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Covid, De Luca su Dad per le scuole elementari e medie: “Solo governo non vede emergenza”

Campania
©Ansa

Il governatore replica al ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, che ha ritenuto illegittimo il provvedimento riguardante la Dad per tre settimane: “L’idea che le decisioni si prendono in tempo utile e prima dell’esplosione del contagio è estranea al governo”

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“Dad per tre settimane per le medie e le elementari, per consentire una più vasta vaccinazione infantile e per scavallare il picco di contagi previsto per gennaio. E tutto questo accogliendo richieste pressanti di centinaia di presidi, di sindaci e di dirigenti sanitari”. Questo, dichiara il governatore della Campania Vincenzo De Luca in un’intervista rilasciata a Repubblica, è “il motivo del contendere” in relazione alla sua ordinanza, illegittima secondo il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA).

De Luca: “Le nostre sono misure ragionevoli”

Il governatore afferma: “Le nostre sono misure ragionevoli. Noi riteniamo di muoverci su un piano di piena legittimità. Siamo in una situazione di straordinaria e drammatica emergenza, che solo il governo non vede. La cosa davvero scandalosa è che il governo non ha riunito il Comitato tecnico scientifico come chiesto da tutte le Regioni, per avere una base sanitaria oggettiva e autorevole su cui fondare le decisioni. La nostra ordinanza invece, è conseguente alle valutazioni della nostra Unità di crisi e di tutti i dirigenti sanitari, sul piano epidemiologico e vaccinale”.

“Consegniamo al Tar dati oggettivi che motivano gravità situazione”

“Consegniamo al Tar i dati oggettivi che motivano la gravità della situazione – prosegue De Luca - Rt a 1,78; impossibilità concreta di tracciamenti, esaurimento dei posti letto pediatrici, e vaccinati sotto i 12 anni al 15%. Dobbiamo aspettare le tragedie per decidere misure di prevenzione minima, del tutto proporzionate e che non coinvolgono gli istituti superiori, con tassi di vaccinazione più elevati? C'è chi guarda in faccia la realtà e chi è interessato a ‘fare finta’. Noi pubblicheremo subito dopo le motivazioni fornite al Tar. Noi abbiamo la popolazione più giovane d'Italia, una densità abitativa e una struttura sanitaria che ci obbligano alla prudenza. Ma ho la sensazione che tra qualche giorno saremo tutti nella stessa condizione. L'azione di governo sulla pandemia rimane ispirata alle mezze misure. Abbiamo perso mesi preziosi autoconsolandoci”.

“Decisioni in tempo utile? Idea estranea al governo”

“L'idea che le decisioni si prendono in tempo utile prima dell'esplosione del contagio – conclude De Luca nell’intervista - è estranea al governo. E anche sulla nostra vicenda, registro un misto di ottusità burocratica e di centralismo arrogante, del tutto fuori luogo. Non ritorno per carità di patria sulla vicenda AstraZeneca, sul mercato nero nella distribuzione dei vaccini, sulla presa in giro dei cento euro, su misure cervellotiche e ingestibili relative alle quarantene e così via. So bene che nel governo c'è chi ostacola ogni misura netta, dopo aver strizzato l'occhio ai no vax e contrastato perfino il Green Pass”.

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