L'inchiesta è partita dopo l'ennesimo sversamento di rifiuti urbani scoperto tra le province di Caserta e Napoli. Determinanti le dichiarazioni convergenti di numerosi collaboratori di giustizia
I carabinieri hanno arrestato per il reato di associazione mafiosa a Casapesenna (Caserta) l'imprenditore dei rifiuti R. P., di 54 anni, ritenuto vicino alla fazione del clan dei Casalesi guidata da Michele Zagaria. Il provvedimento è stato emesso dal Gip di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, che ha coordinato le indagini. Determinanti le dichiarazioni convergenti di numerosi collaboratori di giustizia, che hanno indicato il 54enne come imprenditore al servizio di Zagaria.
L’indagine
L'inchiesta è partita dopo l'ennesimo sversamento di rifiuti urbani scoperto tra le province di Caserta e Napoli, nell'area chiamata Terra dei Fuochi. I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Caserta hanno accertato che l'abbandono illecito di rifiuti era stato realizzato dall’imprenditore, attivo nel movimento terra e nel recupero dei rifiuti solidi urbani, attraverso varie società di trasporti, tra cui quella intestata al fratello Claudio. È emerso che vari appalti nel settore del trasporto dei rifiuti erano stati ottenuti dall’indagato grazie alla sua appartenenza al clan, in particolare alla sua vicinanza al boss Zagaria, che da sempre rappresenta l'ala più imprenditoriale dei Casalesi.