fanno apposto" diceva a sue assistite parlando del Covid. "Ha una polmonite intersiziale da vaccino", aggiungeva. E ancora: il Covid "non esiste". 

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