"Ipotizzavamo in questa fase di somministrare 40.000 dosi al giorno per arrivare a un milione in un mese, ma nell'ultima settimana arriviamo a 20.000 al giorno”, ha spiegato il presidente della Regione
"In Campania abbiamo somministrato 4 milioni di prime dosi e 3,5 milioni di seconda dose. Per stare tranquilli dobbiamo arrivare a 5 milioni con due dosi ma nell'ultima settimana abbiamo avuto un rallentamento significativo”, ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nella sua diretta settimanale sui social per fare il punto sull'emergenza. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA) "Ipotizzavamo - ha spiegato - in questa fase di somministrare 40.000 dosi al giorno per arrivare a un milione in un mese, ma nell'ultima settimana arriviamo a 20.000 al giorno. Per l'obiettivo dei 5 milioni i tempi si allungano così di due mesi. Ripeto l'appello alla vaccinazione per prima dose e richiamo, dobbiamo muoverci, la variante delta complica i problemi e se perdiamo tempo faremo conti con altre varianti. Nonostante questo c'è una tenuta buona in Campania al momento, senza incrementi significativi e con il 2,6-2,8 di tasso di occupazione delle terapie intensive".
"C'è una campagna irresponsabile di disinformazione”
"C'è una campagna irresponsabile di disinformazione in Italia non solo dai no vax. Sono totalmente irresponsabili Salvini e Meloni che un anno fa facevano cortei senza mascherine quando non c'erano vaccini e con i loro consigli oggi l'Italia sarebbe ancora totalmente chiusa. Oggi fanno la battaglia contro il green pass" ha proseguito De Luca. Salvini e Meloni "si sono vaccinati, hanno un livello di coerenza insopportabile. Se sei contrario non ti vaccinare, invece quel signore di Milano ha fatto tutto contento la seconda dose ma si batte contro il martirio del green pass. in nome della libertà, che riguarda le donne afgane non certo chi deve mostrare il green pass".
"Subito pronto a terza dose, darò l'esempio"
I no vax dicono che sui vaccini "ci usano come cavie, ma 5 miliardi di persone lo hanno fatto e non è successo niente. Io ho fatto la prima dose il 27 dicembre subendo polemiche idiote, e sono pronto a fare la terza e la quarta, io darò l'esempio come sempre senza timori", ha proseguito De Luca. "Cominciamo appena possibile - ha aggiunto la terza dose per le persone nelle residenze assistite, alle persone fragili e agli immunodepressi. Io non avrò paure, mi auguro che i nostri concittadini decidano, visto che c'è un problema". De Luca ha criticato anche "i sindacati - ha detto - che esprimono dubbi e affermano che sui vaccini deve decidere il governo. Ma come? Prima siete per la partecipazione e ora deve decidere il governo? E non vi interessa che in fabbrica non scoppi il contagio? Oppure vogliono che chi non fa il vaccino debba avere dallo Stato stato il tampone gratuito. Stiamo arrivando a uno stato demenziale, in momenti di emergenza vengono a galla privilegi, corporativismi e irresponsabilità".