Le indagini, nel periodo compreso tra luglio 2018 e aprile 2019, hanno consentito di ricostruire le dinamiche organizzative del gruppo criminale
I carabinieri di Napoli hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un gruppo dedito al contrabbando di tabacchi lavorati esteri. Tredici le persone raggiunte dai provvedimenti cautelari (otto misure di custodia cautelare in carcere e cinque di sottoposizione agli arresti domiciliari). A dimostrazione che un'intera banda è stata sgominata. Le indagini hanno permesso di ricostruire le dinamiche all'interno del gruppo per l'approvvigionamento delle sigarette e di individuare i soggetti che sono tutti gravemente indiziati di "associazione per delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi lavorati esteri".
Come agiva la banda
Le sigarette provenivano sia da Napoli che dai comuni vicini come Afragola, Cardito, Crispano. La distribuzione era, invece, affidata a una rete di corrieri attiva sul territorio. E infine i punti di rivendita, localizzati soprattutto nelle aree limitrofe al cimitero comunale di Afragola, nel centro storico, nonché nel Rione Salicelle.
Le indagini
Le indagini, nel periodo compreso tra luglio 2018 e aprile 2019, hanno consentito di ricostruire le dinamiche organizzative del gruppo criminale. Sono contestualmente in corso di esecuzione numerose perquisizioni nei confronti di altri indagati a vario titolo coinvolti nel traffico illecito. Nel corso delle investigazioni, a riscontro dell'attività di indagine, sono stati operati sequestri per detenzione di tabacco lavorato estero per un peso complessivo di circa 200 chili. Dalle indagini sono emersi legami con soggetti del gruppo criminale Barbato-Bizzarro, operante nel Rione delle Salicelle di Afragola, dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti e al contrabbando di sigarette.
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