I partecipanti hanno risposto alla chiamata arrivata attraverso i social per il presidio denominato 'Adunata nazionale. Prova di forza contro il Governo italiano
Circa una cinquantina di manifestanti, molti senza mascherina, si sono ritrovati in piazza Dante a Napoli per protestare contro i provvedimenti emessi dal Governo nell'ambito dell'emergenza Covid. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA) La manifestazione è stata organizzata da diversi gruppi No Vax e No Green Pass in concomitanza con le iniziative che si stanno tenendo in alcune delle principali città italiane tra cui Milano e Roma.
La manifestazione
I partecipanti, tra cui anche una rappresentanza dei gilet arancioni, hanno risposto alla chiamata arrivata attraverso i social per il presidio denominato 'Adunata nazionale. Prova di forza contro il Governo italiano'. Per Enzo De Pompeis, leader regionale dei Gilet Arancioni, la scarsa partecipazione è dovuta al fatto che "tanti napoletani hanno deciso di andare alla manifestazione nazionale di Roma". Uno dei manifestanti è stato accompagnato al più vicino commissariato di polizia per l'identificazione perché non ha mostrato agli agenti i documenti di riconoscimento. La polizia ha chiesto in più occasioni a diverse persone di indossare la mascherina.
Alcuni manifestanti davanti a questura
Un gruppo di manifestanti No Green Pass in un momento della protesta ha lasciato piazza Dante per recarsi dinanzi alla questura dove qualche ora prima era stato convocato l'imprenditore Nicola Franzoni, che oggi sarebbe dovuto essere in piazza. Con loro c'è anche Antonino Pappalardo, leader dei Gilet arancioni, intervenuto in piazza Dante con un lungo discorso. Nei confronti di Franzoni è stato disposto il foglio di via obbligatorio dalla città di Napoli.