Gli arrestati, armati anche di pistola, hanno rubato dalla cassaforte di un’abitazione 25mila euro in contanti, orologi e preziosi per un totale di circa 70mila euro
Travestiti da carabinieri ed armati di pistola avevano rapinato nella notte del 14 luglio un'abitazione a Marano (in provincia di Napoli), rubando dalla cassaforte 25mila euro in contanti, orologi e preziosi per un totale di circa 70mila euro. La polizia ha arrestato stamattina tre dei cinque componenti della banda, che utilizzando pettorine ed una paletta segnaletica con lo stemma contraffatto dell’Arma dei carabinieri, aveva simulato una perquisizione domiciliare. Due degli arrestati ono gravemente indiziate di rapina aggravata, possesso di segni distintivi contraffatti e lesioni aggravate, mentre al terzo la Procura di Napoli Nord che ha coordinato le indagini contesta la ricettazione e il riciclaggio.
La rapina
I rapinatori, cinque in tutto, entrarono in azione con pistola in pugno, muniti di pettorine, mascherine antibatteriche e una paletta segnaletica con lo stemma contraffatto dell'Arma dei Carabinieri. Una volta nell'abitazione portarono via dalla cassaforte circa 95mila euro tra beni e contanti prima di darsi alla fuga a bordo di un'auto, inseguiti da alcune vittime. Per neutralizzare la reazione di alcuni presenti, che si accorsero che si trattava di falsi carabinieri, i rapinatori non esitarono a boccarli ammanettandoli.