Covid Campania, bollettino: 112 positivi su 7.803 tamponi molecolari

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In merito alla situazione negli ospedali, continuano a diminuire i posti letto occupati in terapia intensiva, oggi 20 mentre ieri 22, al pari di quella di degenza, oggi 252 e ieri 257

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania

 

Secondo i dati dell'Unità di crisi della Regione Campania, sono 112 i casi positivi su 7.803 tamponi molecolari esaminati. Ieri l'indice di contagio era pari a 1,31%, oggi sale a 1,43% (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA).

18:25 - Vaccini, in Campania somministrate 4.650.194 dosi 

Ad oggi, in Campania sono 4.650.194 le dosi di vaccino somministrate. Secondo quanto rende noto l'Unità di crisi della Regione Campania, ad oggi sono stati vaccinati con la prima dose 3.206.792 cittadini, di questi 1.443.402 hanno ricevuto la seconda dose.

17:48 - In Campania 112 casi su 7.803 tamponi molecolari

Sale, in Campania, l'indice di positività. Secondo i dati dell'Unità di crisi della Regione Campania, sono 112 i casi positivi su 7.803 tamponi molecolari esaminati. Se ieri l'indice di contagio era pari a 1,31% oggi sale a 1,43%. Sette i decessi, 3 deceduti nelle ultime 48 ore, 4 deceduti in precedenza ma registrati ieri. In merito alla situazione negli ospedali, continuano a diminuire i posti letto occupati in terapia intensiva (oggi venti e ieri 22), al pari di quella di degenza (oggi 252 e ieri 257).

16:32 - In Campania il 14.3% delle famiglie ha beneficiato di sostegni

Nell'anno del covid in Campania è cresciuto di oltre un quinto il ricorso al reddito e alla pensione di cittadinanza di cui hanno beneficiato circa 236mila nuclei familiari mentre sono state 56mila le famiglie beneficiarie del reddito d'emergenza. Complessivamente hanno avuto accesso a misure di sostegno il 14,3 per cento delle famiglie campane, quota ''decisamente superiore'' a quella del Mezzogiorno e della media del Paese. Sono i dati emersi dal Rapporto sull'economia della Campania realizzato dalla Banca d'Italia. Sul fronte dell'occupazione, il Rapporto certifica una diminuzione dell'1,9 per cento in linea con quello nazionale ma ''grazie all'estensione della Cig, al blocco dei licenziamenti e alle misure di sostegno alle imprese'' il calo dell'occupazione è stato minore di quello delle ore lavorate. Le categorie più colpite sono state autonomi (-2,3), donne (-3,1), giovani (-8) e stranieri (-11,8) e lavoratori con contratto a tempo determinato (-11,8). Per quanto riguarda il ricorso alla Cig, le ore autorizzate nel 2020 sono state oltre 10 volte superiori di quelle del 2019. Restrizioni e limitazioni di mobilità hanno anche contribuito a scoraggiare la ricerca di lavoro riducendo il tasso di disoccupazione dal 20 al 17,9 per cento.

16:25 - Variante Delta, altri 27 positivi a Torre del Greco

È allarme variante Delta a Torre del Greco (Napoli). Stando ai dati forniti dall'Asl Napoli 3 Sud e relativi alle ultime 24 ore, nella città vesuviana sono stati registrati altri 27 cittadini positivi al Covid-19, che vanno ad aggiungersi ai 44 segnalati nei giorni scorsi. A commentare i nuovi numeri è il direttore sanitario dell'azienda sanitaria Gaetano D'Onofrio: ''Dai dati in nostro possesso, uno dei soggetti contagiati è stato costretto al ricovero ospedaliero, 24 risultano paucisintomatici e posti in regime domiciliare e uno è totalmente asintomatico''. D'Onofrio spiega che i positivi individuati ora ''sono frutto in particolare del lavoro di contact raising messo in campo per provare a circoscrivere quello che al momento risulta il focolaio più grosso nei comuni di riferimento della Napoli 3 Sud''. Non si conoscono invece i dati relativi alla presenza di persone vaccinate, anche solo con la prima dosa, tra i 27 nuovi contagiati, che si sommano ai 44 registrati nei giorni scorsi e che, come spiega il sindaco Giovanni Palomba, comprendono anche i dodici cittadini nel frattempo negativizzati, mentre dei 32 ancora positivi e in isolamento domiciliare, sette avevano ricevuto la prima dose di siero, nessuno dei quali però presenta al momento sintomi particolari.

15:41 - Vaccini, a Napoli Asl lancia doppio open day Pfizer

L'Asl Napoli 1 ha lanciato un doppio open day con vaccino Pfizer per sabato e domenica, con seconda dose a 21 giorni per la fascia d'età 12/59 anni. Le somministrazioni si svolgeranno sabato 26 e domenica 27 giugno nel centro vaccinale Fagianeria Real Bosco di Capodimonte e domenica 27 nel centro vaccinale Mostra d'Oltemare. Le adesioni sono aperte a partire dalle 16 di oggi. Alla Fagianeria di Capodimonte ci sono 15.000 dosi sabato e 1.500 dosi domenica, mentre alla Mostra d'Oltremare domenica 27 giugno dalle 8 alle 20 ci saranno 5.000 dosi. L'open day è aperto ai soli cittadini residenti a Napoli e appartenenti alla fascia d'età 12/59 anni. Per prenotare basta collegarsi al link opendayvaccini.soresa.it e compilare i campi a disposizione. Verrà richiesto il codice fiscale, il numero della tessera sanitaria, un riferimento di cellulare e e-mail del vaccinando. Il centro vaccinale, nonché il giorno e l'orario saranno confermati attraverso sms che assume valore di convocazione e dovrà essere esibito all'arrivo presso il centro. L'Asl ribadisce che l'unico modo per accedere all'open day è l'aver ricevuto sms e si invita a rispettare luogo e giorno e non anticiparsi rispetto all'orario di convocazione.

14:31 – Istituto Zooprofilattico: “Variante Delta corre ma vaccino regge”

"Facciamo 360 sequenziamenti completi a settimana e abbiamo il polso della variante delta, al momento abbiamo 82 infetti, di cui solo due in ospedale. Il 10% di questi avevano già fatto una dose di vaccino, ma solo un paio di giorni prima dell'infezione". Questo il quadro della variante Delta in Campania delineato da Antonio Limone, direttore generale dell'Istituto Zooprofilattico che si occupa della caccia alle nuove varianti insieme al Tigem e al Cotugno. Una ricerca che parte da lontano: "Abbiamo fatto finora - spiega Limone all'ANSA - 16.500 sequenziamenti, scegliendoli in maniera diversa rispetto all'Istituto Superiore di Sanità, seguendo un nostro percorso con grande attenzione. La Campania è la Regione che sequenzia più pazienti per cercare le diverse variazioni del virus, abbiamo una forte responsabilità perché siamo una Regione di alta densità abitativa e non possiamo perdere il polso". Il sequenziamento segue due strade: "Il 70% viene fatto sui territori - spiega Limone - partendo dai Comuni mentre il 30% su ospedali, in particolare i ricoverati al Cotugno per capire la gravità dei sintomi delle varianti. Negli ultimi giorni è emersa la variante delta che sta correndo con 82 positivi, stiamo osservando lo stesso comportamento della variante inglese che nel giro di pochi giorni sostituì la variante europea. Quasi tutti i positivi alla delta sono dell'Asl Napoli 3, il 90% di loro ha tosse, poca febbre, poco più di un raffreddore. Due persone con la variante delta sono invece ricoverati in ospedale si tratta di un uomo di 57 anni in terapia subintensiva e di una donna di 25 anni che è in reparto, entrambi non vaccinati". Il vaccino dà quindi risposte contro la variante delta al momento: "E' chiaro - spiega Limone - che se una variante trova una fetta di popolazione sguarnita di vaccini si allarga, trova spazio. La vera partita al momento si gioca proprio con la vaccinazione, perché l'obiettivo è mantenere le varianti sotto l'ombrello vaccinale. Il virus muta quando sa di trovare spazi ed è importante farci trovare vaccinati. Capisco che una parte della popolazioni ha ancora dubbi e diffidenze, ci sono stati anche avvenimenti non incoraggianti, ma ognuno deve fare una riflessione su quello che può capitargli con o senza vaccino e secondo me così si fugano i dubbi". L'alta contagiosità della variante delta manda, secondo Limone, anche un messaggio sull'uso della mascherina: "Resta uno strumento di protezione - spiega - basta guardare come la mascherina ha ostacolato l'influenza stagionale quest'anno che praticamente non c'è stata. Questa variante ha una maggiore contagiosità quindi l'indicazione è chiara. E' ovvio che se sono in montagna a fare una passeggiata sarebbe stupido tenerla, ma se sono in una strada piena di gente bisogna averla in viso, dimenticando il caldo, il fastidio, il sudore. La mascherina protegge e ci accompagna anche verso l'autunno, in cui vogliamo avere una situazione epidemiologica diversa dall'anno scorso. E' vero si suda, ma tenerla quando serve è un atto di responsabilità collettiva".

13:36 – Mascherine all'aperto, de Magistris: “Valgono le misure nazionali”

''E' solo dare fiato ai polmoni per far vedere che uno esiste, ma non ci sono le condizioni perché in Campania, a 40 gradi e con questo numero di contagi in questo momento così ridotto, si debbano usare le mascherine all'aperto''. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in relazione all'ipotesi che la Regione Campania possa emettere un provvedimento con cui si preveda l'obbligo di utilizzo delle mascherine all'aperto anche dopo la diversa disposizione in ambito nazionale. ''Se le misure in materia di pandemia, di restrizioni e di allentamento delle restrizioni devono essere decise dal Governo, che deve garantire autorevolezza e uniformità di applicazione sul territorio nazionale, - ha proseguito de Magistris - per quanto mi riguarda dal 28 cessa l'obbligo di uso di mascherine all'aperto se non nei casi previsti dal ministro Speranza e l'ordinanza va applicata''. Secondo il sindaco, ''qualora dovesse arrivare una decisione contraria dal presidente della Regione Campania sono certo che il Governo non potrà che mettere in campo ogni azione per interrompere una manifesta violazione di un provvedimento messo in atto legittimamente''.

7:14 - Campania, 110 positivi su 8.386 test

Sono 110 i nuovi positivi al Covid in Campania, su 8.386 test molecolari esaminati: ne deriva un tasso di incidenza dell'1,31%. Nel bollettino dell'Unità di crisi si segnalano anche 2 nuove vittime. Contrariamente a quanto riportato in precedenza dall'Unità di Crisi, è in calo l'occupazione delle terapie intensive, a quota 22 (-1) e continua il calo anche dei posti letto di degenza, oggi 257 (-17). 

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