Covid, in Campania 976 nuovi contagi su 11.441 tamponi

Campania

In leggero calo, in Campania, la curva dei contagi con un tasso positivi-tamponi del 8,53% (ieri era 8,99%). Venticinque i decessi

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania

 

Secondo i dati dell'Unità di crisi della Regione Campania, nelle ultime 24 ore i positivi registrati sono 976, di cui 41 sintomatici. I tamponi esaminati sono 11.441 (di cui 2.082 antigenici), 25 le persone decedute, di cui 9 nelle ultime 48 ore e 16 in precedenza ma registrati ieri. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

18:18 - Scuola: Napoli, 9 studenti e 7 docenti positivi

Sono 9 studenti e 7 dipendenti delle scuole il bilancio del bollettino dell'Asl Napoli 1 che effettua una ricognizione quotidiana sul covid negli istituti scolastici di Napoli, dove, come in tutta la Campania, sino ripartite in presenza anche le scuole medie e dal 1 febbraio ripartiranno le superiori di secondo grado. Uno studente della scuola secondaria di primo grado è positivo nel distretto 24 (Chiaia, San Ferdinando, Posillipo), ma nella stessa area c'è anche un nuovo positivo alla scuola primaria. Dal distretto Pianura-Soccavo arriva notizia di un docente di scuola primaria, contatto di uno studente già segnalato nei giorni scorsi, con l'intera classe che è già in isolamento. Nel distretto 27 di Arenella-Vomero ci sono invece due studenti di scuola dell'infanzia positivi, entrambi con familiari positivi, ma ci sono anche due studenti di scuola primaria positivi, anch'essi con tre contatti familiari positivi. Positivo nei quartieri collinari anche un docente di scuola media. Nel distretto di Chiaiano, Piscinola, Marianella) è positivo un docente di scuola superiore, che ha due contatti familiari positivi, ma anche un dipendente non docente. Nella zona Stella-San Carlo all'Arena c'è uno studente delle medie positivo, con tre contatti familiari con il virus. Nell'area Secondigliano, Miano, San Pietro a Patierno è positivo un bimbo della scuola dell'infanzia con tre contatti familiari positivi. Due docenti di scuola dell'infanzia sono invece ammalati nel distretto 32 (Ponticelli-Barra- San Giovanni a Teduccio), dove è affetto dal covid anche un dipendente non docente di una scuola dell'infanzia. Positivo anche un bimbo della scuola primaria, che ha 4 familiari conviventi con il virus. Tutti i contatti stretti dei positivi sono stati sottoposti a isolamento domiciliare e sono in corso le attività per eseguire il tampone molecolare.

17:56 - Somma vesuviana, 7 studenti positivi, 4 classi in quarantena

Scatta la quarantena e la didattica a distanza per quattro classi di una scuola media e di due elementari a Somma Vesuviana (Napoli), dopo l'esito positivo del tampone di sette studenti. Lo rende noto il sindaco Salvatore Di Sarno il quale precisa che si tratta di contagi al Covid avvenuti in "ambito familiare" e che si aggiungono ad altri quattro scoperti la scorsa settimana. Il sindaco ha anche sottolineato che la situazione "è sotto controllo" e non ci sono quindi condizioni per disporre la chiusura degli edifici scolastici. "Purtroppo abbiamo registrato una risalita della curva dei contagi - ha detto - dobbiamo rispettare le norme e non possiamo far tornare i nostri ragazzi alla Didattica a Distanza. La scuola per loro è importante, anzi fondamentale. I contagi che si stanno verificando sono esterni agli ambienti scolastici e conseguenza degli atteggiamenti assunti al di fuori dell'ambiente scolastico. Certo, il rischio zero non esiste ma le scuole sono i luoghi più sicuri". A Somma Vesuviana, nelle ultime 48 ore, sono stati registrati 31 nuovi positivi. "Per fortuna non abbiamo nuovi positivi al Terzo Circolo Didattico delle elementari dove la scorsa settimana abbiamo registrato tre contagiati in due diversi plessi - ha aggiunto - Abbiamo però 5 casi nella platea scolastica della Scuola Media San Giovanni Bosco/Summa Villa. Si tratta e ci tengo a specificarlo di casi che sono maturati in ambienti extrascolastici ed individuati grazie all'attenta analisi messa in campo dalla scuola. I casi sono stati subito individuati, isolati, due classi sono state messe in quarantena con la riattivazione della Dad e gli ambienti nuovamente sanificati. Il mio appello chiaro e forte è rivolto ai genitori che sono chiamati a prestare particolare attenzione e a non mandare a scuola i figli qualora notassero in loro potenziali sintomi come ad esempio tosse, febbre, ma di chiamare invece il pediatra di riferimento". Un altro caso positivo è stato segnalato nella platea scolastica del Secondo Circolo Didattico delle elementari ed un positivo nella platea scolastica del Primo Circolo Didattico. "La situazione è differente rispetto ad Ottobre - ha concluso Di Sarno - oggi l'istituzione di una TASK FORCE comunale con le scuole ed i pediatri è riuscita a velocizzare la comunicazione, gli scambi di notizie tra le parti in causa e di conseguenza anche a ridurre i tempi di azione"

17:09 - 21 positivi tra operatori Cardarelli dopo prima dose vaccino

Avevano già ricevuto quasi tutti la prima dose di vaccino i 21 sanitari contagiati all'ospedale Cardarelli di Napoli, come apprende l'ANSA. I sanitari - riporta oggi il quotidiano Il Mattino - sono medici, infermieri e operatori socio sanitari in forza ai reparti del presidio, in particolare dell'autoparco del Cardarelli, il servizio di trasporto dei ricoverati con ambulanze tra le palazzine del grande ospedale. Quasi tutti i positivi avevano già ricevuto l'iniezione con la prima dose del vaccino Pfizer che garantisce già una certa protezione ma non è bastata a evitare il contagio. Ora i 21 sanitari non potranno fare il richiamo, anche se aver contratto il virus li immunizza per un certo periodo. Intanto dall'ospedale ricordano che i controlli sono rigorosi: tutti i sanitari del Cardarelli fanno un doppio controllo mensile, un tampone molecolare e 15 giorni dopo un test sierologico, per poi ricominciare dopo due settimane con un nuovo tampone. Un peso in più, il focolaio, per il Cardarelli che attualmente ha oltre 150 ricoverati per covid. Un affollamento, riferiscono fonti dell'ospedale, cui contribuiscono anche i giorni di difficoltà dell'Ospedale del Mare dopo la voragine che si è creata nell'area del parcheggio.

16:56 - In leggero calo curva dei contagi in Campania

In leggero calo, in Campania, la curva dei contagi con un tasso positivi-tamponi del 8,53% (ieri era 8,99%). Secondo i dati dell'Unità di crisi della Regione Campania, nelle ultime 24 ore i positivi sono 976, di cui 41 sintomatici. I tamponi esaminati sono 11.441 (di cui 2.082 antigenici), 25 le persone decedute - 9 nelle ultime 48 ore e 16 in precedenza ma registrati ieri - e 791 i guariti. In merito al report posti letto su base regionale, calano a 101 (ieri erano 105) i posti di terapia intensiva occupati su 656 disponibili, mentre aumentano i ricoveri nella degenza con 1470 posti occupati (ieri erano 1455) su 3160 disponibili.

16:44 - Allievo positivo, chiusa scuola a Monte di Procida

Il plesso scolastico 'Corricella' a Monte di Procida è stato chiuso per interventi di disinfezione, sanificazione e pulizia straordinaria dei locali a causa della positività al coronavirus riscontrata in un piccolo allievo. Ne ha dato notizia il sindaco, Giuseppe Pugliese, sulla sua pagina Faceboock. Il contagio sarebbe avvenuto in ambito familiare. Il plesso scolastico riaprirà appena ultimate tutte le operazioni per garantire la ripresa dell'attività didattica in sicurezza. Il piccolo allievo è in quarantena. Si stanno ricostruendo i possibili contatti avuti dall'allievo con i docenti ed i compagni per le attività di prevenzione. A Monte di Procida nelle ultime 24 ore si sono registrati 4 casi positivi al virus e due persone guarite. In totale si hanno al momento 25 casi positivi di cui tre ospedalizzati; quattro le persone decedute dall'inizio dell’epidemia.

15:08 - Imprese bus, Confesercenti Campania chiede risorse per 6.000 lavoratori

"Ci sono centinaia di imprese di noleggio bus, gran turismo e automobili, che danno lavoro a seimila persone. Da Napoli mandiamo un appello al governo perché dia la possibilità ai 4.000 bus di sostenere il trasporto pubblico locale". Lo afferma Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania, che oggi ha incontrato il viceprefetto di Napoli dopo una manifestazione di circa 100 tra lavoratori e imprenditori del settore in Piazza del Plebiscito. "Parliamo di 550 milioni di fatturato - spiega Schiavo - bruciati in 2020 e uno stop del lavoro che proseguirà anche nel 2021. Abbiamo formalizzato la proposta di mettere a disposizione i bus fermi, che potrebbero garantire il trasporto a 100.000 persone al giorno, permettendo di andare a scuola e al lavoro in sicurezza e dare una mano allo Stato che ha fallito nei mesi scorsi perché anche per gli assembramenti nel trasporti abbiamo richiuso l'Italia". "Il trasporto - sottolinea Schiavo - è materia regionale e comunale, ma se non arrivano contributi dal governo non possono scendere in campo. Nella prima fase è pochissimo quello stanziato dal governo, hanno dato lavoro a una piccola fetta di lavoratori se ci lavoriamo insieme, usciamo dalla pandemia. questo settore ha ricevuto dei ristori di 600-1000 euro, alcuni hanno avuto solo la prima tranche, ci sono lavoratori che aspettano la cassa integrazione e altri ancora che venivano chiamati al momento del bisogno e ora non hanno nulla. Chiediamo per questo al governo di dare supporto per far muovere questi bus".

14:15 - Dopo stop arrivati primi crocieristi in tour a Napoli

MSC Grandiosa è arrivata stamattina a Napoli per imbarcare i primi crocieristi del 2021. L'ammiraglia salperà questa sera per riprendere gli itinerari settimanali in Mediterraneo occidentale, dopo la sospensione delle crociere avvenuta durante le festività natalizie, dando così il via alla ripresa del comparto crocieristico nel 2021 in Mediterraneo. "MSC Grandiosa era già stata la prima nave al mondo a ripartire in piena sicurezza, lo scorso 16 agosto, dopo i mesi del primo lockdown" ha sottolineato Leonardo Massa, Managing Director di MSC Crociere.

13:41 - Nuovo balzo in avanti dei positivi a Torre Annunziata

Ancora un deciso balzo in avanti dei contagi da Covid-19 a Torre Annunziata (Napoli). Stando a quanto riferisce il sindaco Vincenzo Ascione, nelle ultime 24 ore sono stati registrati nella città vesuviana 29 nuovi casi di positività, contro le 14 guarigioni accertate nello stesso lasso di tempo. Sulla scorta di questi dati, sale a 447 il numero di cittadini attualmente positivi, dodici dei quali ricoverati.

11:56 - Nursing Up: “16 infermieri contagiati al Cardarelli”

"Sedici infermieri contagiati nelle ultime 72 ore al Cardarelli di Napoli: di cui 11 del servizio trasporto, l'autoparco, e 5 del reparto di Medicina d'Urgenza. Dopo una falsa calma apparente, mascherata dal buon esito iniziale della campagna di vaccinazione che aveva portato la Campania ai primi posti per somministrazioni effettuate, riesplode la triste attualità a cui tutti siamo abituati, in una Regione e in particolare in una Provincia, quella di Napoli, bersagliata dalle conseguenze di una politica sanitaria scellerata". È quanto sottolinea Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Sindacato Nursing Up, il sindacato infermieri italiani. "I tagli al personale - si osserva - e la totale mancanza di assunzioni e di rinnovamento di strutture vetuste assolutamente non preparate ad affrontare l'emergenza pandemia, nonchè la cronica mancanza di personale, unita alla fallace organizzazione (professionisti che coprono, nell'ambito del medesimo turno giornaliero, funzioni sia in aree covid che no-covid, diventando involontariamente ma pericolosamente untori), nonché l'amara realtà di un ssn dove si raggiungono punte dell' 80 per cento degli infermieri che lavorano nelle aree a rischio, ogni giorno da precari, e che rappresentano il desolante racconto di una barca che fa acqua da tutte le parti". "Ci scrivono e ci chiamano ogni giorno infermieri allo stremo, i nostri referenti ci raccontano di un pronto soccorso mai in tali condizioni di criticità. E allora siamo qui, doverosamente, nel pieno della riesplosione dei contagi del personale sanitario, e ci aspettiamo anche l'intervento della Fnopi, dell'Ordine territoriale competente. Chiediamo loro di unirsi al nostro ennesimo appello, per sollecitare il Ministro Speranza a uscire dalle sue stanze, ad abbandonare per un attimo le vicende della crisi politica, concentrandosi sull'emergenza di una Campania che è di nuovo sul punto di scoppiare. Da giorni sempre più pazienti ricoverati vengono lasciati sulle barelle del pronto soccorso. I nostri infermieri, signor Ministro, non ce la fanno davvero più. Nelle ultime 24 ore in Italia, dati ufficiali Iss, si sono ammalati altri 407 operatori sanitari. Se seguiamo i dati Inail, ci accorgeremo che quindi oltre l'80% di questi sono infermieri. Oltre 300 nuovi contagi tra il 25 e il 26 gennaio. Un incubo senza fine”.

10:57 - Docenti napoletani scrivono a Conte: “Contrari al rientro”

Un gruppo di docenti del liceo Alberti di Napoli ha scritto al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, al presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo de Luca e al sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, esprimendo il disappunto per la scelta del rientro a scuola per lunedì prossimo. "I presidi concepiti per la tutela della salute di professori e allievi sono del tutto insufficienti. Dal metro tra due 'rime buccali' - una misura inefficace, non scientifica perché frutto di un compromesso al ribasso tutto politico - alle mascherine che gli studenti non sopportano per più di mezz'ora di seguito. Chi crede il contrario, non ha mai frequentato una classe di liceo da docente", scrivono i docenti. A loro giudizio "l'aula resta dunque in sé un potentissimo vettore di contagio. L'aerosol al Covid vi si accumula e colpisce i ragazzi, che forse si ammalano poco ma spargono il contagio tra amici e, a casa, tra genitori e parenti anziani. E, se permettete, quell'aerosol colpisce anche noi professori e quindi, indirettamente, le nostre stesse famiglie. Mentre scriviamo lo ha appena ribadito in TV e per la volta ennesima, il professor Walter Ricciardi: vox clamantis in deserto". Anche gli gli ingressi scaglionati, le uscite sfalsate e i doppi turni, "se forse attutiscono - in realtà lo spalmano nell'arco della giornata intera - l'impatto degli affollamenti esterni alla scuola, lasciano irrisolto il punto della salubrità delle aule. Nelle quali, seguendo anche alla lettera le modeste norme in vigore, si realizza nella pratica un assembramento di quattro o cinque ore. Una situazione non tollerata, e a ragione, nei pubblici locali di svago, intrattenimento o d'altra natura". Per i docenti "altro si doveva fare, altre scelte andavano assunte. Ma nulla è venuto dalle istituzioni competenti. Pervicacemente e testardamente". "Nulla di concreto e decisivo è stato fatto in proposito. A proposito degli assembramenti in entrata e in uscita di scuola, si è parlato dell'intervento di personale della Protezione Civile. Ma al momento, per ciò che concerne gli ordini scolastici inferiori e le medie, si è trattato dell'ennesima promessa a vuoto", stigmatizzano i docenti.

8:41 – Il sindaco annuncia un altro decesso a Torre del Greco

Ancora un morto tra i contagiati da Covid-19 a Torre del Greco (Napoli). Si tratta, da ciò che comunica il sindaco Giovanni Palomba di un uomo di 81 anni. Sono 87 i morti nella città vesuviana da inizio pandemia. Sul fronte dei positivi, crescono ancora i casi: nelle ultime 24 ore sono stati 44 i nuovi contagi, a fronte di 26 accertate guarigioni. Dati questi che portano il numero complessivi degli attuali positivi a quota 364, con 24 persone ospedalizzate.

7:09 - Risale la curva dei contagi in Campania, venti morti

Risale la curva dei contagi in Campania. Secondo i dati del bollettino dell'Unità di crisi delle ultime 24 ore i positivi sono 754 (24 casi identificati da test antigenici rapidi) di cui 7 sintomatici. I tamponi effettuati sono 8.384 (di cui 761 antigenici). Il rapporto positivi/test risale all'8,99% rispetto al 6,59% precedente, Venti le persone che sono decedute mentre i guariti sono 646. Sono 105 le persone in terapia intensiva su una disponibilità di 656 posti letto di disponibili;,I posti letto di degenza occupati sono 1.455 su una disponibilità di 3.160.

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