Covid, in Campania 1.135 nuovi casi su 14.156 tamponi esaminati

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Il rappporto tra test e positivi è all'8%. Scuole chiuse fino al 20 febbraio a Pomigliano d'Arco, mentre a Riardo, Pietrmelara e Roccaromana disposta la didattica a distanza per almeno due settimane

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania

Sono 1.135 i nuovi casi di coronavirus accertati oggi in Campania a fronte di 14.156 tamponi eseguiti, con un rapporto tra test e positivi all'8%.

Chiuse fino al 20 febbraio le scuole di ogni ordine e grado a Pomigliano d'Arco (Napoli). È quanto disposto dal sindaco, Gianluca del Mastro, in un'ordinanza firmata ieri.

L'improvvisa accelerazione della curva dei contagi ha spinto anche alcuni sindaci del Casertano a chiudere le scuole, attivando la didattica a distanza, per almeno due settimane. Lo hanno già fatto i primi cittadini di Riardo (Armando Fusco), Pietramelara (Pasquale Di Fruscio) e Roccaromana (Nicola Pelosi). (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

19:45 – Nelle scuole di Napoli 36 nuovi contagi

Sono 36 i nuovi contagiati di oggi nelle scuole di Napoli, di cui 30 studenti e 6 docenti. Lo riporta il bollettino quotidiano dell'Asl Napoli 1. Nel distretto di Chiaia, San Ferdinando, Posillipo, hanno il covid 2 studenti scuola secondaria di II grado, mentre nel distretto di Fuorigrotta e Bagnoli è positivo un bimbo della scuola dell'infanzia, due della scuola primaria, uno della scuola secondaria di I grado e due delle superiori, oltre a un docente delle elementari. Nel distretto di Soccavo e Pianura si è ammalato un bambino della scuola dell'infanzia, due della scuola primaria, uno delle scuole medie e uno della scuola superiore. Nei quartieri Arenella, Vomero sono positivi due studenti delle superiori, fratello e sorella, e uno delle medie, docente delle elementari e uno delle superiori. A Chiaiano, Piscinola, Marianella sono positivi due fratelli della scuola dell'infanzia e uno delle medie. Nel distretto sanitario Stella, San Carlo all'Arena hanno il covid un bimbo della primaria, e due ragazzi delle medie, mentre nella zona di Avvocata, Montecalvario, San Giuseppe Porto e Mercato Pendino ci sono tre bimbi dell'infanzia, un ragazzo delle superiori. Nell'area Ponticelli, Barra, San Giovanni a Teduccio sono positivi un ragazzo della scuola secondaria di II grado e un docente della scuola primaria, uno della scuola secondaria di I grado. Nel distretto San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale sono positivi due ragazzi delle superiori, un docente della primaria. A Capri e Anacapri uno studente delle superiori ha contratto il virus.

17:51 - Scuole chiuse e negozi chiusi alle 18 a Torre Annunziata

Più di novecento contagi ancora attivi: per questo il sindaco di Torre Annunziata (Napoli) fino al prossimo 2 marzo tiene ancora chiuse le scuole e impone stop forzati a diversi esercizi commerciali dopo le ore 18. Sono alcuni dei provvedimenti adottati da Vincenzo Ascione con una nuova ordinanza con la quale il primo cittadino ha disposto una serie di ulteriori restrizioni rispetto a quelle già in vigore a livello nazionale e regionale. In particolare il sindaco ha stablito la ''sospensione dell'attività didattica in presenza di tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, pubblici e privati, presenti sul territorio di Torre Annunziata, e dei servizi educativi della scuola dell'infanzia (sistema integrato di educazione ed istruzione 0-6 anni)''. Resta salva ''la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l'uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l'effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali''. Sospeso fino al 2 marzo anche il mercato settimanale del venerdì negli spazi antistanti lo stadio Giraud, comprese le attività di vendita di generi alimentari''. Nello stesso periodo dalle 11 alle 22 resteranno chiuse al pubblico, ad eccezione della possibilità di attraversamento e di accesso ad esercizi commerciali, abitazioni private e studi professionali, ma con divieto assoluto di stazionamento, via Caravelli, via Fusco, via Alfani, corso Umberto I, piazzale Kennedy, via Marconi e viale Colombo, nel tratto di strada compreso tra largo Manzo e lo spazio antistante l'ex stabilimento balneare Santa Lucia, la villa comunale e villa del Parnaso''. E ancora: chiusura obbligata dalle 18 ''di tutti gli esercizi commerciali al dettaglio, ad eccezione dei punti vendita di generi alimentari, farmacie, parafarmacie, edicole e tabacchi'' mentre le attività dei servizi di ristorazione (bar, ristoranti, pub, gelaterie e pasticcerie) potranno restare aperte dalle ore 5 alle 18. ''Resta consentita - specifica il sindaco nella sua ordinanza - la ristorazione con consegna a domicilio senza limiti di orario, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie previste sia nella fase di confezionamento che di trasporto, nonché la ristorazione da asporto fino alle ore 22, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze dei locali, di cibi e bevande''. Infine i taxi collettivi non potranno trasportare più di tre passeggeri in un'unica corsa.

16:13 - In Campania 1.135 nuovi casi su 14.156 tamponi esaminati

Dopo il balzo in avanti di ieri, torna all'8% il tasso di incidenza dei positivi in Campania. Secondo i dati dell'Unità di crisi della Regione Campania, nelle ultime 24 ore sono 1.135 (di cui 136 casi identificati da test antigenici rapidi) i casi positivi su 14.156 tamponi esaminati (di cui 3.164 antigenici). Diciassette le persone decedute - 12 nelle ultime 48 ore e 5 in precedenza ma registrati ieri - 1.194 le persone guarite. Cala anche se di pochissimo l'occupazione dei posti letto in terapia intensiva (oggi 106 e ieri 107), mentre aumenta quella dei posti di degenza (oggi 1.284 e ieri 1.281).

15:10 – Lungomare di Napoli invaso da ragazzini senza mascherine

Un fiume di giovanissimi, la maggior parte dei quali senza mascherine, si è riversato all'ora di pranzo sul lungomare di Napoli, complici il sole e le temperature tornate miti, ma soprattutto le scuole rimaste chiuse come previsto dal calendario scolastico per martedì grasso. L'area era sorvegliata come al solito dalle forze dell'ordine, in numero però inferiore rispetto alla folla. Molti anche gli adulti che hanno pranzato nei ristoranti sul lungomare. A Napoli, a differenza di quanto accaduto a Roma, finora non è mai stato applicato il dispositivo che consente, in casi di particolare affollamento, di chiudere temporaneamente alcune aree.

14:41 - Antipaldi (Ospedale dei Colli): "In Campania variante inglese in due settimane dal 7% al 20%" 

"A inizio febbraio abbiamo cominciato lo screening in rete con l'Istituto Superiore di Sanità per la variante inglese. Avevamo una incidenza del 7%, ora dal report di ieri il dato è del 20%". Lo afferma Luigi Atripaldi, direttore del dipartimento di biochimica clinica e microbiologia dell'Ospedale dei Colli di Napoli, che comprende il Monaldi e il Cotugno. "Siamo in una rete nazionale - spiega - e abbiamo la possibilità di sequenziare tutto il genoma del virus, per così individuare la variante inglese e anche altre possibili varianti che sono anche più pericolose. E' chiaro che il dato di crescita è molto forte e quindi il contenimento è davvero necessario". "Un aumento del 13% in due settimane testimonia un incremento considerevole e dimostra che la grande contagiosità di questa variante inglese. Per questo lo stop alla mobilità internazionale e varie forme di lockdown sono molto importanti per rallentare i contagi e proseguire la vaccinazione. E poi bisogna confinare i casi che arrivano da fuori per limitare la diffusione delle varianti" aggiune Atripaldi. "In Campania - spiega - al di della variante inglese e di quella spagnola, che ha circolato da questa estate, non abbiamo avuto altre varianti, ma potrebbero presto venire fuori altre anche molto pericolose. La variante inglese ha una maggiore capacità di trasmissione e da indagini epidemiologiche pare che colpisca con maggiore frequenza i soggetti giovani. Per questo dico che necessario ridurre il trasferimento delle persone anche da una Regione all'altra e di confinare i focolai in cui c'è la presenza di varianti inglese. Noi continuiamo a monitorare come punto di riferimento dell'Istituto Superiore di Sanità con un report settimanale e aspettiamo anche nuovi strumenti diagnostici che ci consentono di fare l'indagine delle varianti anche senza sequenziare, che è un procedimento lungo e costoso: ci sono dei kit, non ancora certificati, che danno risultati real time come quelli che usiamo per fare l'indagine molecolare del tampone".

14:16 - Parlamentare dona un'autovettura all'Usca del Salernitano

Un'autovettura donata agli operatori dell'Usca di Campigliano, a San Cipriano Picentino, per potenziare l'assistenza domiciliare nella lotta contro il virus. L'iniziativa è stata assunta da Anna Bilotti, deputata del Movimento 5 Stelle, dopo aver visitato la struttura, alle prese con alcune criticità, determinate soprattutto dal gravoso impegno cui sono chiamati gli operatori sanitari, ossia "coprire" un comprensorio di ben 80.000 residenti (malgrado il Governo avesse dato indicazioni alle Regioni per l'istituzione di un'Usca ogni 50.000 abitanti) con risorse esigue, in termini di personale e di mezzi. L'auto, una Opel Corsa, è stata consegnata questa mattina al responsabile dell'Unità speciale di continuità assistenziale, diretta dal dottor Marco Gaito, alla presenza, tra gli altri, della stessa parlamentare e del direttore del Distretto sanitario 68 Pasquale Melillo. "Si tratta di un mio piccolo contributo in questa battaglia senza sosta per sconfiggere la pandemia - ha spiegato Bilotti - nella speranza che possa servire ad accelerare i tempi delle visite alle persone contagiate o le eventuali vaccinazioni a domicilio degli anziani impossibilitati a muoversi, qualora si affidasse agli operatori dell'Usca anche questo ulteriore compito". "La decisione di donare l'autovettura a noleggio - ha aggiunto la parlamentare M5S - è maturata oltre due mesi fa, dopo aver raccolto l'appello-denuncia lanciato dai sindaci dei comuni picentini, che lamentavano una serie di disagi legati all'emergenza pandemica, ed essermi resa conto che gli operatori, malgrado l'encomiabile sforzo profuso quotidianamente, disponevano di una sola auto per effettuare le visite domiciliari in un'area così vasta. Oltre a rivolgere un'interrogazione parlamentare al ministro della Salute - affinché verificasse l'adeguato dimensionamento delle Usca, alla luce del trasferimento alla Regione di notevoli risorse e di importanti deleghe gestionali relative alle assunzioni di nuovo personale - a dicembre ho quindi donato una somma all'Asl per il noleggio dell'auto, utilizzando i fondi che noi portavoce del Movimento 5 Stelle, in aggiunta alle già note restituzioni di parte dello stipendio, destiniamo a sostegno di iniziative sul territorio. Purtroppo, la battaglia contro il virus non è finita e ciascuno di noi deve fare la propria parte per vincerla al più presto".

12:42 - Tre vittime a Torre Annunziata, una a Torre del Greco

Nuovo bollettino legato all'emergenza Covid-19 a Torre Annunziata (Napoli). I tre decessi, comunicati dal sindaco Vincenzo Ascione, sono relativi al periodo che va dal 12 al 14 febbraio scorsi ma sono stati resi noti soltanto oggi. Si tratta, stando a quanto riferisce il primo cittadino, di un uomo di 72 anni e di due donne di 81 e 87 anni. Sale a 39 il numero complessivo dei morti dovuti all'emergenza sanitaria da inizio pandemia. In calo invece i contagi nelle ultime 24 ore: i nuovi casi di positività sono stati 33, mentre le guarigioni 43. Scende dunque a 925 il numero di cittadini attualmente positivi, nove dei quali risultano ricoverati. Si allunga il bilancio delle vittime della pandemia anche a Torre del Greco, dove il sindaco Giovanni Palomba ha fatto sapere che a perdere la vita è stato R.A., 92 anni. Si tratta della novantottesima perdita da inizio pandemia. Calano anche qui i contagi: Asl Napoli 3 Sud e unità di crisi regionale infatti hanno riscontrato quaranta nuovi casi di positività a fronte di 53 accertate guarigioni nelle ultime 24 ore. Sulla scorta di questi dati, scende a 689 il numero complessivo degli attuali positivi, di cui 39 risultano ospedalizzati.

12:00 - Napoli, in 13 giocavano a carte in un basso: multati

Tredici persone di età compresa tra i 18 e i 32 anni sono state sorprese la notte scorsa dagli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale mentre giocavano a carte all'interno di un basso di via Sopramuro, a Napoli. Tutti sono stati sanzionati per inottemperanza alle misure anti Covid-19 poiché erano fuori dal proprio domicilio oltre l'orario consentito e senza giustificato motivo. 

11:43 - Nuovi casi di Covid, stop scuole in tre comuni del Casertano

L'improvvisa accelerazione della curva dei contagi ha spinto alcuni sindaci del Casertano a chiudere le scuole, attivando la didattica a distanza, per almeno due settimane. Lo hanno già fatto i sindaci di alcuni piccoli comuni, dove i ragazzi sono spesso costretti a muoversi con i mezzi pubblici per raggiungere le scuole: si tratta dei primi cittadini di Riardo (Armando Fusco), Pietramelara (Pasquale Di Fruscio) e Roccaromana (Nicola Pelosi), che hanno emesso di comune accordo ordinanze che sospendono la didattica in presenza fino a fine febbraio, con ripresa della presenza a scuola tra il primo e il 3 marzo; sono state previste anche altre restrizioni antiassembramenti, come la chiusura di piazze a Pietramelara (56 casi di contagio), o il divieto ai minori di 16 anni di uscire se non accompagnati da adulti in vigore a Riardo (21 positivi attuali). A preoccupare è in particolare il diffondersi della cosiddetta variante inglese. Dall'Asl di Caserta si conferma che nei vari distretti sanitari del territorio "le criticità sul fronte dei contagi riguardano proprio le scuole". In due settimane, da fine gennaio ad oggi, il conto delle persone attualmente positive nel Casertano è aumentato di quasi mille unità, passando dal punto più basso toccato dopo vari mesi, ovvero 2616 casi, agli attuali 3437. E se la variante inglese è già presente in un caso su quattro, "presto arriveranno anche le varianti brasiliana e sudafricana", che hanno un alto indice di contagio. Sul territorio i sindaci hanno timore, anche perché il contagio si diffonde tra i minori, spesso studenti. A Calvi Risorta, dove si contano 55 persone attualmente positive, il sindaco Giovanni Lombardi, medico-anestesista dell'ospedale Monaldi di Napoli, ha disposto la sospensione della didattica in presenza fino al 27 febbraio. "L'incidenza dei nuovi casi nel nostro comune - scrive Lombardi nell'ordinanza comunale - è di 277,83 rispetto ad una media regionale di 159,68; mentre la percentuale dei nuovi positivi è di 13,22% rispetto ad una media regionale di 9,72%". Lombardi ha anche ricordato "ai genitori dei più giovani che, in una situazione come questa, è necessaria la massima collaborazione tra Comune, scuola e famiglia, e che la sospensione della didattica in presenza non deve essere interpretata come il momento per mandare i propri figli in giro, ma va utilizzata come un'occasione per ridurre le aggregazioni e quindi i contagi". Per questo l'ordinanza vieta ai minori di entrare nei parchi pubblici se non accompagnati. A Cellole (35 i positivi), il sindaco Guido De Leone, che già aveva rinviato il rientro degli studenti in classe al 17 febbraio, ha ulteriormente prorogato la sospensione della didattica in presenza per un'altra settimana, almeno fino al 22 febbraio. Preoccupazione anche a San Prisco, dove il sindaco Domenico D'Angelo preannuncia chiusure. "In pochi giorni siamo passati a 46 positivi - scrive su Facebook - si tratta in prevalenza di persone appartenenti allo stesso nucleo familiare, in virtù di questo abbiamo una percentuale di positivi che abbracciano quasi tutte le fasce di età. Al momento nessuna di queste persone presenta una sintomatologia tale da dover ricorrere alle cure ospedaliere, anzi una buona parte, fra cui molti bambini e adolescenti a partire dai 13 mesi fino ai 16 anni, è del tutto asintomatica".

7:26 - Il sindaco di Pomigliano chiude le scuole fino al 20 febbraio

Chiuse fino al 20 febbraio le scuole di ogni ordine e grado a Pomigliano d'Arco (Napoli). È quanto disposto dal sindaco, Gianluca del Mastro, in un'ordinanza firmata ieri, nella quale sottolinea che la decisione è stata presa "in considerazione dell'aggravarsi del quadro epidemiologico sul territorio". Del Mastro aveva già disposto la chiusura delle scuole per ieri per evitare assembramenti all'esterno delle scuole in vista del martedì grasso, e la chiusura delle piazze fino a oggi. Ieri, invece, ha firmato l'ulteriore ordinanza con la quale ha disposto la sospensione delle attività didattiche in presenza delle scuole di ogni ordine e grado e dei servizi educativi per l'infanzia dal 17 al 20 febbraio, vista "la necessità di limitare il più possibile le occasioni di contatto tra le persone e nel caso specifico tra gli studenti, al di fuori degli edifici scolastici", annunciando di essere pronto a ulteriori proroghe in caso di un aumento dei casi nelle scuole.

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