Il rapporto tra test eseguiti e casi positivi è dell'8,9%. I posti letto occupati in terapia intensiva sono 106 mentre quelli di degenza sono 1.399
Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania
Secondo i dati dell'Unità di crisi della Regione Campania nelle ultime 24 ore sono 1.637 i nuovi contagi su 18.393 tamponi esaminati, il rapporto tra test eseguiti e casi positivi è dell'8,9%. I decessi sono 15 mentre i guariti sono 583. I posti letto occupati in terapia intensiva sono 106, quelli di degenza sono 1.399.
Il governatore Vincenzo De Luca, intervenuto nella consueta diretta Facebook, lancia l'allarme: "Abbiamo di nuovo le corsie di ospedali quasi ingolfate. Se i contagi aumentano, la Campania passa in zona arancione" (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)
18:58 - A Quarto avviate le vaccinazioni per gli ultraottantenni
Nel comune di Quarto (Napoli) sono cominciate oggi le vaccinazioni degli ultraottantenni. La sede per le operazioni di vaccinazione è stata allestita, in sinergia da Comune, Asl Napoli 2 Nord e Protezione Civile, nella Parrocchia San Castrese. I locali sono stati messi a disposizione dalla Curia vescovile di Pozzuoli e dal parroco. Al via delle operazioni vaccinali ha presenziato il sindaco, Antonio Sabino, che si è intrattenuto con i primi pazienti che si sono sottoposti alle inoculazioni. Le vaccinazioni procederanno secondo il calendario redatto dall'ASL Napoli2 e le prenotazioni inviate sulla piattaforma della Regione. Anche a Pozzuoli, presso il nosocomio Santa Maria delle Grazie e a Bacoli, presso il parco Vanvitelliano, stanno procedendo le fasi vaccinali già avviate nei giorni scorsi.
18:16 – Somma Vesuviana, sindaco chiude anche le scuole superiori
Scuole di ogni ordine e grado chiuse da domani fino al 20 febbraio prossimo a Somma Vesuviana (Napoli), il cui sindaco, Salvatore Di Sarno, ha anche disposto la chiusura delle piazze cittadine per San Valentino e per il martedì grasso di Carnevale, ed il coprifuoco dalle 22 alle 5. La decisione, spiega il sindaco che aveva già disposto la chiusura delle scuole materne, elementari e medie, è stata presa dopo che l'unità di crisi della Regione Campania ha segnalato un "alert" per Somma Vesuviana, con un'incidenza di nuovi positivi al 10,82%. "Per questo motivo - ha specificato Di Sarno - a decorrere dal 13 e fino al 20 febbraio ho ordinato, pochi minuti fa la sospensione delle attività didattiche in presenza per tutte le scuole di ogni ordine e grado, sia pubbliche che private, presenti sul territorio comunale. Ho disposto la chiusura della piazza centrale del paese, Piazza Vittorio Emanuele III e di Piazzetta Mia Martini, per le giornate del 14 e 16 Febbraio, ma anche la chiusura dalle ore 18 alle ore 24 di tutti i distributori automatici di alimenti e bevande presenti sul territorio comunale, fatta eccezione per le casette dell'acqua, i distributori automatici presenti presso le farmacie e parafarmacie nonché quelli presso tabaccai per i soli prodotti del monopolio di Stato e non alimentari".
17:12 - A Caserta le scuole restano aperte
Resteranno aperte per ora le scuole nella città di Caserta, dove l'andamento dei contagi è "in linea con la media regionale". È quanto deciso dal Centro Operativo Comunale (COC) della Città di Caserta, riunitosi oggi su convocazione del sindaco di Caserta Carlo Marino. In una nota viene spiegato che "al momento non è stata definita l'adozione di alcun provvedimento maggiormente restrittivo rispetto alle disposizioni governative nazionali e regionali. Il monitoraggio dei dati dell'andamento epidemiologico, generale e per fasce d'età, prosegue quotidianamente al fine di poter intervenire tempestivamente con eventuali ordinanze urgenti a tutela della salute pubblica, qualora ve ne fosse necessità". Il COC ha fatto un punto della situazione sulla base della documentazione elaborata dall'Unità di Crisi della Regione Campania, che, attraverso l'implementazione della piattaforma regionale Sinfonia, consente ai Comuni di seguire costantemente l'andamento dei contagi sul proprio territorio. Il sistema fornisce, inoltre, una precisa suddivisione della curva epidemiologica per fasce d'età, un confronto quotidiano rispetto ai dati regionali e un nuovo sistema previsionale d'allerta. Il COC tornerà a riunirsi ogni settimana per l'analisi aggiornata dei dati, ma non si escludono convocazioni ad horas in caso di criticità evidenziate dalla consultazione quotidiana della piattaforma.
16:42 – In Campania 1.637 contagi su 18.393 tamponi
Secondo i dati dell'Unità di crisi della Regione Campania, nelle ultime 24 ore sono 1.637 i nuovi contagi su 18.393 tamponi esaminati, il rapporto tra test eseguiti e casi positivi è dell'8,9%. I decessi sono 15 mentre i guariti sono 583. I posti letto occupati in terapia intensiva sono 106 mentre quelli di degenza sono 1.399.
16:37 - Vaccinazioni, mail errata, 80enni di Ischia convocati a Cardito
Diversi cittadini ischitani ultra 80enni che si erano prenotati on-line per la vaccinazione anti-Covid hanno ricevuto un messaggio errato dall'ASL che li ha convocati per la somministrazione della prima dose del farmaco a Cardito (Napoli). Sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino, che ha chiarito che si trattava di un errore di natura informatica e che l' Azienda sanitaria locale si sarebbe attivata per risolvere il problema. Chi ha ricevuto la convocazione sbagliata dovrà inviare una e-mail alla ASL per ottenere un nuovo appuntamento mentre a coloro che hanno già segnalato l'errore è stata inviata una nuova convocazione con luogo e data corretti. Il sindaco Ferrandino ha anche espresso l'auspicio che si possa trovare celermente una soluzione per gli anziani che non deambulano e non possono quindi essere vaccinati al centro San Giovan Giuseppe di Ischia Porto.
16:16 – Per Carnevale chiusi parchi pubblici e villa comunale a Portici
Per evitare il rischio di assembramenti negli spazi pubblici nel periodo di Carnevale, il sindaco di Portici (Napoli), Vincenzo Cuomo, dispone con un'ordinanza la chiusura della Villa comunale e dei parchi pubblici, il divieto di stazionamento nel piazzale Brunelleschi (fatto salvo il transito pedonale vicino ai fabbricati), nelle aree pedonali di piazza Poli e piazzale De Lauzieres. Il provvedimento entrerà in vigore dalla mezzanotte del 13 febbraio e avrà efficacia fino all'intera giornata del 16 febbraio. Inoltre, sarà vietato stazionare in tutta l'area del Granatello: qui la Polizia Municipale, laddove necessario, potrà impedire il transito ai veicoli, salvo a chi è in possesso di permesso all'area portuale, ai dipendenti del Centro di ricerche Enea e ai titolari di attività commerciali. Per i titolari di bar e alimentari c'è il divieto di effettuare consegne con asporto dopo le 21.30 mentre a partire dalle 22.00 avranno l'obbligo di spegnere le insegne luminose degli esercizi commerciali e proseguire l'attività di consegna a domicilio a porte chiuse. Per i trasgressori è prevista una sanzione che oscilla dai 100 ai 400 euro.
15:41 - Sit-in degli studenti a Napoli: “Serve più trasporto pubblico”
A Napoli manifestazione degli studenti delle scuole superiori e degli universitari alla stazione Montesanto e poi in piazza Dante. Prima sulla banchina dei treni e poi ai piedi del monumento a Dante, gli studenti hanno affisso uno striscione che dice: "In aula non possiamo andare, sul vagone ci possiamo contagiare". Proprio il tema dei trasporti è stato al centro della manifestazione. Studenti e universitari chiedono "più infrastrutture, più trasporto pubblico perché - dicono - è impensabile che a quasi un anno dall'inizio della pandemia non sia stato fatto quasi nulla per migliorare le condizioni di viaggio di tutti gli utenti che giornalmente e necessariamente devono usufruire dei mezzi di trasporto, una fetta di popolazione di cui gli studenti medi e universitari costituiscono una grande percentuale. Noi - aggiungono - rivendichiamo di poter raggiungere i luoghi di apprendimento e di sviluppo senza dovere mettere a rischio la nostra salute". Gli studenti sottolineano che "questa è una lotta unica che accomuna tutte le soggettività che fanno parte della nostra comunità e la porteremo avanti fino alla vittoria e senza lasciare nessuno indietro".
11:41 - Primo calo contagi dopo restrizioni a Torre Annunziata
Dopo giorni di continua crescita nel numero dei contagi da Covid-19, prima inversione di tendenza a Torre Annunziata (Napoli) a seguito delle misure restrittive imposte dal sindaco Vincenzo Ascione che, con una specifica ordinanza, ha disposto tra l'altro la chiusura delle scuole e l'interdizione di alcuni luoghi pubblici e strade a rischio assembramento. Stando a quando comunicato dalla stesso primo cittadino, nelle ultime 24 ore sono stati 36 i nuovi casi di positività a fronte di 262 tamponi effettuati. Al contempo sono stati registrate anche 57 guarigioni. Il rapporto tamponi/positivi si attesta al 13,74% (ieri era superiore al 19%). Scende dunque sotto quota 900, passando a 885, il numero di cittadini attualmente positivi, dodici dei quali sono ricoverati. In crescita invece i casi registrati nella vicina Torre del Greco, dove il sindaco Giovanni Palomba ha fatto sapere come nelle ultime 24 ore i nuovi contagiati segnalati al Centro operativo comunale da Asl Napoli 3 Sud e unità di crisi regionale sono stati 31, contro le 15 guarigioni comunicate. Numeri questi che portano a 635 il dato relativo agli attuali positivi nella città vesuviana, 33 dei quali risultano ricoverati presso strutture specializzate.
11:16 - Scuola, protesta studenti a Napoli: "Non siamo untori"
Protesta degli studenti delle scuole superiori di Napoli e provincia davanti alla Regione Campania. I ragazzi rivendicano che il rientro in classe sia in sicurezza e puntano il dito contro il mancato potenziamento di trasporti, soprattutto per chi arriva a Napoli dalla provincia, e accusano la Regione e il presidente, Vincenzo De Luca, di non aver fatto "tutto il necessario affinché fosse garantito il diritto allo studio". Non solo striscioni ma anche slogan contro De Luca. In Campania le scuole superiori hanno ripreso la didattica in presenza, al 50 per cento in virtù delle norme anti covid, il 1 febbraio dopo mesi di Dad. Diversi gli striscioni esposti: 'Con la Scuola contro chi decide; 'Studenti sconnessi, trasporti in provincia, device per tutti. RistrutturAzione'; 'Prospettive nuove. Sanità per le scuole". In piazza studenti del 'Caccioppoli', del 'Genovesi', del 'Pansini', del 'Sannazaro', del 'Vittorini', del 'Vittorio Emanuele' ma anche studenti che sono arrivati da Pompei, da Somma Vesuviana. "In questi mesi siamo stati accusati di essere degli untori - dice Zidane dell'Osservatorio popolare studentesco - ma il virus non è nelle scuole. Il problema principale sono i trasporti affollati, non le scuole". E rispetto all'indicazione dell'unità di crisi regionale che ha demandato ai sindaci eventuali decisioni sulla chiusura delle scuole, gli studenti affermano: "Dalla Regione c'è uno scaricabarile. Così pensa di togliersi ogni responsabilità sulla gestione della scuola".
10:54 - Pozzuoli, nuovi casi di positività in scuole
Cinque classi dell'istituto Comprensivo 'De Amicis-Diaz' con sede a Monterusciello a Pozzuoli rimarranno oggi a casa in isolamento domiciliare fiduciario per due casi di positività al Covid 19. La misura precauzionale è stata adottata dalla dirigenza scolastica in seguito alla positività accertata che ha riguardato una docente ed una allieva. La sospensione didattica è stata adottata per consentire all'Asl Napoli 2 Nord di intervenire per attuare i protocolli di tutela e sanificazione degli ambienti. La direzione scolastica si è riservata di comunicare la ripresa dell'attività didattica in presenza per le cinque classi interessate. Intanto nell'area flegrea continua lo stato di agitazione in alcuni istituti superiori con motivazioni diverse. All'istituto 'Pareto', di località Arco Felice, gli studenti hanno protestato, dopo due casi di positività registrati con conseguente chiusura della struttura la scorsa settimana, per chiedere garanzie sull'applicazione delle norme di tutela antiCovid. Al 'Tassinari' di via Fasano, a pochi passi dal centro storico di Pozzuoli, dove sono scesi in campo anche i genitori, la protesta è per chiedere il rientro in presenza. Gli studenti proseguono l'attività didattica in Dad in quanto l'edificio che li ospita è privo delle certificazioni sulla vulnerabilità sismica. Pertanto viene sollecitato da docenti, studenti e genitori un intervento della Città Metropolitana per risolvere la questione nel breve tempo.
10:47 - Confapi Napoli: "Sì ai vaccini nelle aziende"
Anche Confapi Napoli sposa la proposta di Confapi nazionale di programmare e attuare, di intesa coi medici del lavoro, i vaccini anti Covid in azienda. "Gli imprenditori, per il ruolo strategico che rivestono, in virtù dei rapporti con i propri collaboratori, possono diventare dei veri e propri presidi sociali e sanitari per attivare e potenziare la campagna di vaccinazioni anti Covid, soprattutto ora che assistiamo a una fase di non perfetta organizzazione per la tempistica e la logistica della campagna stessa". Così Raffaele Marrone, presidente della sezione partenopea dell'associazione che raggruppa le piccole e medie imprese. "Si tratta - prosegue Marrone - di un progetto di eccezionale valore a sostegno della sanità, che dimostra come Confapi abbia sempre una importante capacità di osservare i problemi di oggi con uno sguardo rivolto al futuro". Fondamentale, in quest'ottica, osservano, sarà l'arrivo dei vaccini Astrazeneca. "Restando stabili a temperature standard di refrigerazione tra 2° e 8° C per 30 giorni, potranno essere somministrati al pari dei vaccini antinfluenzali, facilitando il compito dei medici del lavoro. Avere un'azienda in cui il personale è vaccinato almeno al 90%, vuol dire la certezza di rispettare gli ordini e i termini di consegna. E questa potrebbe essere una garanzia decisiva per il cliente oltre che un alleggerimento per il comparto medico territoriale". Tra le proposte della Confederazione italiana della piccola e media industria privata, anche quella di meccanismi premianti dal punto di vista fiscale e contributivo per le imprese stesse che attiveranno la campagna. Sulla stessa lunghezza d'onda anche Silvana Papa, presidente Confapi Sanità Campania, che ha commentato: "Occorre vaccinarsi e quando si supereranno i problemi di approvvigionamento dei vaccini, le imprese potranno e dovranno essere co-protagoniste attive per conseguire l'auspicata immunità di gregge. Occorre, anche concettualmente, ampliare per creatività e competenze ciò che è già patrimonio umano delle aziende. Ogni azienda, infatti, si avvale di un medico competente, di qualificata professionalità, specialista in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica, o in igiene e medicina preventiva o in medicina legale, il quale collabora con il datore di lavoro ai fini della valutazione dei rischi ed effettua la sorveglianza sanitaria". "Ogni azienda, quindi, può provvedere alla vaccinazione dei propri dipendenti attraverso una figura qualificata - conclude - di cui già si avvale per quei compiti che richiedono una efficace tutela della salute e della integrità psico-fisica dei lavoratori durante il lavoro. Saremmo efficaci e semplici, offrendo risposte vere ad un bisogno vero".
8:17 - Atena Lucana, alunno positivo: il sindaco chiude le scuole
Nella scuola primaria e secondaria di primo grado di Atena Lucana, in provincia di Salerno, resterà sospesa la didattica in presenza da oggi e sino a data da destinarsi. Lo ha stabilito con apposita ordinanza il sindaco, Luigi Vertucci, a seguito della positività al Covid -19 di un alunno della scuola primaria e del verificarsi dello stato febbrile di altri alunni che frequentano lo stesso istituto scolastico. Le lezioni in presenza riprenderanno dopo l'esito degli accertamenti sanitari e diagnostici predisposti dal Comune e dal Dipartimento di Prevenzione della Asl Salerno - Distretto 71/72.
7:24 - In Campania 1.694 casi su 21.458 tamponi esaminati
Resta stabile, in Campania, la curva dei contagi. Secondo i dati dell'Unità di crisi della Regione Campania, i positivi nelle ultime 24 ore sono 1.694 (di cui 151 casi identificati da test antigenici rapidi) su 21.458 tamponi esaminati (di cui 3.142 antigenici). Il tasso di incidenza è, quindi, pari a 7,89. Dodici le persone decedute nelle ultime 48 ore e 1.140 le persone guarite.