Napoli, dopo la pioggia si apre voragine nella zona della Sanità

Campania
©Ansa

Sul posto sono giunti gli uomini della polizia ed i vigili del fuoco, che hanno avviato gli accertamenti del caso

Un'ampia voragine si è aperta nella notte nella zona della Sanità, a Napoli. Non ci sono feriti. Sul posto sono giunti gli uomini della polizia e i vigili del fuoco, che hanno avviato gli accertamenti del caso. Non si esclude che la voragine possa essere stata causata dalle abbondanti piogge che si sono registrate a partire dalla serata di ieri. Oltre allo spavento nessun danno per i residenti della zona. I vigili del fuoco stanno lavorando ancora per mettere in sicurezza l'area interessata. (ALLERTA METEO)

La voragine

La voragine si è aperta in un'area verde di un antico edificio di vicoletto San Marco a Miradois, all'estrema periferia del rione Sanità, quasi al confine con la zona di Capodimonte. Il primo allarme è scattato intorno alle 22:30 di ieri. Alcuni residenti hanno sentito dei rumori sinistri. Poi, dopo un boato, una volta usciti fuori dalle loro abitazioni hanno scoperto l'accaduto. La voragine è molto ampia: quasi una ventina di metri di diametro, con una profondità di diversi metri. In molti hanno trascorso la notte in auto: i più anziani in una rimessa che si trova a poca distanza e hanno avuto la solidarietà della gente del quartiere che ha offerto loro qualche genere di conforto.

L'enorme voragine che si è aperta in un'area a ridosso di un antico edificio di vicoletto San Marco a Miradois, all'estrema periferia del quartiere Sanità, al confine con la zona di Capodimonte
L'enorme voragine che si è aperta in un'area a ridosso di un antico edificio di vicoletto San Marco a Miradois, all'estrema periferia del quartiere Sanità, al confine con la zona di Capodimonte - ©Ansa

Si cerca sistemazione per dieci famiglie

Sono dieci le famiglie sgomberate al Rione Sanità di Napoli, per un totale di circa 50 persone, tra cui alcuni anziani. Rilievi sono in corso da parte dei Vigili del Fuoco per accertare le cause del cedimento. Al momento, nessuna soluzione è stata trovata per una sistemazione delle famiglie sgomberate, parte delle quali hanno trovato ospitalità da parenti. "Il Comune - ha detto il presidente della III municipalità Ivo Poggiani - voleva offrire sistemazioni in strutture pubbliche, tipo palestre scolastiche, che sono state rifiutate. Stiamo cercando disponibilità di strutture della Chiesa e di associazioni di beneficenza e solidarietà. Dobbiamo trovare una soluzione entro questa sera."

Napoli: I più letti