"L'obiettivo che abbiamo fra agosto e fine settembre è avere 4 milioni di cittadini immunizzati con doppia dose, entro la prima decade di ottobre arriviamo a 4 milioni e 600mila per arrivare all'immunità di gregge", ha spiegato il presidente della Regione
"Entro il 20 luglio arriviamo a 6 milioni di vaccinazioni e a 2 milioni 600mila seconde dosi nell'ambito dei 6 milioni. Entro il 31 luglio arriveremo a somministrare 3 milioni di doppie dosi", ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nella consueta diretta settimanale per fare il punto sull'emergenza sanitaria. "L'obiettivo che abbiamo fra agosto e fine settembre è puntare ad avere 4 milioni di cittadini immunizzati con doppia dose - aggiunge - entro la prima decade di ottobre arriviamo a 4 milioni e 600mila che è l'obiettivo per arrivare all'immunità di gregge". (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA)
15:45 - “Zona gialla? Sarebbe anche colpa di Speranza e Figliuolo”
"Mi auguro che non ci siano nuove zone gialle, che si ragioni sulla quantità di ricoveri e non sui numeri del contagio. Qualunque ministero della Salute o commissario al Covid responsabile avrebbe provveduto a fare un lavoro di prevenzione, non lo hanno fatto. La Campania ha ricevuto meno vaccini di tutti. Se dovessero immaginare zone gialle, la metà della responsabilità sarebbe di questi signori che se ne sono infischiati della Campania", ha proseguito il presidente della Regione. De Luca invita ad "avere un atteggiamento di prudenza di serenità, vedo crescere un clima pesante nel Paese con la crescita della variante Delta, dobbiamo essere consapevoli dei problemi ma non cadere nell'angoscia". "Verrà nei prossimi giorni il sottosegretario alla Salute Andrea Costa - conclude - al quale esprimeremo le nostre valutazioni pesantemente critiche sulla mancanza di correttezza e di capacità di prevenzione da parte del ministero della Salute e del Commissario".
15:27 – Vaccini, De Luca: “Ci sarà piano specifico per studenti”
Parla di un "piano specifico di vaccinazione per la popolazione studentesca", ha detto il governatore, soprattutto in vista dell'apertura dell'anno scolastico che auspica sia "in presenza ma in condizioni di sicurezza". Un piano che dovrebbe iniziare a fine luglio, per proseguire nella prima e nell'ultima settimana di agosto e poi nella prima quindicina di settembre. Da qui anche un appello ai genitori affinché non ostacolino la campagna di vaccinazione. De Luca ha ribadito che "l'obiettivo è la riapertura delle scuole in presenza, ma in condizioni di sicurezza". "Per farlo - ha spiegato - dobbiamo completare la vaccinazione rivolta alla popolazione studentesca. Faremo un programma per 16enni, 17enni e 18enni da vaccinare tra luglio, agosto e inizio settembre".
15:17 – Vaccini, De Luca: “Richiameremo chi non si è presentato”
"Nei prossimi giorni saranno richiamati i 60enni ed i 70enni che abbiamo già convocato per tre volte e non si sono presentati. Mi auguro che ci sia, anche in relazione alla diffusione della variante Delta, una rinnovata sensibilità all'obbligo di vaccinarsi. Noi con santa pazienza richiameremo tutti", ha aggiunto De Luca che sottolinea che, ad oggi, "i casi gravi che si sono verificati riguardano o i giovanissimi, o i 60enni e 70enni non vaccinati".