Il provvedimento emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere fa seguito al decreto di sequestro dell'aprile 2019
Centoventisette slot machine già installate presso numerosi esercizi commerciali situati nel comune di Maddaloni - nel Casertano - e nei centri vicini, oltre ad auto e ditte individuali per un valore di 300mila euro sono state confiscate dalla polizia e dalla guardia di finanza nel corso di un'operazione effettuata nei confronti dei tre fratelli imprenditori (due dei quali detenuti), ritenuti affiliati al clan camorristico Belforte di Marcianise.
Il provvedimento
Il provvedimento emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere fa seguito al decreto di sequestro dell'aprile 2019, e ha accertato come la famiglia di imprenditori fosse riuscita a riconquistare, nonostante numerose operazioni di polizia, il quasi monopolio del mercato delle slot machine a Maddaloni e dintorni, avvalendosi ovviamente dell'appartenenza al clan attivo a Marcianise, Maddaloni e nel capoluogo Caserta.