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Covid Campania, Unità di Crisi: "Preoccupati su movida e coprifuoco". Oggi 943 casi

Campania
©IPA/Fotogramma

"Le fasi pandemiche sono caratterizzate da ondate che si susseguono e noi non vogliamo altre ondate - ha detto il responsabile medico Antonio Postiglione -. Io ricordo sempre che non c'è un liberi tutti"

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"Sono molto preoccupato se si toglie il coprifuoco o si fa un coprifuoco a mezzanotte. Si può prevedere un allentamento ma bisogna essere molto attenti agli assembramenti da movida". Lo ha detto Antonio Postiglione, responsabile medico dell'Unità di Crisi della regione Campania per il Covid-19.

Sono 943 i positivi al Covid in Campania registrati oggi su 9.690 tamponi molecolari (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI).

16:48 - In Campania 943 nuovi casi su 9.690 tamponi molecolari

Sono 943 i positivi al Covid in Campania registrati oggi: di questi - recita il bollettino dell'Unità di Crisi - sono 591 gli asintomatici e 352 i sintomatici. Come ogni lunedì in salita il rapporto tra positivi e tamponi molecolari effettuati, quest'oggi al 9,73%, ben oltre il 6,77% di ieri. Una diretta conseguenza del numero limitato di tamponi effettuati nel giorno festivo. I tamponi molecolari del giorno, infatti, sono solo 9.690 cui si aggiungono quelli antigenici, 1.815. I deceduti sono 54 (30 nelle ultime 48 ore e 24 deceduti in precedenza ma registrati ieri). Il totale dei deceduti sale a 6.690 I guariti sono 1.896, il totale sale a 314.033. Per quanto concerne il report dei posti letto su base regionale, quelli di terapia intensiva disponibili sono 656; quelli di terapia intensiva occupati 113. I posti letto di degenza disponibili sono 3.160; quelli di degenza occupati 1.365.

15:31 – Vaccini, Unità di crisi: “50.000 over80 non hanno aderito”

"L'adesione degli over 80 alla vaccinazione è un dato che osserviamo. In Campania dai dati Istat abbiamo 304.000 persone di questa età e una parte non è iscritta in piattaforma, ma stiamo lavorando a una campagna di rintraccio". Lo ha detto Antonio Postiglione, coordinatore medico dell'Unità di Crisi della Campania sul covid19, parlando dei circa 50.000 anziani campani sopra gli 80 anni che non hanno lasciato traccia nella piattaforma di adesione alla vaccinazione. "La vaccinazione - spiega Postiglione - è volontaria. Sul piano nazionale fanno una valutazione che si basa su dati Istat, noi invece abbiamo una valutazione su chi ha aderito, perché se in 50.000 non vogliono vaccinarsi includerli darebbe una percentuale non veritiera. È evidente che è nostra intenzione fare una campagna ulteriore di rintraccio, perché ci rendiamo conto che una fetta di popolazione non è avvezza alla prenotazione con mezzi tecnologici, forse non hanno una completa informazione, forse il medico di base non li ha raggiunti con una informazione congrua. Noi comunque non considereremo esaurita la classe quando avremo fatto l'ultima inoculazione al prenotato, ma faremo una campagna di natura informativa per capire se c'è veramente volontà di non vaccinarsi". Una campagna che, spiega il responsabile vaccinazioni dell'Unità di Crisi Ugo Trama, "abbiamo messo in campo e li ringraziamo i farmacisti, e i medici di medicina generale. Gli anziani vanno a fare una visita o a ritirare un medicinale e in quella occasione va veicolata anche la registrazione di queste persone per vaccinarsi". I membri dell'Unità di Crisi parlano anche dei senza fissa dimora e degli immigrati: "Sui senza fissa dimora - spiega Trama - abbiamo cominciato a lavorare da un paio di giorni, con le associazioni e la Croce Rossa che sono importanti, si sono resi disponibili a fare da 'vettori' con queste persone. Dobbiamo superare una questione sulla loro registrazione perché magari non hanno documenti ma in questi giorni, il 12 credo, metteremo a punto il sistema informatico che permetterà anche di registrare i residenti all'estero che devono vaccinarsi qui anche perché magari lavorano qui. Per loro e per i senza dimora, ci sarà un codice fiscale provvisorio".

14:52 - Vaccini, a Napoli chiusi i due maggiori hub: mancano le dosi

Oggi, come preannunciato dall'Asl Napoli 1, è partita la chiusura dei due più grandi centri vaccinali di Napoli, alla Mostra d'Oltremare e all'hangar di Capodichino. La chiusura durerà fino a mercoledì, quando i due hub dovrebbero riaprire nel pomeriggio visto che intorno a mezzogiorno è previsto l'arrivo di circa 215.000 dosi Pfizer in Campania. Stamattina alcune persone si sono presentate alla Mostra d'Oltremare visto che la convocazione era scritta sul foglio della prima dose e non sapevano che avrebbero comunque dovuto attendere la conferma della convocazione via sms. I cancelli sono chiusi e in questi giorni l'Asl Napoli 1 sta eseguendo una radicale pulizia e sanificazione dei due hub vaccinali. Restano aperti per la somministrazione in questi giorni la Stazione Marittima, la Fagianeria e il Museo Madre.

14:07 – Cammarano: “Chiedo di valutare offerta di borghi Covid free

"L'offerta turistica della Campania, per l'enorme patrimonio paesaggistico che vanta la nostra regione, non può e non deve limitarsi alle isole e alle coste. Così come reputo sia stato opportuno attivare una campagna di vaccinazione massiva nelle mete turistiche più gettonate, allo stesso modo non si può non tener conto di un annunciato sovraffollamento nelle mete tradizionali, probabilmente superiore agli altri anni, quando si tornerà a viaggiare in sicurezza e riprenderanno i flussi turistici. Questo ci obbliga a offrire fin da subito un'alternativa ai viaggiatori in cerca di esperienze meno congestionate e più sicure da un punto di vista sanitario. Se proprio vogliamo rilanciare sul mercato mondiale la Campania come destinazione sicura, abbiamo il dovere di considerare i tantissimi borghi delle aree interne, che già da tempo fanno registrare contagi bassissimi se non nulli. Per questo chiedo di valutare un'offerta di "Borghi campani covid-free", che sarebbe perfettamente in linea con una strategia tesa a fare della Campania una meta turistica appetibile a 360 gradi, soprattutto sotto il profilo della sicurezza sanitaria". Lo dice il presidente della Commissione regionale speciale Aree Interne, che sulla questione ha scritto nota al presidente della giunta regionale. "Dall'ultimo rapporto elaborato dalla Fondazione Univerde, emerge che per il 74% degli italiani il turismo sostenibile è oggi quello più sicuro, sia per quanto riguarda il rispetto dell'ambiente sia per l'aspetto sanitario, data possibilità di vivere ampi spazi all'aperto. Questo è il momento di creare prodotti turistici regionali all'altezza della sfida che ci attende nei prossimi anni - scrive Cammarano - che altre regioni italiane che hanno già iniziato a progettare. Parchi naturali, cicloturismo, borghi rurali, agriturismo, trekking, questa sarà la nuova domanda turistica da ora in avanti".

13:21 - Vaccini Campania, somministrate 2.161.604 dosi 

A oggi in Campania sono 2.161.604 le dosi di vaccino somministrate. Secondo quanto rende noto l'Unità di crisi della Regione Campania, complessivamente sono stati vaccinati con la prima dose 1.567.007 cittadini; di questi 594.597 hanno ricevuto la seconda dose.

11:51 - Covid:Unità Crisi Campania,preoccupati su movida, coprifuoco 

"Sono molto preoccupato se si toglie il coprifuoco o si fa un coprifuoco a mezzanotte. Si può prevedere un allentamento ma bisogna essere molto attenti agli assembramenti da movida". Lo ha detto Antonio Postiglione, responsabile medico dell'Unità di Crisi della regione Campania per il Covid-19. "Io stesso - ha detto - ieri sera ci ho messo due ore da Napoli a Pozzuoli in auto per prendere mia figlia che tornava da Ischia, questo rende chiaro il movimento la sera. Ma poi nelle foto vedo che ancora non sono radicate le regole di distanziamento e l'uso continuo della mascherina. Le fasi pandemiche sono caratterizzate da ondate che si susseguono e noi non vogliamo altre ondate. Io ricordo sempre che non c'è un liberi tutti, servono comportamenti responsabili con cui si arriverà anche all'allungamento dei tempi del coprifuoco. Tra socialità e sanità c'è sempre stato dilemma a cui dall'inizio prima di tutto salute e sicurezza sanitaria dei cittadini". 

7:21 - In Campania 1.233 casi positivi su 18.199 tamponi

Resta sostanzialmente stabile in Campania la curva dei contagi. Secondo i dati dell'Unità di crisi della Regione, nelle ultime 24 ore sono 1.233 i casi positivi su 18.199 tamponi molecolari esaminati. Indice di positività è al 6,77%. I decessi sono 10. I guariti sono 1.616. Negli ospedali i posti occupati nelle terapie intensive sono 119. In calo anche le degenze: 1.348.