Covid Campania, De Luca sui vaccini: “Poche seconde dosi, i dati non vanno bene”

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Così il governatore della Regione: “Sono solo 3 milioni e 600mila i cittadini che hanno ricevuto la seconda dose e non va bene. Ribadisco il mio appello, vaccinatevi”

“Sono solo 3 milioni e 600mila i cittadini che hanno ricevuto la seconda dose e non va bene. Ribadisco il mio appello, vaccinatevi”. Lo ha affermato in merito alla campagna di vaccinazione che “non va bene” il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, nella consueta diretta settimanale per fare il punto sull’emergenza (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA - LA SITUAZIONE IN CAMPANIA).

15:45 – De Luca: “Per terze dosi vaccini non seguiremo fasce d’età”

"Per la somministrazione della terza dose del vaccino non seguiremo le fasce d'età". Così ha dichiarato De Luca. "Possiamo fare gli anziani, i fragili e poi mano a mano quelli che hanno fatto la prima dose mesi fa", ha aggiunto.

15:36 – De Luca sulle comunali: “Spero finisca decennio inconcludenza”

"Mi auguro che queste elezioni segnino la conclusione di un decennio, soprattutto per la città di Napoli, di inconcludenza e si apra una stagione di trasformazione urbana". Così il presidente della Regione Campania. Per gli altri Comuni, l'auspicio è che ci siano "brave persone e mi auguro che si concludano le opere in sintonia con la Regione Campania, senza perdere tempo".

15:28 – De Luca: “Poche seconde dosi, dati non vanno bene”

De Luca definisce "tranquillizzanti" i dati relativi al Covid in Campania. Ma in merito alla campagna di vaccinazione, in particolare le seconde dosi, sottolinea che "non va bene". "Dovremo aspettare il mese di ottobre - ha spiegato - sia perché avremo le scuole aperte da un mese e mezzo, sia perché dobbiamo vedere cosa succede dopo il 15 ottobre e le scadenze per il green pass". "Quanto ai vaccini non mi piacciono i dati sulle seconde dosi - ha aggiunto - sono solo 3 milioni e 600 mila i cittadini che hanno ricevuto la seconda dose e non va bene. Ribadisco il mio appello, vaccinatevi".

15:22 – De Luca sui vaccini: “Con Meloni e Salvini Italia sarebbe chiusa”

"Se avessimo seguito la linea di Meloni e di Salvini – ha detto De Luca - se avessimo seguito gli opportunisti, oggi l'Italia sarebbe chiusa”. Ha poi parlato della "ipocrisia della Meloni, lei che ha cavalcato la battaglia contro la prevenzione, le chiusure preventive e le vaccinazioni di massa. Non ho dimenticato che ha promosso iniziative di massa, credo a maggio-giugno a Roma dello scorso anno, senza mascherina, a via del Corso, la bandiera italiana di 40 metri contro le chiusure. Credo si sia vaccinata a giugno, fino a quel momento non ha detto se si vaccinava - sottolinea - ora racconta che è favorevole alla campagna di vaccinazione però che il Green pass è eccessivo. Quando si è decisa l'obbligatorietà dei vaccini per il personale sanitario, questi signori stavano dall'altra parte - ribadisce - meno male che abbiamo retto nella vaccinazione obbligatoria per medici e personale scolastico. La Meloni dice che non dobbiamo essere autoritari, ci consiglia lei cosa fare?".

15:21 – De Luca su Schilirò: “Mi ricorda Wanda Osiris”

De Luca ha paragonato la vicequestore Nunzia Schilirò a "Wanda Osiris, si è esibita sul palco dei no vax, mancavano solo i ballerini a fare da contorno. Un vicequestore su un palco a parlare contro il Green pass parlandone come di un elemento che viola la costituzione. Mi auguro un intervento del ministro dell'Interno, del Capo della polizia - ha detto - perché ormai siamo oltre"

15:19 – De Luca: “Spero che ultime vicende siano la fine del decennio di stupidità”

“Mi auguro – ha aggiunto De Luca - che le vicende di queste ore rappresentino la fine del decennio della stupidità, della volgarità, per dirla con Eduardo della 'ciucciaria' al potere. Abbiamo avuto un decennio nel quale è accaduto di tutto nel nostro Paese si sono diffusi comportamenti, linguaggi, atteggiamenti pubblici e privati, tendenze politiche degne della barbarie. Con Draghi, devo dire che si è avuta una svolta. Sarebbe bello che in Italia si smettesse di parlare di vicende giudiziarie e si iniziasse a parlare dei problemi del Paese".

15:13 – De Luca su Morisi: “Che pena, immagine patetica”

De Luca, dice di avere provato una sensazione di "pena" per Luca Morisi. "Non lo conoscevo e mi è apparso come un individuo indifeso, mi sono ricordato, anche se il piano è completamente diverso, le sensazioni che avevamo quando sentivamo raccontare delle iniziative delle Brigate rosse. Sembravano invincibili, quando poi qualche anno dopo sono stati catturati e vedevamo le loro facce rimanevamo sconvolti. Dietro quelle immagini di aggressioni, omicidi, avevamo persone che avevano bisogno di essere assicurate ai servizi sociali. Ho visto le immagini di questo esponente della comunicazione della Lega, ho provato pena - ha aggiunto - Per dieci anni la Lega ha rappresentato la linea dell'aggressione continua, dei mille tweet quotidiani, dell'incitamento alla violenza. Dietro tutto questo c'era quella immagine perfino patetica".

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