La guardia di finanza ha ricostruito 10 episodi di acquisto di hashish e marijuana tramite “bitcoin” tra giugno 2016 e giugno 2017
Il traffico di droga - hashish e marijuana - avveniva via web e i pagamenti venivano effettuati in criptovaluta. Ma nove giovanissimi della provincia di Napoli sono stati scoperti dai militari della guardia di finanza e denunciati alla procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni del capoluogo partenopeo.
Droga pagata in “bitcoin”
Gli uomini della Sezione "Antidroga" del Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata della guardia di finanza di Napoli, attraverso l'analisi del contenuto delle conversazioni trovate sullo smartphone di uno di essi, hanno ricostruito 10 episodi di acquisto di stupefacente, tra giugno 2016 e giugno 2017. In particolare, gli indagati, all'epoca minorenni, si sarebbero avvalsi del dark web per acquistare la droga usando criptovalute, "bitcoin", per dissimulare la tracciabilità dei pagamenti. Hashish e marijuana giungevano poi a destinazione tramite una società di spedizione - del tutto estranea all'illecito traffico - che consegnava le confezioni presso appositi "hub" all'interno di esercizi commerciali abilitati al ritiro della merce.