Caserta, minacce e insulti al vescovo che proibì ai preti no vax di dare la Comunione

Campania

Nei giorni scorsi agenti della Digos si sono recati dal vescovo della diocesi di Teano-Calvi e Alife-Caiazzo, Giacomo Cirulli, per acquisire informazioni. Il sacerdote lo scorso 9 gennaio ha emanato un decreto che vieta a "religiosi e laici non vaccinati di dare l'Eucarestia ai fedeli”

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Dopo aver proibito la distribuzione della Comunione da parte dei sacerdoti non vaccinati, il vescovo della diocesi di Teano-Calvi e Alife-Caiazzo (Caserta), Giacomo Cirulli, è diventato bersaglio insulti e minacce da parte dei no vax giunti in particolare sulla pagina Facebook della diocesi. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA)

La decisione del vescovo

Nei giorni scorsi agenti della Digos della Questura di Caserta si sono recati dal vescovo Cirulli per acquisire informazioni. Cirulli è finito nel mirino del mondo no-vax dopo aver emesso lo scorso 9 gennaio un decreto che vieta a "sacerdoti, religiosi e laici non vaccinati di dare l'Eucarestia ai fedeli". Inoltre, "durante le celebrazioni - stabilisce il documento del vescovo - le ostie conservate nei vasi sacri devono essere coperte. Fino a nuova comunicazione è sospesa ogni attività pastorale, catechistica e formativa in presenza".

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