La telefonata d'allarme ha consentito agli agenti del Commissariato Vicaria Mercato di Napoli di mettere fine a un episodio di maltrattamenti in famiglia
È riuscito a salvare la madre dalle violenze del padre con una telefonata da Milano a Napoli. La chiamata alla polizia del ragazzo, avvisato dalla sorella incinta, ha infatti consentito agli agenti del Commissariato Vicaria Mercato di Napoli di mettere fine a un episodio di maltrattamenti in famiglia per mano di un pregiudicato che si era scagliato contro la moglie, terrorizzando anche due dei cinque figli. Uno di loro, un ragazzino di 12 anni è stato trovato terrorizzato nel soppalco della sua camera da letto. L'uomo, che ha 51 anni, quando ha visto la polizia è andato in escandescenze e si è ferito. Gli agenti lo hanno arrestato e adesso è in carcere a Poggioreale a disposizione dell'autorità giudiziaria.
L'episodio di violenza
Quando l'ira dell'uomo è scattata in casa c'era anche la figlia maggiorenne e incinta della coppia, con suo figlio di appena due anni che i poliziotti hanno trovato poi casa dei vicini. A dare l'allarme è stato uno dei figli che ora vive a Milano. A seguito della denuncia presentata dalla donna, da tempo sottoposta a violenze fisiche, psicologiche e morali, sono stati coinvolti anche i servizi sociali, nell'ambito dei protocolli previsti dal progetto "Scudo" del Ministero degli Interni. L'uomo è risultato già arrestato e condannato per maltrattamenti ai danni della moglie.
Le violenze
Nella denuncia presentata in commissariato, è emerso che da tempo la donna, che ha 48 anni, era vittima delle violenze fisiche, psicologiche e morali del marito. All'inizio, ha raccontato, subiva passivamente. Ma dopo aver capito che le forze dell'ordine le davano assistenza e potevano aiutarla, ha cominciato a reagire e a denunciare. Alcuni anni fa era riuscita a far arrestate e condannare il consorte, ma l'uomo malgrado i quattro anni di carcere non ha smesso di sottoporre la moglie a pressioni e maltrattamenti.
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