Covid, in Campania si registrano 754 nuovi contagi su 8.384 tamponi

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Il rapporto tra test effettuati e casi positivi è pari all'8,99%. I decessi sono 20 mentre i guariti sono 646

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania

In Campania nelle ultime ore si registrano 754 nuovi contagi a fronte di 8.384 tamponi effettuati, dei quali 761 antigenici, il rapporto tra test effettuati e positivi è dell'8,99%. I decessi sono 20 mentre i guariti sono 646. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 105 su 656 posti letto di disponibili, i posti letto di degenza occupati sono 1.455 su una disponibilità di 3.160.

In didattica a distanza dallo scorso 16 ottobre, sono tornati in classe oggi a Napoli gli alunni delle scuole medie a seguito di quanto stabilito dal Tar Campania. Zaini in spalla gli studenti sono tornati nelle loro aule. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

19:37 - Assessore Campania: "Focolaio Fuorigrotta, ok intesa scuola-Asl"

"Sulla scuola di Fuorigrotta so che i bambini sono asintomatici e spero che stiano presto bene. Il focolaio ha dimostrato però grande collaborazione e responsabilità della scuola e dell'Asl che hanno subito collaborato". Lo ha detto in diretta Facebook l'assessore all'istruzione della Regione Campania, Lucia Fortini, commentando i 18 bambini con il covid9 all'Istituto Comprensivo Statale 91° Minniti. "La Asl ha immediatamente contattato la dirigente scolastica - ha spiegato - ha messo in piedi lo screening, si fa la sanificazione e si ricomincia in presenza. So che alcuni media hanno scritto che non si era diffuso a scuola il contagio ma in una festa, che è un reato penale ora, un genitore mi ha contattato dicendo che non è stata una festa". Fortini ha anche parlato del monitoraggio scuole: "Lo screening non sarà una tantum - ha detto - ma pensiamo che si ripeta ogni 15-20 giorni. La settimana scorsa c'è stata una importante intesa con i medici di medicina generale e saranno loro a fare i test in modo gratuito, hanno compreso il momento della Regione e vogliono dare il loro contributo. Cominciamo dal personale scolastico e poi a mano a mano passiamo anche agli studenti. Ricordo che lo screening non è per l'apertura ma per un monitoraggio continuo, noi pensiamo che le scuole una volta aperte continueranno e quindi serve avere sempre i dati".

19:09 – L'assessore Fortini: “Folla fuori dalle scuole, i Comuni aiutino”

"Oggi mi hanno inviato moltissime foto di assembramenti all'esterno delle scuola all'ingresso e all'uscita, per questo l'unità di crisi ha mandato la raccomandazione ai Comuni sui controlli della Polizia Municipale, su impulso del presidente De Luca. Ci vuole attenzione, in particolare per i Comuni densamente popolati", ha detto l'assessore campano all'Istruzione, Lucia Fortini, nel corso della sua diretta su Facebook, nella giornata in cui in Campania sono tornati in presenza anche gli alunni delle scuole medie. "So - ha detto Fortini - che alcuni sindaci hanno fatto ordinanze ad hoc, vietando l'assembramento all'esterno delle scuole. E' chiaro che è un provvedimento che si deve fare con le forze a disposizione, si può fare anche a rotazione ma penso sia indispensabile viste le immagini che ho visto. Chiediamo quindi ai sindaci soprattutto, a coloro che hanno chiesto il ritorno in presenza, di stare attenti per garantire la salute di studenti, docenti e genitori". Fortini ha ricordato che "la scorsa settimana - ha detto ci sono stati due decreti monocratici del Tar per la primaria e la secondaria, dettando anche i tempi. La Regione non ha emesso provvedimenti, il decreto era autoesecutivo e visto che il Tar per la secondaria di secondo grado, indicava il limite dell'1 febbraio, abbiamo deciso di fare così, per seguire la strategia del rientro progressivo in presenza. Ricordo che parliamo di 650.000 studenti e quindi si deve usare il massimo della gradualità. Riteniamo che il 50% sia una percentuale giusta per la presenza anche se i dirigenti scolastici possono scegliere di arrivare al 70%".

19:03 - Calano i positivi nel Casertano

Oltre cento contagi per un tasso di positività del 10%, a fronte di molti più guariti e un numero di morti che si mantiene purtroppo costante. E' quanto emerge dal report giornaliero sul Covid dell'Asl di Caserta, che conferma il calo della curva dei contagi: 101 i nuovi positivi nelle ultime 24 ore su 1008 tamponi effettuati. I guariti sono invece 168, per un totale di 2741 persone attualmente positive nel Casertano (76 in meno di ieri). E' sempre alto, e comunque vicino alla doppia cifra, il numero di vittime: nelle ultime 24 ore sono state nove, per un totale di 641 persone decedute causa Coronavirus da inizio pandemia. Intanto mentre molte scuole stanno riaprendo, a Teano, dove si contano 116 contagiati, il sindaco Dino D'Andrea, ha deciso di chiudere tutti gli istituti fino al sette febbraio, parlando di almeno "tre focolai scolastici". D'Andrea spiega che "ci sono 200 persone in isolamento fiduciario, tra cui 24 bambini di Teano Centro, e 19 di altri due plessi dei borghi. Ed allora, visto che attraverso riunioni e aggiornamenti con l'Uopc (Unità di prevenzione collettiva dell'Asl) si è venuto a conoscenza che l'RT - Indice di contagio - è superiore a 1,5, si è reso necessario chiudere per almeno 15 giorni tutte le scuole di ogni ordine e grado sul nostro territorio". D'Andrea afferma inoltre, polemizzando con le famiglie degli studenti, che per favorire "la didattica in presenza, avevamo messo a disposizione del personale scolastico, di alunni e famiglie, gli strumenti necessari per tutelare e garantire un rientro in sicurezza, e ad oggi dopo tante chiacchiere e lamentele delle famiglie, si attesta che il numero di screening effettuato presso la collina Sant'Antonio è nettamente inferiore, e questo è sconcertante a dispetto della realtà dei numeri del Covid. E' anche per questo che ci troviamo in questa situazione". Situazione diversa a Sessa Aurunca, dove il numero di contagi è alto (104), ma la popolazione scolastica ha risposto bene all'invito di sottoporsi a test rapidi su base volontaria; ieri infatti, trecento persone - il massimo consentito dalle disposizioni Asl - residenti o che comunque lavorano nelle scuole di Sessa, tra docenti, personale amministrativo, studenti e propri familiari, si sono sottoposte ai test rapidi presso il drive-trough gestito dall'Esercito presso il parcheggio dello stadio comunale. I test sono risultati tutti negativi.

17:09 - Risale la curva dei contagi in Campania, venti morti

Risale la curva dei contagi in Campania. Secondo i dati del bollettino dell'Unità di crisi delle ultime 24 ore i positivi sono 754 (24 casi identificati da test antigenici rapidi) di cui 7 sintomatici. I tamponi effettuati sono 8.384 (di cui 761 antigenici). Il rapporto positivi/test risale all'8,99% rispetto al 6,59% precedente, Venti le persone che sono decedute mentre i guariti sono 646. Sono 105 le persone in terapia intensiva su una disponibilità di 656 posti letto di disponibili;,I posti letto di degenza occupati sono 1.455 su una disponibilità di 3.160.

16:27 - L'Unità di crisi ai sindaci: “Più controlli davanti alle scuole”

"In relazione alle notizie e alle immagini pervenute" all'Unità di Crisi della Regione Campania, e alle relative verifiche effettuate, "che testimoniano diffuse situazioni di assembramento davanti agli istituti scolastici, si invitano i sindaci a predisporre mirati servizi di controllo da parte delle Polizie Municipali, in particolare nelle fasi di ingresso e di uscita di alunni e studenti dagli istituti scolastici". E' quanto si legge in una nota diramata dall'Unità di Crisi regionale. L'Unità di Crisi ricorda che occorre mantenere alta la guardia contro i contagi e che la situazione generale deve assolutamente invitare tutti al rispetto dei protocolli di sicurezza, e in generale ad osservare comportamenti prudenti e responsabili.

13:01 - A Benevento 13 poliziotti positivi

Tredici agenti di polizia in servizio preso la Questura di Benevento sono risultati positivi al Covid. "Nonostante ciò - dicono dalla Questura - tutti i servizi sono garantiti".

12:24 - Vaccini: in Campania avanti con solo richiami per calo consegne

La Campania proseguirà la campagna vaccinale contro il covid19 in questi giorni facendo solo i richiami. La decisione della Regione è dovuta al brusco calo nelle consegne delle dosi vaccinali da parte di Pfizer. In tutti gli hub sono convocati quindi solo coloro che hanno già fatto un'iniezione almeno 21 giorni fa, mentre si farà un centinaio di prime dosi, sporadicamente in tutta la Regione. Alla Mostra d'Oltremare di Napoli stamattina si è ripartiti con 513 persone già vaccinate che andranno a fare il richiamo e l'Asl Napoli 1 proseguirà così almeno fino al 6 febbraio. In totale la Campania ha ricevuto fino alla scorsa settimana 147.955 dosi di vaccino e ne ha iniettate 118.003, il 79,8%, in questi giorni proseguiranno solo i richiami, dunque, per raggiungere la soglia di sicurezza del 30% di dosi conservate. 

12:16 - Vaccini: in Campania attese 22.500 dosi, continua il calo

Sono arrivati oggi due 'vassoi' di flaconi di vaccino contro il covid19 in Campania, all'Ospedale Frangipane di Avellino e all'Ospedale Rummo di Benevento. Ogni vassoio contiene 195 flaconi di vaccini da cui si estraggono sei dosi. Per domani è atteso il resto della consegna settimanale che prevede 22 vassoi in totale per tutta la Campania, per una quota di dosi, prelevandone sei da ogni flacone, di 25.500 dosi vaccinali. Questo il quadro delle consegne attese di vaccino Pfizer per questa settimana, che si apprende dall'Unità di Crisi della Campania e che conferma il brusco calo di arrivi, visto che nelle prime settimane le dosi ricevute dalla Regione si aggiravano tra le 34.000 e le 38.000 dosi. 

11:37 - Sit in a Napoli: "Rientro deve essere in sicurezza"

Alcune centinaia di studenti medi aderenti all' Uds ed all' "Osservatorio popolare studentesco", che raccoglie una parte dei collettivi scolastici, hanno effettuato un presidio di protesta davanti alla sede della Giunta della Regione Campania , in via Santa Lucia ,a Napoli. A sei giorni dalla ripresa della didattica in presenza nelle superiori, fissata in Campania, al 1 febbraio, i manifestanti chiedono investimenti per un "ritorno in sicurezza " nelle aule scolastiche , ed investimenti nel trasporto pubblico, nell' edilizia scolastica, e negli impianti di riscaldamento degli istituti. Cartelli e slogan contro il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca ed il ministro dell' Istruzione Lucia Azzolina, accusati di trascurare le esigenze degli studenti. Una manifestazione dei docenti aderenti ai Cobas scuola è annunciata nel pomeriggio davanti alla prefettura di Napoli.

11:33 - Clemente Mastella: "Troppa calca davanti alle scuole riaperte"

"Mi hanno fatto rilevare troppa calca davanti alle scuole. I vigili urbani mi dicono che fanno fatica a contenerla. Se continua così le scuole verranno di nuovo chiuse. Mi auguro e chiedo a tutti la massima collaborazione e grande responsabilità". Questo è il monito del sindaco di Benevento Clemente Mastella, lanciato dal suo profilo facebook, in seguito alle segnalazioni che riguardano gli assembramenti degli studenti davanti ad alcune scuole primarie di I grado che da questa mattina sono tornati in aula dopo mesi di stop a causa dell'emergenza sanitaria.

11:24 - Scuola, a Napoli rientrano in classe alunni medie

In didattica a distanza dallo scorso 16 ottobre, sono tornati in classe oggi a Napoli gli alunni delle scuole medie a seguito di quanto stabilito dal Tar Campania. Zaini in spalla gli studenti sono tornati nelle loro aule. Un rientro che per i genitori rappresenta un mix di soddisfazione perché "non era più possibile proseguire oltre con la dad" e di preoccupazione "perché è innegabile che il virus circola". Intenso in questi giorni il lavoro delle scuole che hanno dovuto incastrare gli orari di ingresso e di uscita per evitare che gli studenti si ammassino tutti contemporaneamente davanti ai cancelli e lungo i corridoi degli istituti. Il plesso Fiorelli, nel quartiere Chiaia, ha operato in questa direzione, differenziando gli orari: sia nelle sede centrale che presso le succursali, le classi, raggruppate per sezioni, entrano a distanza di cinque minuti l'una dall'altra e lo stesso principio è stato adottato per l'uscita. Il primo gruppo entra alle ore 8.30 per uscire alle 12.30. Quattro ore di lezione di 60 minuti ciascuna. Agli ingressi, due in centrale e due in succursale, prima di entrare viene effettuato il controllo della temperatura. Inoltre nella sede centrale, le classi numerose sono sdoppiate in due aule diverse così da garantire il necessario distanziamento. Ogni giorno la scuola fornisce mascherine chirurgiche ma è consentito agli alunni di indossare la propria mascherina Ffp2 se nuova, mentre è vietato l'utilizzo di mascherine di stoffa. Ogni alunno deve portare nello zaino fazzoletti disinfettanti, gel igienizzante, la propria merenda e una borraccia per l'acqua con etichetta su cui deve essere indicato il proprio nome. Qualora si rilevino casi di positività, tutta la classe sarà messa in quarantena.

10:35 - Controlli nel Napoletano, 14 persone sanzionate

Nel centrale Largo San Giovanni Maggiore i carabinieri hanno individuato e "sciolto" diversi assembramenti. 14 le persone sanzionate, tre perché senza mascherina, le restanti perché in strada oltre l'orario consentito dal decreto governativo. I controlli saranno intensificati anche nei prossimi giorni.

10:03 - Tre decessi a Torre Annunziata 

Tre decessi e 73 nuovi casi di positività al tampone del Covid-19. È il nuovo, drammatico bilancio legato all'emergenza sanitaria per la città di Torre Annunziata (Napoli). Stando a quanto rende noto il sindaco Vincenzo Ascione attraverso un comunicato del suo ufficio stampa, nelle ultime 48 ore sono infatti state tre le persone morte dopo avere contratto il virus. Sale dunque a 36 il numero complessivo delle vittime della pandemia. Nello stesso lasso di tempo inoltre sono stati segnalati 73 contagiati e 21 guarigioni. Dati questi che portano il numero complessivo degli attuali positivi al Covid sopra quota 400: sono 432 infatti i cittadini di Torre Annunziata ancora contagiati, dodici dei quali ricoverati. Crescita dei casi, ma meno accentuata, anche nella vicina Torre del Greco, dove il sindaco Giovanni Palomba ha comunicato quattro nuovi casi di contagio, a fronte di nessuna accertata guarigione (i dati si riferiscono alla giornata di ieri). Stando a questi numeri, il numero complessivo dei positivi si attesta a quota 350, con 27 persone ospedalizzate.

9:26 - Studenti in piazza oggi a Napoli: "Vogliamo certezze"

"Oggi, data che prevedeva un rientro a scuola in presenza (chiaramente rivelatosi artificioso), le studentesse e gli studenti della provincia di Napoli sono mobilitati in un presidio statico davanti al palazzo della Regione per presentare le proprie richieste riguardanti l'organizzazione di un rientro in sicurezza". Così in un comunicato diffuso da #together e Uds Napoli "Gli studenti sono costretti ormai da quasi un anno a svolgere le lezioni in DaD , modalità che delle volte prescinde dal diritto allo studio, in quanto innanzitutto non regolata da leggi che ne sanciscano delle prerogative. Chiediamo ancora una volta maggiore considerazione dal Governo che sembra non tutelare tutte le richieste utili a sopraffare le criticità emerse da questa nuova modalità didattica. Chiediamo - è la rivendicazione - di rientrare in presenza: questo però non sottintende un rientro in qualunque condizione! Questa volta, noi studenti e studentesse chiediamo che vengano rispettate le nostre condizioni, perché pensiamo che il Diritto alla Salute e il Diritto allo Studio non debbano prescindere l'un l'altro. Vogliamo avere chiarezza sulla questione dei trasporti e un potenziamento delle corse scolastiche, sugli orari in cui gli studenti devono far lezione". "Chiediamo - sollecitano #together e Uds Napoli - un adeguato stanziamento di fondi per l'edilizia scolastica, chiarezza verso la questione dell'Esame di Stato: quanto ancora dovremo aspettare per delle informazioni affidabili riguardo le modalità della Maturità 20/21? E ancora un altro problema che sottointendiamo con la nostra richiesta è quello dei riscaldamenti , servizi già scadenti pre-covid, che renderanno difficile il benessere degli studenti per le regole covid a cui sarà sottoposta la scuola. Inoltre vogliamo che vengano istituite in tutte le scuole gli sportelli psicologici e dei presidi medici-sanitari, affinchè si possa garantire una reale tutela della nostra salute a 360°. Vogliamo certezza e rientro in sicurezza".

7:30 - A Napoli negativi i tamponi nella scuola focolaio

Sono tutti negativi i 224 tamponi che sono stati fatti ieri mattina agli alunni dell'Istituto Comprensivo Statale 91° Minniti di Napoli. La scuola del quartiere di Fuorigrotta ha 18 bimbi positivi nella stessa classe ma evidentemente l'infezione covid non si è propagata. L'ASL Napoli 1, dopo l'emersione del focolaio in una classe della scuola primaria, ieri ha effettuato i tamponi a tutti coloro che hanno risposto alla convocazione. I bambini, i docenti e il personale Ata si sono presentati per il test molecolare a partire dalle 8.30. Alla fine su 345 alunni, 181 hanno risposto alla convocazione per il test, risultando tutti negativi. Gli altri test sono stati effettuati su personale e docenti, negativi anche loro. La scuola domani sarà sottoposta a sanificazione.

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