Covid Campania, ordinanza De Luca: "Stare a casa il più possibile". Oggi 2.981 casi

Campania
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L'ordinanza dispone fino al 21 marzo la chiusura di luoghi a rischio assembramento, dai lungomari alle ville comunali. Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris: "Incomprensibile"

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania

 

"Risulta indispensabile scongiurare i rischi connessi agli assembramenti e affollamenti nei luoghi pubblici", mentre "si raccomanda alla popolazione di evitare tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio contesto abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile". Lo scrive il presidente della Regione, Vincenzo De Luca.

Intanto, oggi in regione si registrano 2.981 nuovi casi su 27.465 tamponi, con un tasso di incidenza al 10,85%. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

18:03 - A Napoli centro deserto, nessuno neanche in zona storica

Marciapiedi quasi deserti da Corso Umberto a via Medina, piazze praticamente vuote, strade di periferia senza nessuno che va a piedi. Il quadro della zona rossa a Napoli rafforzata dall'ordinanza della Regione Campania è di strade vuote in tutta la città, anche nel centro storico, dove ci sono auto e scooter per chi lavora, ma i marciapiedi sono vuoti con i negozi tutti chiusi. In Piazza Bovio, verso le 13, qualcuno mangiava da solo un panino al sole, rubando quelche minuto all'ufficio, mentre in Corso Umberto il marciapiedi è vuoto, senza persone che passeggiavano per lo shopping né studenti della zona universitaria. Stesso scenario in via Toledo ma anche nel centro storico, in piazze come San Domenico, amata dai napoletani e fino a un anno fa stracolma di turisti. Oggi l'area di Piazza del Gesù, via Benedetto Croce e San Domenico è invece vuota, con le saracinesche abbassate e qualche caffè consumato quasi di contrabbando in un bicchierino di plastica in strada. In periferia lo scenario è ancora più netto: tutti chiusi in casa nell'area di Poggioreale dove un po' di movimento di auto c'è solo all'esterno del grande supermercato Lidl.

16:45 - Due vittime 50enni a Somma Vesuviana

Due uomini di 51 e 55 anni, sono morti a Somma Vesuviana (Napoli), portando a 22 i decessi per Covid da inizio pandemia. Lo rende noto il sindaco Salvatore Di Sarno, lanciando un nuovo appello alla cittadinanza a rispettare le norme di sicurezza e ad uscire di casa solo in caso di reale necessità. "Abbiamo anche registrato 22 nuovi contagi - ha detto il sindaco - che fanno arrivare a 215 il numero dei positivi attivi in città. Oggi purtroppo piangiamo anche altre due vittime di questa pandemia che sta colpendo anche i giovani". Di Sarno, infine, ha sottolineato che non si devono attendere i controlli "per rispettare le norme". "Qualora non dovessimo rispettare le regole - ha concluso - la pandemia si potrebbe prolungare con conseguenze sanitarie importanti. Tutti dobbiamo avere senso di responsabilità”.

16:27 - In Campania 2.981 casi su 27.465 tamponi

In Campania sono 2.981 i nuovi positivi al Covid, di cui 684 sintomatici. Dati sostanzialmente stabili rispetto a ieri, quando i contagi censiti erano stati 3.034; i tamponi processati sono stati 27.465, con il tasso di incidenza che si attesta al 10,85% (ieri 11,72). Nel bollettino odierno dell'Unità di crisi spicca però il balzo dei ricoveri in terapia intensiva, che raggiungono quota 156 con un +13 in 24 ore, incremento mai registrato negli ultimi mesi. In aumento di 21 unità anche i posti letto occupati nelle degenze Covid, che risultano oggi 1.492. Ventisette le nuove vittime, 1.674 i guariti.

16:13 - A Napoli in una settimana +16% contagi

Dal 1 al 7 marzo nella città di Napoli sono stati registrati 2200 nuovi casi di positività al covid con un incremento del 16 per cento rispetto alla settimana precedente in cui i casi notificati erano stati 1.894. L'incidenza settimanale per 100mila abitanti è ora pari a 229 casi. Lo rileva l'aggiornamento sull'andamento dell'epidemia da covid a Napoli. Il lavoro è coordinato da Giuseppe Signoriello, dell'Unità di Statistica Medica dell'Università degli Studi della Campania 'Luigi Vanvitelli, con la collaborazione del Comune d Napoli e in particolare dell'assessore con delega alla Salute, Francesca Menna. L'analisi mette in luce che l'aumento dei contagi “è evidente in tutte le classi di età” con valori maggiori nella fascia 14-75 anni: in particolare, le classi di età 19-30 e 31-45 anni presentano “valori attuali di contagio superiori a 250 casi per 100mila abitanti”. Per quanto riguarda la mappatura del contagio, ad avere valori di contagio prossimi o superiori ai 250 casi per 100mila abitanti sono le Municipalità VI (Barra, Ponticelli, San Giovanni A Teduccio), VIII (Chiaiano, Piscinola, Scampia), XI (Pianura, Soccavo), III (San Carlo all'Arena, Stella) e VII (Miano, San Pietro a Patierno, Secondigliano). Un quadro cittadino che è definito ''di estrema attenzione e - si legge - soprattutto nelle aree a maggiore incidenza occorre porre in atto interventi di controllo del rispetto delle norme attuali di contenimento del contagio”.

14:06 - A Caserta in tanti nei parchi, controlli municipale

Vanno avanti da questa mattina i controlli in strada della polizia municipale di Caserta, e delle altre forze dell'ordine, al fine di verificare il rispetto dell'ordinanza emessa ieri dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che ha chiuso i parchi pubblici e i mercati. Numerose le persone che questa mattina erano nelle aree verdi aperte nel capoluogo, in particolare nell'area Saint Gobain, dove soprattutto c'erano genitori con bambini ma anche tanti padroni con i cani; i caschi bianchi guidati da Luigi De Simone hanno allontanato numerose persone, ricordando il divieto in vigore da questa mattina. Per le aree chiuse, come Villetta Giaquinto, il Comune ha avvisato i gestori - si tratta soprattutto di associazioni cittadine - di provvedere alla chiusura dei cancelli. Nel contempo la Polizia Municipale sta affiggendo un po' ovunque cartelli con lo stralcio dell'ordinanza che impone le chiusure. Anche nel resto del Casertano si sta procedendo alla chiusure delle ville e dei parchi pubblici. Chiudono anche i mercati rionali e le fiere, nel capoluogo come in altri centri, a meno che non abbiano servizi igienici a disposizione; cosa che manca un po' ovunque.

13:51 - Emergenza sangue, dal Cardarelli appello ai donatori

"Se avete tra i 18 e i 60 anni e siete in buona salute, vi preghiamo, venite a donare il sangue». È il drammatico appello che si leva dal Centro Trasfusionale dell'Azienda Ospedaliera Cardarelli di Napoli. Un appello rilanciato dalla Direzione Strategica per voce del direttore generale Giuseppe Longo. "Il timore del contagio - spiega - si è frapposto come un freno allo slancio di molti a donare. Purtroppo la carenza di sangue è già di per sé un problema, al di là della pandemia. Siamo però ora ad un punto oltre il quale l'allarme potrebbe diventare un dramma. Per questo facciamo appello alla generosità dei cittadini, affinché vengano a donare. Il gesto di ciascuno può fare la differenza". "Il nostro Centro Trasfusionale - ricorda il direttore sanitario Giuseppe Russo - è distaccato da qualunque altro padiglione designato alla degenza Covid o all'emergenza. Ormai da tempo abbiamo messo a punto protocolli di sicurezza che rendono la donazione assolutamente sicura, meno rischiosa sotto il profilo di un possibile contagio Covid di tutte le attività che svolgiamo quotidianamente, come andare a fare la spesa. Solo che a differenza di tante altre attività quotidiane donare il sangue, mai come in questo momento, significa salvare delle vite”.

13:39 - Napoli, poca gente al Vomero

Forse per il poco tempo dall'annuncio dell'ordinanza restrittiva e probabilmente anche a causa della bella giornata di sole a Napoli nel quartiere Vomero le persone occupano tranquillamente le panchine, scambiano due chiacchiere e bevono un caffè acquistato d'asporto. Accade in piazza Fuga, all'indomani dell'ordinanza del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, per cui da oggi e fino al 21 marzo sono chiusi al pubblico piazze, lungomari, parchi e ville comunali. Poca la gente in giro nell'isola pedonale Scarlatti-Giordano. Per lo più sono persone anziane o mamma che portano a passeggio bambini piccoli che da oggi non possono andare al parco. E così davanti ai cancelli chiusi del parco Mascagna, i bambini giocano seduti a terra nello spazio pedonale antistante.

12:47 - Il sindaco di Salerno: "Fermiamo contagi, siamo preoccupati"

"Grande attenzione, grande cautela e facciamo in modo di bloccare questa pandemia perché, intanto, abbiamo realizzato i centri vaccinali". Lo ha detto il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, annunciando le nuove misure restrittive disposte dalla Regione Campania. "La crescita dei contagi in Italia sta assumendo proporzioni preoccupanti. Anche nella nostra città il contagio si sta espandendo e ha raggiunto quantità pericolose", ha sottolineato il primo cittadino, ricordando che parchi, ville, giardini, piazze e lungomare saranno chiuse. "È fatto divieto di uscire se non per comprovate esigenze di lavoro o salute. Stiamo facendo in modo che questa sollecitazione che ci viene anche dalla Regione sia pubblicizzata al massimo - spiega - In queste ore sta girando una macchina della protezione civile che ricorda ai concittadini le misure da rispettare. Inoltre apporremo una segnaletica davanti alle piazze che sono da ritenersi chiuse". Al momento a Salerno l'ordinanza è ancora in via di applicazione e, specie sul lungomare, si registra un via-vai di persone. La polizia locale sta pattugliando la zona, segnalando che non è possibile percorrere quell'area.

12:27 - A Pozzuoli chiusa con reti metalliche l'area darsena

L'area della darsena in prossimità dell'imbarco per le isole del golfo a Pozzuoli (Napoli) è stata recintata e delimitata con reti metalliche, già dal pomeriggio di ieri. La decisione del sindaco, Vincenzo Figliolia, ha anticipato di qualche ora le disposizioni del governatore Vincenzo De Luca, proprio per evitare e limitare al massimo assembramenti in un'area fortemente interessata dalla movida. Chiusa anche la passeggiata intorno al porticciolo. Lasciato un unico accesso per i residenti e per la chiesa dell'Assunta che sorge sul lato Sud della darsena. In quest'area sono stati registrati nei fine settimana numerosi assembramenti con notevoli problemi per le forze dell'ordine di imporre il rispetto del le norme anti-Covid. La chiusura, al momento, è prevista fino al 21 marzo prossimo. 

12:01 - Napoli, lungomare deserto nel primo giorno rossa rafforzata

Il lungomare di Napoli è completamente deserto in piena mattinata con un sole estivo. È questo l'effetto della zona rossa rafforzata entrata in vigore da oggi in Campania che prevede, con ordinanza della Regione, lo stop a frequentazione di parchi, lungomari, piazze. Nella lunghissima passeggiata sul mare di Napoli ci sono poche decine di persone, per lo più runners o anziani accompagnati dalle badanti. Nessuno è sugli scogli, in un periodo in cui di solito sono affollati di giovani. 

11:30 - A Giugliano solo pochi anziani in strada

Solo pochi anziani in piazza a Giugliano, nel Napoletano, nel primo giorno della chiusura delle piazze, delle ville comunali e dei lungomari, come disposto ieri con un'ordinanza dal presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca. Una decisione che il sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi, aveva già anticipato con una ordinanza sindacale emanata nel primo pomeriggio di ieri dopo aver consultato il Coc anche a seguito dell'impennata dei casi positivi che si sono registrati nella cittadina a nord di Napoli nelle ultime 48 ore. "Cosa possiamo fare? - hanno provato a giustificarsi alcuni anziani indotti ad uscire - Siamo usciti per acquistare l'indispensabile, nei pressi delle nostre case". Nessun problema alla villa comunale che è inaccessibile già da tempo e che proprio in queste settimane è oggetto di un'opera di restyling. Piazza Gramsci è stata completamente interdetta ed era quasi deserta. Il sindaco ha anche disposto il divieto di asporto prevedendo la consegna a domicilio, dalle ore 18 alle ore 5 del giorno seguente, nelle attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie). I locali dovranno esporre cartello indicante l'orario di apertura e chiusura dell'esercizio, nonché un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti. Stretta anche per i minori anni 18 che dalle ore 18 alle ore 22 di ogni giorno, fino a nuova disposizione, è' fatto divieto, non potranno circolare nei luoghi pubblici senza essere accompagnati da un genitore / altro adulto familiare. È vietato lo stazionamento di due o più persone su Via Giacinto Gigante e sui marciapiedi di Via Vittorio Veneto, nei pressi di piazza Gramsci, luogo solitamente frequentato dai ragazzi Nei giorni di sabato e domenica per l'intera giornata è interdetto l'accesso a tutte le spiagge del territorio.

11:20 - Nuova ordinanza, a Salerno prime multe

A Salerno è in via di applicazione l'ultima ordinanza regionale con la quale il presidente Vincenzo De Luca ha disposto la chiusura al pubblico di parchi urbani, ville comunali, giardini pubblici, lungomari e piazze. Il dispositivo, infatti, è stato reso noto soltanto nella serata di ieri e, quindi, serviranno tempi tecnici per metterlo in pratica. Nel frattempo si registra ancora un po' di 'passeggio', anche perché sembrerebbe che non tutti siano a conoscenza delle nuove regole. A breve lungomare Trieste sarà chiuso con nastri e transenne, come avvenne in occasione del lockdown dello scorso anno. Nel frattempo agenti della Polizia locale, sia in borghese che in divisa, stanno monitorando la situazione nei principali luoghi indicati dall'ordinanza. A quanto pare sarebbero state emesse anche un paio di sanzioni: multa da 400 euro (280 in misura ridotta) per chi non rispetta le norme anti-Covid. Da valutare, poi, come sarà applicata l'ordinanza per le altre zone della città. In questi mesi per evitare assembramenti il Comune di Salerno aveva già provveduto a transennare piazza San Francesco, piazza Abate Conforti e l'arenile di Santa Teresa. Probabile che stessa misura venga applicata anche per qualche altra piazza più piccola.

10:46 - Nella Penisola Sorrentina rispettata la chiusura dei parchi

Gli abitanti della Penisola sorrentina si stanno attenendo alle disposizioni dell'ordinanza del presidente della regione Campania Vincenzo De Luca in merito alla chiusura al pubblico di parchi urbani, ville comunali, giardini pubblici, lungomari e piazze. E da Vico Equense a Massa Lubrense non ci sono state, al momento, infrazioni. Qualcuno ha formulato l'idea di eliminare le panchine dove di solito si siedono gli anziani per prendere il sole. Di sicuro a Sorrento apporranno, come ulteriore deterrente, il nastro bicolore nelle zone oggetto dell'ordinanza e intorno alle panchine. Da Massa Lubrense il sindaco Lorenzo Balduccelli si atterrà all'ordinanza e precisa: "Noi un mese fa abbiamo applicato l'alert della zona rossa, oggi i dati ci dicono che potremmo essere zona gialla, direi verde, tanto i dati si sono abbassati, i massesi si sono comportati benissimo. Credo che sarebbe stata un'ottima idea applicare queste misure in tutta la Campania già nel mese di febbraio. Ma tant'è. Come vaccini per sabato completeremo la fascia degli ultra ottantenni". 

9:54 - Piazze chiuse, Luigi de Magistris: "Ordinanza De Luca incomprensibile"

''Trovo quest'ordinanza veramente incomprensibile perché limitare durante una fase in cui le giornate iniziano a essere più miti la possibilità delle persone di camminare, ad esempio in un grande parco all'aperto dove non c'è il rischio di contagio e invece chiuderle nei luoghi in cui c'è maggiore diffusività, è incomprensibile non solo sul piano ordinamentale, politico e dei diritti costituzionali ma sbagliato anche da un punto di vista sanitario. Questa ordinanza non mi convince, e non la trovo necessaria ed efficace''. Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha commentato Radio Crc, l'ordinanza emanata ieri dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, con cui da oggi in tutto il territorio regionale sono chiuse piazze, lungomari, parchi, giardini e ville comunali. Il sindaco, nel ricordare che Napoli e la Campania sono ''già in zona rossa con forti restrizioni'', ha aggiunto: ''De Luca ci ha abituato a questo suo modo di operare per cui lui partecipa alla conferenza Stato-Regioni, annusa quello che più o meno è l'orientamento del Governo e lo anticipa con un effetto politico a sorpresa, di propaganda''.

7:27 - Ordinanza di De Luca: "Stare a casa il più possibile"

"Risulta indispensabile scongiurare i rischi connessi agli assembramenti e affollamenti nei luoghi pubblici", mentre "si raccomanda alla popolazione di evitare tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio contesto abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile". Lo scrive il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, nell'ordinanza che dispone fino al 21 marzo, termine di scadenza della zona rossa fissata per la Campania dal ministero della Salute, la chiusura di luoghi a rischio assembramento, dai lungomari alle ville comunali. Nell'ordinanza si cita l'ultimo Report previsionale elaborato dal Ministero della Salute, che per la Campania "proietta i dati relativi agli indicatori di sorveglianza a valori di Rt pari a 1,76", mentre "il rischio di soglie critiche di occupazione dei posti letto in area medica e terapia in tensiva disponibili a livello regionale nei prossimi 30 giorni supera la probabilità del 50%".

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