Il giovane si è accasciato a terra e ha perso i sensi. Secondo i medici intervenuti il decesso sarebbe dovuto a un arresto cardiocircolatorio
Un ragazzo di 29 anni, Giuseppe Perrino, è morto al Centro Sportivo Football Cangianiello di Poggiomarino, in provincia di Napoli, durante una partita di calcetto in memoria del fratello. Il giovane è stato colpito da un malore, si è accasciato a terra e ha perso i sensi. Era in campo in occasione di un torneo organizzato in memoria del fratello Rocco, morto il 9 giugno 2018 a 24 anni, anche lui per un malore.
Il decesso
Perrino era calciatore e aveva vestito le maglie di Parma, Sapri, Ebolitana, Bellaria, Vigor Lamezia, Battipagliese, Scafatese, Turris, Real Poggiomarino, Pimonte e Solofra. Secondo i medici intervenuti il decesso sarebbe dovuto a un arresto cardiocircolatorio. La salma è stata sequestrata e portata nell'obitorio di Castellammare di Stabia per l'esame autoptico, come disposto dall'autorità giudiziaria.
Annullata la cerimonia per il 2 giugno
Non appena appresa la notizia dell’accaduto, il sindaco di Poggiomarino, Maurizio Falanga, ha annullato la cerimonia di accensione delle luci tricolori sulla facciata del Comune. “Solo qualche giorno fa - ha spiegato il primo cittadino - ho inaugurato il torneo rionale e ricordato Rocco. Ieri sera quest'altra tragica fatalità, che ci ha spinto ad annullare la cerimonia per la Festa della Repubblica, la prima per la nostra Amministrazione: dovevamo illuminare la facciata con le luci del tricolore allo scoccare della mezzanotte, ma abbiamo preferito - ha detto - dare il nostro cordoglio ad una famiglia già duramente provata, alla quale esprimo la vicinanza di tutta la nostra comunità. Giuseppe purtroppo si ricongiunge all'amato fratello Rocco".
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