Il figlio della 85enne ha ammesso ai carabinieri di aver commesso l'omicidio. Nel corso delle indagini è stata anche trovata una busta contenente parti del cadavere della vittima
Un uomo è stato sottoposto a fermo a Napoli con l'accusa di essere il responsabile dell'omicidio della madre di 85 anni, Eleonora Di Vicino, morta alcuni giorni fa nell'abitazione della famiglia in via Montagna Spaccata. A quanto si apprende il figlio della donna, Eduardo Chiarolanza, ha confessato ai carabinieri di aver commesso l'omicidio nel corso di un interrogatorio.
Trovata busta con resti umani
Nel corso delle indagini è stata anche trovata una busta contenente parti del cadavere della vittima. Il ritrovamento è avvenuto ieri pomeriggio sul ciglio di una strada alla periferia ovest del capoluogo campano, tra il quartiere Pianura di Napoli e il comune di Marano. A rintracciare la busta sono stati i carabinieri dopo che la voce del ritrovamento di resti di un'anziana donna scomparsa si stava già diffondendo in città. I successivi accertamenti, eseguiti dagli esperti, hanno confermato che si trattava di resti umani. Dopo il ritrovamento, l'attenzione degli investigatori si è subito concentrata sul figlio della donna scomparsa, che è stato lungamente interrogato dagli inquirenti. Non si esclude al momento che l'uomo sia affetto da problemi di carattere psicologico-psichiatrico.