Covid Campania, 1.575 positivi su oltre 20mila tamponi

Campania

Il tasso di incidenza dei positivi oggi corrisponde al 7,69%. È quanto emerge dai dati dell'Unità di crisi della Regione

 

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania

 

In leggero calo, in Campania, la curva dei contagi. Se ieri il tasso di incidenza dei positivi era pari all'8%, oggi scende al 7,69%. Secondo i dati dell'Unità di crisi della Regione Campania, nelle ultime 24 ore i positivi sono 1.575 (di cui 135 casi identificati da test antigenici rapidi) su 20.469 tamponi esaminati (di cui 2.427 antigenici) (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI).

19:36 - Variante Napoli identificata la prima volta in dicembre

La variante del virus SarsCoV2 isolata a Napoli è stata identificata per la prima volta a metà dicembre e da allora è stata individuata in 13 Paesi. Si chiama B.1.525 ed "è una variante nota", ha detto il genetista Giuseppe Novelli, dell'Università di Roma Tor Vergata. Come la maggior parte delle varianti finora note, anche questa è stata generata da mutazioni del patrimonio genetico della proteina Spike, che il virus utilizza per agganciarsi alle cellule. In particolare le mutazioni riguardano la regione del genoma che corrisponde al recettore Rbd, una sorta di braccio destro molecolare della proteina Spike in quanto l'aiuta a riconoscere il recettore Ace2, la serratura attraverso la quale la proteina si apre un varco nella cellula. Il Paese che finora ha isolato di più la variante B.1.525 è la Gran Bretagna (con 39 casi), seguita da Danimarca (35), Nigeria (29), Stati Uniti (10), Canada e France (con cinque casi ciascuna), Ghana (quattro), Australia e Giordania (due casi ciascuna) e infine Singapore, Finlandia, Belgio, Spagna e adesso anche l'Italia, con un caso ciascuna.

19:35 - Torre Annunziata, polizia interrompe festa di compleanno

In barba a tutte le misure anti-Covid in vigore, e incurante della decisione del sindaco di procedere a chiusure mirate a causa degli oltre novecento casi ancora attivi in città, aveva deciso di festeggiare il proprio compleanno in un locale di Torre Annunziata (Napoli). A ''rovinare'' il momento clou al festeggiato, e al titolare dell'attività, gli agenti del locale commissariato di polizia, arrivati a interrompere la festa a ridosso del taglio della torta. I poliziotti, che sarebbero stati richiamati da alcuni cittadini, hanno proceduto ad identificare e multare tutti i presenti alla festa, quasi cinquanta persone. Stessa sorte è toccata al titolare del locale che si trova in via Vittorio Veneto, che ora potrebbe anche essere costretto a sospendere le attività per cinque giorni.

16:55 - Vaccini, parte campagna personale scuole Asl Napoli 2 nord

Parte la vaccinazione per il personale delle scuole del territorio dell'Asl Napoli 2 Nord: 482 operatori riceveranno la prima dose di vaccino Astrazeneca nella giornata di oggi presso gli ospedali di Pozzuoli e Frattamaggiore. Si tratta della prima vaccinazione effettuata su operatori scolastici in Regione Campania e dà il via all'utilizzo del vaccino Astrazeneca sul territorio regionale. I 482 operatori che si sottoporranno a vaccinazione oggi hanno tutti un'età inferiore ai 55 anni. Per le scuole dell'Asl Napoli 2 Nord, si legge in una nota, hanno già aderito in 1194 tra cui 917 docenti, 247 ATA (Amministrativi, Tecnici, Ausiliari) e 30 dirigenti scolastici. Questo personale è residente sul territorio dell'Asl Napoli 2 Nord e lavora in istituti scolastici della Regione Campania che hanno caricato sulla sito dedicato l'elenco del proprio personale. Successivamente, i docenti che hanno scelto di sottoporsi a vaccinazione hanno rilasciato il proprio consenso sulla piattaforma regionale. "Iniziare a vaccinare il personale scolastico è fondamentale perché ci permette di immaginare che nel prossimo futuro saremo in grado di garantire ambienti scolastici più sicuri - dice Antonio d'Amore, Direttore Generale dell'ASL Napoli 2 Nord - La vaccinazione è la chiave per ricostruirci una nuova normalità. La nuova fase della campagna vaccinale, inoltre, inaugura l'utilizzo di un nuovo vaccino la cui gestione risulta estremamente più semplice rispetto ai precedenti". Nella giornata di domani, inoltre, le equipe dell'Asl Napoli 2 Nord si recheranno presso le scuole De Carlo e Cartesio di Giugliano in Campania per sottoporre a vaccinazione direttamente negli ambienti scolastici circa 250 persone tra docenti, personale ATA e dirigenti scolastici.

16:34 - In Campania 1.575 positivi su oltre 20mila tamponi

In leggero calo, in Campania, la curva dei contagi. Se ieri il tasso di incidenza dei positivi era pari all'8%, oggi scende al 7,69%. Secondo i dati dell'Unità di crisi della Regione Campania, nelle ultime 24 ore i positivi sono 1.575 (di cui 135 casi identificati da test antigenici rapidi) su 20.469 tamponi esaminati (di cui 2.427 antigenici). Quattordici le persone decedute - 8 nelle ultime 48 ore e sei in precedenza - e 862 le persone guarite. In merito all'occupazione dei posti letto in terapia intensiva oggi sono 107 (ieri erano 106) mentre aumentano nettamente i posti occupati di degenza: oggi 1301, ieri 1284.

16:26 - Sindacati polizia Napoli: "Da rivedere il sistema dei controlli"

"Gli scontri avvenuti nel precedente week-end sul lungomare di Napoli, culminati con il ferimento di un ragazzo d 16 anni, l'aggressione agli operatori del 118 nonché all'equipaggio della Polizia di Stato intervenuto, sono l'ennesima dimostrazione che la gestione dei servizi di controllo del territorio in generale e dei servizi anti Covid in particolare, posti in essere in raccordo tra Prefettura e Questura di Napoli, sono risultati improduttivi". E' quanto affermano in una nota congiunta, i segretari provinciali dei sindacati di Polizia maggiormente rappresentativi a Napoli, Annalisa Cimino (Siulp), Francesco Tiani (Siap) ed Ernesto Morandini (Sap). "Raccogliamo con preoccupazione e condividiamo - continuano i segretari - il grido di aiuto lanciato a Prefetto e Questore dalle associazioni di categoria dei commercianti del lungomare. E' da mesi ormai che le scriventi organizzazioni sindacali stanno criticando l'attuale sistema per i controlli anti Covid e quanto accaduto sabato, ne è un'ulteriore prova. Non si possono affrontare - continuano i rappresentanti dei lavoratori di polizia - orde di persone con solo due poliziotti a maggior ragione se appiedati, senza idoneo equipaggiamento e senza verbalizzatore". Per i sindacati polizia, le pattuglie appiedate, retaggio di un modello di controllo del territorio ormai obsoleto per una città come Napoli, sono servizi che mirano più a fare pubblicità piuttosto che a garantire l'ordine pubblico, la sicurezza dei cittadini e dei commercianti, il rispetto delle leggi e soprattutto la sicurezza degli operatori delle forze dell'ordine. "Per questo, concludono i sindacalisti, è arrivato il momento di discutere seriamente su come sta avvenendo la gestione del controllo del territorio e dell'ordine pubblico da parte della Questura di Napoli".

15:06 - Nel Napoletano focolaio in casa di riposo, 33 positivi

A Sant'Antonio Abate (Napoli) in una residenza per anziani 33 ospiti sono risultate contagiate dal Coronavirus. L'Asl Napoli 3 Sud ha notificato al Comune un nuovo focolaio all'interno della Casa Albergo 'Divina Provvidenza' di via Casa D'Auria. Le anziane erano state tutte vaccinate all'inizio del mese con la prima dose del vaccino anti-Covid, ed erano in attesa di ricevere la seconda dose del vaccino. In città, sono complessivamente 48 i nuovi casi positivi - tra cui le 33 anziane - e sono 6 i guariti. 'L'allarme si è esteso anche al personale in servizio presso la struttura - spiega il sindaco Ilaria Abagnale - parte del quale è risultato anch'esso positivo al Covid-19, dopo essersi sottoposto al tampone di routine. Rassicuriamo la cittadinanza sullo stato di salute attuale delle signore, attualmente stabile e monitorato costantemente dagli organi preposti. La stessa struttura continua ad essere sanificata periodicamente, così come previsto da protocollo sanitario'. 

14:43 - Sempre più contagi a Castellammare di Stabia

Oggi 144 contagiati, ieri 93, nelle 48 ore precedenti erano stati 102. Castellammare di Stabia (Napoli) è una bomba virale che ogni giorno viaggia intorno ai cento contagiati dal Coronavirus. Con 472 tamponi lavorati e 144 contagiati, è del 30,50% la percentuale di contagiati calcolata oggi. Elevata l'incidenza del contagio anche tra i giovanissimi, nonostante la chiusura delle scuole del territorio. Tra i nuovi contagiati comunicati oggi dall'Asl Napoli 3 Sud al Comune di Castellammare di Stabia, ci sono 33 minorenni: ventidue bambini tra i 2 ed gli 9 anni e undici ragazzi tra i 10 e i 16 anni. La città confina con Torre Annunziata, che agli inizi del mese è stata dichiarata "zona rossa" e anche con altri comuni del Vesuviano che registrano elevate percentuali di contagio, come Sant'Antonio Abate e Gragnano. Fino allo scorso weekend, il lungomare era affollato da migliaia di cittadini richiamati da tutti i paesi limitrofi per la passeggiata in villa comunale, che hanno creato affollamenti pericolosi per la diffusione del virus. Il sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino, è corso ai ripari chiudendo la Villa comunale nei weekend e nei giorni di San Valentino e del Carnevale. Ma l'indice del contagio continua a salire. Tutti i quartieri della città contano famiglie intere di contagiati e di tanto in tanto si vedono saracinesche abbassate, e settimane di chiusura degli esercizi commerciali, dovute all'improvvisa scoperta della diffusione del Coronavirus tra i titolari dei negozi. Panifici, salumerie, fiorai, bar, tabaccherie, non si salva nessuno.

14:26 - De Magistris: "Folla? I parametri sono da zona gialla"

''Se non vogliamo che le persone camminino per strada allora si deve togliere la zona gialla. Se non vogliamo vedere quelle immagini perché riteniamo che siano pericolose sul piano sanitario esistono le misure più adeguate che sono la zona arancione o la zona rossa, ma se i parametri sono da zona gialla non bisogna criminalizzare chi legittimamente cammina o entra in un bar o in un ristorante''. Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a Canale9, commenta le immagini che ieri hanno mostrato, nel giorno di Carnevale, folla sul lungomare cittadino. ''Vanno bene i controlli anti assembramento qualora ci siano concentrazioni di persone che sono eccessive e pericolose - ha aggiunto - ma se la situazione sanitaria non è rischiosa io sono perché i locali possano aprire anche la sera proprio per evitare che ci siano concentrazioni di persone tutte negli stessi orari''.

13:02 - Ospedale Federico II: "Non è Osimhen persona con variante"

L'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II "smentisce categoricamente la notizia" circolata in città "che sia il calciatore del Napoli Victor Osimhen il professionista proveniente dall'Africa che avrebbe consentito di isolare la variante Covid B.1.525". Lo rende noto l'ateneo partenopeo in una nota in cui precisa, inoltre, che "non si tratta di nessun altro calciatore della SSC Calcio Napoli. Si sottolinea che tutti i dati sanitari sono sempre rigorosamente trattati nel pieno rispetto della tutela della privacy". L'Azienda ospedaliera Federico II stigmatizza il comportamento di chi "diffonde notizie prive di alcun fondamento lesive della professionalità dell'Azienda", conlcude la nota.

12:38 - Calcio, Napoli: "Non sappiamo se Osimhen aveva la variante"

Il Napoli ha commentato la notizia, in seguito smentita dall'ospedale Federico II, che sta circolando in città secondo cui Viktor Osimhen sarebbe il professionista sul cui tampone è stata trovata la variante del covid19 scoperta ieri all'Istituto Pascale di Napoli. Il club azzurro, interpellato dall'ANSA, afferma che non è affatto consapevole degli approfondimenti di ricerca che vengono effettuati sui tampini dei suoi tesserati: il club si è occupato del caso del covid di Osimhen semplicemente sottoponendolo al tampone al suo rientro in Italia e mettendolo in isolamento a casa appena scoperta la sua positività al virus, in linea con le normative previste. Il Napoli ricorda che ha effettuato subito tamponi a tutta la squadra, ripetuti molte volte nei giorni seguenti, verificando che non ci fossero altri contagi, e che inoltre il calciatore non aveva incontrato i compagni al ritorno in Italia prima di scoprire di essere positivo. Il Napoli precisa che è in attesa di notizie ufficiali da fonti sanitarie sul fatto che Osimhen possa aver avuto la variante. Intanto l'attaccante nigeriano sta ormai bene, è negativo da tempo ed è tranquillamente aggregato alla squadra con cui tra poco partirà per la Spagna per l'andata di Europa League.

12:14 - Istituto Pascale: "Al mondo circa cento casi di variante vista a Napoli"

La variante del virus Sars-CoV-2 isolata a Napoli registra finora un centinaio di casi nel mondo, ma è la prima volta che viene individuata in Italia. Lo ha detto Nicola Normanno, direttore del dipartimento di ricerca dell'Istituto Pascale di Napoli, a proposito della scoperta della variante resa nota nella serata di ieri. "La variante scoperta sul test dell'uomo che era stato in Africa è in Italia per la prima volta, ha delle mutazioni della proteina Spike, che è quella contro cui agiscono i vaccini, quindi bisogna sempre indagare le varianti perché potrebbero portare a una resistenza del virus ai vaccini stessi, è questa la lotta del virus". Indagare sulle varianti è necessario, ha detto ancora Normanno, perché "questo virus muta di continuo. Per questo bisogna avere la capacità di sequenziare velocemente il genoma e su questo stiamo lavorando". L'esperto ha aggiunto che "questa variante è stata descritta in un centinaio di casi nel mondo, tra Europa, Africa, Stati Uniti, anche Australia e Canada. È una variante particolare, presenta analogie con la variante inglese, ma ha altre mutazioni il cui significato non è ancora certo".

11:53 – Vaccini, al via somministrazione alle forze dell'ordine

La Regione Campania annuncia che prosegue la campagna vaccinale che prevede progressivamente l'inclusione delle diverse categorie secondo il programma stabilito. Nei prossimi giorni potranno accedere alla piattaforma dedicata per le adesione anche le forze dell'ordine e le Polizie municipali. L'Unità di crisi della Regione comunicherà le modalità di registrazione.

9:37 - Assembramenti e niente mascherine: chiusi due bar nel Napoletano

Al momento del loro arrivo, i carabinieri hanno trovato nei bar assembramenti di persone privi di ogni forma di protezione individuale. Per questo motivo i militari hanno imposto la sospensione delle attività di due esercizi a Boscotrecase e Poggiomarino, nel Napoletano. Sono alcuni dei provvedimenti relativi a un'operazione effettuata dai carabinieri della compagnia di Torre Annunziata, insieme a quelli del reggimento Campania, che su disposizione del comando provinciale di Napoli hanno disposto specifici controlli tra la città oplontina e i comuni limitrofi. Specifica attenzione è stata posta proprio al rispetto delle norme anti-Covid, con tredici sanzioni elevate a carico di altrettante persone per il mancato uso di mascherine e per assembramenti.

7:07 - A Napoli trovata una rara variante

"L'Istituto Pascale e l'Università Federico II hanno individuato un'altra variante del Covid-19, mai individuata prima in Italia", ha reso noto la Regione Campania. "Di questa variante al momento non si conoscono il potere di infezione, né altre sue caratteristiche come accade per molte varianti rare del virus. Si chiama B.1.525, e finora ne sono stati individuati soltanto 32 casi in Gran Bretagna, e pochi casi anche in Nigeria, Danimarca e Stati Uniti. Mai finora in Italia", si legge nella nota. "Un professionista di ritorno da un viaggio in Africa, dopo il tampone, è risultato positivo al Covid 19. Grazie alla collaborazione tra i laboratori della Federico II e del Pascale, Giuseppe Portella della Federico II individua il caso altamente sospetto e in tempi rapidissimi l'equipe di Nicola Normanno del Pascale ha scoperto una variante Covid mai descritta sinora in Italia", si legge nella nota. "La sequenza del campione giunta a noi dal Policlinico Federiciano - spiega il ricercatore dell'Istituto dei tumori di Napoli - ci ha subito insospettiti perché non presentava analogie con altri campioni provenienti dalla nostra regione. Dopo un confronto con il gruppo del Reparto Zoonosi Emergenti dell'Istituto Superiore di Sanità abbiamo avuto la conferma che si tratta di una variante descritta finora in un centinaio di casi in alcuni paesi europei ed africani, ma anche negli Stati Uniti. Abbiamo immediatamente depositato la sequenza nel database internazionale GISAID ed avvertito le autorità sanitarie". Sono infatti immediatamente partite tutte le procedure previste, a cominciare dal tracciamento dei contatti".

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