Percezione indebita del reddito di cittadinanza: sequestrati 17mila euro nel Napoletano
CampaniaDestinatarie del provvedimento sono due cittadine di Boscoreale e Castellammare di Stabia. Secondo gli investigatori non avrebbero indicato, nelle rispettive dichiarazioni sostitutive uniche, il possesso di cespiti immobiliari e la percezione di redditi derivanti da attività imprenditoriale
Due donne della provincia di Napoli, G.P, 57 anni di Boscoreale, e I.A., 30 anni di Castellammare di Stabia, sono state sottoposte ad altrettanti decreti di sequestro preventivo per un ammontare complessivo pari a oltre 17mila euro, in quanto, secondo gli inquirenti, avrebbero percepito in maniera indebita le rate del reddito di cittadinanza. Ad eseguire il provvedimento, emesso dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, sono stati i militari del gruppo della Guardia di Finanza oplontina.
Le indagini
Stando alle risultanze delle attività investigative svolte dalle fiamme gialle, le indagate non avrebbero indicato, nelle rispettive dichiarazioni sostitutive uniche, il possesso di cespiti immobiliari e la percezione di redditi derivanti da attività imprenditoriale, riuscendo dunque ad accedere indebitamente al beneficio economico. "Al termine delle distinte operazioni - fa sapere in una nota il procuratore della Repubblica di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso - nell'ambito delle quali si è proceduto anche all'esecuzione di perquisizioni domiciliari, sono stati sottoposti a sequestro rispettivamente una carta Postamat reddito di cittadinanza, 2.900 euro in contanti e in denaro liquido depositato sui conti correnti e un immobile, pro quotam, sino all'importo di 6.000 euro nei confronti di P.G., e 1.300 euro in contanti e due carte Postamat reddito di cittadinanza nei confronti di I.A.". I due casi saranno inoltre segnalati all'Inps per l'adozione dei provvedimenti di competenza dell'istituto nazionale di previdenza.