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Covid Campania, il bollettino: 107 contagi. Zona bianca dal 21 giugno

Campania
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Il tasso di incidenza si attesta all'1,54%. I posti letto occupati in terapia intensiva scendono a 22, quelli nei reparti di degenza a 314

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Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania

 

Nelle ultime ore in Campania si registrano 107 nuovi casi di Covid su 6.926 test molecolari esaminati, il tasso di incidenza si attesta all'1,54%. Nel bollettino dell'Unità di crisi si segnalano otto nuove vittime. I posti letto occupati in terapia intensiva scendono a 22, quelli nei reparti di degenza a 314. La regione sarà in zona bianca dal 21 giugno.

"Credo che manterremo in Campania l'obbligo della mascherina all'aperto, anche d'estate", ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante il consueto punto settimanale sull'emergenza Covid.

"Nei documenti iniziali c'era la grande incognita su cosa sarebbe successo al turismo e invece fortunatamente qui abbiamo due grosse novità: c'è il piano di vaccinazioni che sta andando molto bene e quindi si riparte, ma non si richiude stavolta", ha invece detto il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, nel corso del suo intervento a Napoli per l'apertura della Borsa Mediterranea del Turismo, prima fiera “live” del settore. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA)

16:53 – Vaccini, de Magistris: “Serve catena di comando più chiara”

"Il calo di adesioni ai vaccini è preoccupante ma allo stesso tempo va richiesta un'informazione più corretta e uniforme con una catena di comando più chiara nel nostro Paese". Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris a margine della inaugurazione della Bmt. "Non credo sia ammissibile - ha detto - che in una pandemia nazionale in cui la voce politica si deve affidare ai resoconti dei tecnici, degli scienziati e dei medici possa poi essere smentita da altri livelli istituzionali, come accaduto nella nostra Regione dove il governo dice una cosa e il presidente della Regione ne dice un'altra. A questo aggiungi i casi che ci sono e purtroppo sono fisiologici di effetti collaterali. Quindi credo che dobbiamo affidarci alla scienza, all'Ema, all'Istituto Superiore di Sanità, al Cts e le decisioni del governo e del commissario devono essere fatte con maggiore efficacia e poi va fatta rispettare su tutto il territorio nazionale, non possiamo vivere di emotività che è giustificata a livello individuale ma il singolo si deve sentire rassicurato dalla comunità scientifica e da chi lo rappresenta in tempi di pandemia, cioé il governo". De Magistris ha sottolineato che l'adesione si può recuperare "con credibilità e trasparenz, considero fisiologico che si possano cambiare delle valutazioni in corso d'opera perché il vaccino in laboratorio è stato sperimentato per meno di un anno, quindi credo sia normale, sentendo i medici, che quanti più vaccini si fanno più si testa non solo l'efficacia ma anche eventuali effetti collaterali. Ma questo va spiegato con trasparenza e chiarezza, forse qualche scelta è legata più a fattori di propaganda politica che di interesse collettivo, forse qualche open day è stato fatto per arrivare prima di altri, affidiamo tutto questo al governo e al commissario che devono essere chiari. Se qualcuno si discosta da indicazione, direttiva, dall'ordine che arriva dall'alto deve essere sanzionato come accade per chi viola la legge". Ai cronisti che gli chiedono cosa ne pensi del mix di vaccini, de Magistris ha risposto: "Io mi affido a quello che dicono i medici. Se governo e ministero della salute mi dicono che si può fare la faccio. Nella mia famiglia ci sono stati alcuni Pfizer, altri Astrazeneca, mia moglie con Astra del lotto sequestrato. Noi ci siamo affidati, non perché non abbiamo un pensiero libero ma perché credo che nel momento di pandemia bisogna affidarsi a chi ne sa di più, come i premi nobel della medicina, i ricercatori, i medici e non certo quelli che si dichiarano esperti di pandemia un giorno all'improvviso".

16:52 – Vaccini, Unità crisi Campania: per minorenni prosegue campagna

L'Unità di crisi della Regione Campania, in merito alla campagna di vaccinazione per i minorenni, chiarisce che "in assenza di certezze scientifiche, ai ragazzi della fascia tra i 12 e i 17 saranno somministrati solo vaccini sicuri, cioè Pfizer e non altri". "Pertanto le vaccinazioni proseguono regolarmente e in piena sicurezza", si sottolinea in una nota.

16:23 – In Campania leggera risalita dell'incidenza

Sono 107 i nuovi positivi al Covid in Campania su 6.926 test molecolari esaminati ieri. Il tasso di incidenza si attesta all'1,54% in leggera risalita rispetto all'1,42% precedente. Nel bollettino dell'Unità di crisi, aggiornato alla mezzanotte scorsa, si segnalano 8 nuove vittime. Non si interrompe il trend positivo dei ricoveri ospedalieri: i posti letto occupati in terapia intensiva scendono a 22 (-1 rispetto al giorno prima), quelli nei reparti di degenza a 314 (-20).

15_21 - De Luca, vacciniamoci tutti altrimenti ricreazione finisce 

"Dobbiamo vaccinarci tutti". Lo ribadisce il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. "C'è stato un rallentamento nella campagna di vaccinazione a causa della confusione creata del Governo" spiega De Luca, confermando che "da lunedì la Campania sarà zona bianca". Ma avverte: "Se non ci vacciniamo tutti questa ricreazione che si sta vivendo rischia di essere interrotta tra fine settembre e inizio ottobre". 

14:12 – Turismo, Garavaglia: “Si riapre ma stavolta non si richiude”

"Nei documenti iniziali c'era la grande incognita su cosa sarebbe successo al turismo e invece fortunatamente qui abbiamo due grosse novità: c'è il piano vaccinazione che sta andando molto bene e quindi si riparte ma non si richiude stavolta". Lo ha detto il ministro del turismo Massimo Garavaglia nel corso del suo intervento a Napoli di apertura della Bmt, Borsa Mediterranea del Turismo, prima fiera live del settore. "L'anno scorso - ha detto - abbiamo lavorato più o meno in estate ma poi abbiamo tirato giù la saracinesca. Quest'anno no, si va avanti. E poi tornano un po' di stranieri, certo non tutti i 27 miliardi di spesa dei turisti stranieri che abbiamo avuto nel 2019 ma una percentuale che ci auguriamo sempre più in crescita. Il dato importante è che ritorna il dato precovid già nel 2022 e non nel '23 o '24 come si prevedeva a inizio di quest'anno. Quindi possiamo guardare con più serenità al futuro". "Quest'anno sarà la prima volta a memoria mia, che vedo le leggi di bilancio dal 2006, che nella nota di aggiornamento di settembre vedremo un pil che cresce rispetto alle previsioni. L'Istat parla di una salita del 4,7%, Fitch del 4,8%, addirittura il presidente di Confindustria Bonomi si è lanciato in un più 5%. Questo significa che si va bene nella manifattura, ma riprendono i servizi e riprende anche il turismo. Questo è il segnale più importante", ha concluso.

10:30 - Vaccini, inaugurato hub in Avio Aero a Pomigliano d'Arco 

Aperto oggi l'hub vaccinale antocovid nello stabilimento Avio Aero di Pomigliano d'Arco , che accoglierà per tutta la giornata i lavoratori diretti e dell'indotto che ancora non avevano aderito alla campagna di vaccinazione anti Covid. A inaugurare il centro nella sala auditorium della fabbrica aerospaziale, che nei prossimi giorni potrebbe accogliere anche i familiari dei lavoratori, sono stati il direttore dello stabilimento Gioacchino Ficano, insieme ai direttori generale e amministrativo dell'Asl Napoli 3 sud, Gennaro Sosto e Giuseppe Esposito, ed il presidente comitato di Napoli croce Rossa Italiana, Paolo Monorchio. "Avio Aero è stata tra le prime aziende ad aderire alla richiesta del Governo di aprire hub vaccinali negli stabilimenti - ha spiegato Ficano - e oggi dimostriamo che la collaborazione porta valore ai nostri lavoratori ed al territorio come nella nostra tradizione. Sono molto felice di poter dare un contributo, per quanto nelle nostre possibilità, all'azione vaccinale della Regione e del Governo". Il direttore generale dell'Asl Na3 sud, Sosto, ha invece sottolineato l'importanza della "sinergia tra un grande gruppo, la Cri e l'azienda sanitaria". "Questi esempi - ha detto - ci rafforzano e ci fanno credere sempre più in quello che deve essere il percorso che ci deve portare fuori da questo tunnel, e che dobbiamo cercare di concludere. Sicuramente ce la faremo con l'aiuto di gruppi importanti che ci stanno dando una mano come sta accadendo oggi".

7:16 - In Campania 131 casi su 14.730 test

In Campania sono 131 i casi su  14.730 test. Deceduti: 8. Report posti letto su base regionale: posti letto di terapia intensiva disponibili: 656. Posti letto di terapia intensiva occupati: 23. Posti letto di degenza disponibili: 3.160. Posti letto di degenza occupati: 334.