Droga, sequestrati 33 chili di marijuana e una serra nel Casertano

Campania

Al termine dell'operazione è stata arrestata una coppia di coniugi, lui di 39 anni, finito in carcere, e la moglie, 37enne, posta ai domiciliari. Rinvenuto anche circa mezzo chilo di cocaina

Trentatré chili di marijuana, con 550 piantine che a coltivazione terminata avrebbero dato quasi una tonnellata di sostanza stupefacente, e circa mezzo chilo di cocaina, sono stati sequestrati dai carabinieri tra il comune di Pratella, nell'Alto-Casertano, e quello molisano di Pettoranello del Molise (Isernia); al termine dell'operazione è stata arrestata una coppia di coniugi, lui di 39 anni, finito in carcere, e la moglie 37enne posta ai domiciliari.

L'operazione antidroga

Il blitz antidroga è scattato quando i carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese hanno notato movimenti sospetti in un'azienda agricola di Pratella, località Roccavecchia; hanno quindi sorpreso due coniugi del posto che spostavano tre bidoni in materiale plastico a tenuta stagna da un capannone ad un terreno vicino; il 39enne, a bordo di un escavatore, stava rimettendo a posto il terreno sotto il quale erano stati nascosti i bidoni. All'interno dei contenitori c'erano confezioni di cellophane termosaldate contenenti 33 chili di infiorescenze essiccate di marijuana e 480 grammi di cocaina; sono stati scoperti poi buste in cellophane, una macchina per il sottovuoto e vari bilancini di precisione, tutti strumenti necessari per il confezionamento dello stupefacente. I carabinieri hanno quindi trovato nell'auto del 39enne delle chiavi di un capannone industriale che hanno scoperto era ubicato nel vicino centro di Pettoranello del Molise; qui hanno rinvenuto, celata in un vero e proprio labirinto di muri, una serra agricola per la coltivazione della canapa indiana, trovando 550 piantine, tutte messe a dimora in un ambiente a tenuta ermetica, dotato di impianti di climatizzazione e stabilizzazione dell'umidità nonché irradiato da lampade speciali per favorire la fotosintesi clorofilliana. Le piante venivano alimentate da un sistema idrico a circuito chiuso con addizione di fertilizzanti chimici. Nei giorni scorsi, gli stessi carabinieri di Piedimonte Matese hanno eseguito sequestri ed arresti di persone trovate in possesso di ingenti quantitativi di marijuana, acquistata probabilmente presso la coppia di contadini-spacciatori.

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