Protesta lavoratori spettacolo, occupata una strada a Napoli

Campania

I lavoratori hanno occupato via Cristoforo Colombo, davanti al Molo Beverello, fermando tutto il traffico veicolare proveniente da via Acton. Hanno mostrato un grande striscione con la scritta "Il lavoro non è un favore"

A Napoli durante le proteste dei lavoratori dello spettacolo, avvenute oggi in tutta Italia, alcune centinaia di attivisti e lavoratori del mondo dello spettacolo hanno occupato via Cristoforo Colombo, davanti al Molo Beverello, per circa mezzora. Si tratta di una strada vicino al teatro Mercadante, dove si stava svolgendo la manifestazione del settore a un anno dalla chiusura dei teatri.

Lo striscione "Il lavoro non è un favore"

I lavoratori hanno fermato tutto il traffico veicolare proveniente da via Acton occupando la strada con un grande striscione con la scritta "Il lavoro non è un favore". Alcuni di loro hanno acceso dei fumogeni rossi.

©Ansa

"Così il teatro muore"

"Sono entrata l'ultima volta in uno spazio pseudoteatrale un anno e un giorno fa. Era una lettura per un evento nel museo mineralogico di Napoli. Poi il teatro è sprofondato, ci siamo tenuti in vita con l'audiovisivo, ma siamo arrabbiati, il contatto è fondamentale", racconta Francesca Romana Bergamo, giovane attrice napoletana, all'ANSA. L'attrice ha partecipato stamattina all'iniziativa della Cgil a Napoli davanti al San Ferdinando, il teatro di Eduardo De Filippo, dove si sono raccolti in 150 stamattina per far sentire la loro voce. "Sono fermo da fine 2019 - racconta l'attore Damiano Rossi - ho fatto molti provini online su zoom oppure mandando un video provino, cosa a cui non ero abituato. Ora qualcuno prova a far ripartire le produzioni teatrali ma al momento non possiamo regalare più emozioni al pubblico e avere emozione da loro. Così il teatro muore".

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