“È questa la principale motivazione per mantenere altissima la guardia e per cui si richiede un lavoro ancora più intenso di controllo sui territori e sui contatti diretti dei positivi con variante inglese", spiega una nota
"La percentuale di incidenza della cosiddetta variante inglese in Campania, in media con quella nazionale, è attestata al 25%. Un caso su quattro", si legge in una nota dell'Unità di crisi della Regione Campania. "È questa la principale motivazione per mantenere altissima la guardia e per cui si richiede un lavoro ancora più intenso di controllo sui territori e sui contatti diretti dei positivi con variante inglese", spiega la nota dell'Unità di crisi. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)
L'Unità di crisi: “È in atto un'azione di monitoraggio”
"È stata avviata un'indagine mirata per l'analisi dell'aumento dei campioni positivi registrati in Campania nelle ultime settimane, in relazione a possibili varianti del virus – prosegue l'Unità di crisi – Lo studio di sorveglianza epidemiologica, condotto da Istituto Zooprofilattico, Tigem e Cotugno, prende in esame la diffusione territoriale del contagio attraverso il campionamento dei casi positivi, e ha già verificato che la percentuale di incidenza della cosiddetta variante inglese in Campania, in media con quella nazionale, è attestata al 25%. Un caso su quattro", si sottolinea. "È in atto un'azione di monitoraggio costante sulla diffusione di varianti, ed è ancora più urgente che vi siano a disposizione i vaccini necessari per continuare in maniera sempre più massiccia la campagna di vaccinazione in corso", ribadisce l'Unità di crisi.