Napoli, crolla appartamento attiguo alla chiesa del Rosariello

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L'edificio religioso in piazza Cavour è aperto regolarmente al culto. Non ci sarebbero feriti

Queta mattina, intorno alle 8, è crollato un appartamento disabitato attiguo alla chiesa barocca di Santa Maria del Rosario alle Pigne (conosciuta come del 'Rosariello') in piazza Cavour, nel centro di Napoli. Solo parziali danni alla facciata dell'edificio religioso, regolarmente apertaìo al culto. Fortunatamente non si registrano feriti: quando ha ceduto di schianto il tufo dell'appartamento di due piani, probabilmente infiltrato dall' acqua piovana, nella chiesa, che è affidata dal 2018 ai sacerdoti francesi dell'Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote, non c'era nessuno.

 

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La situazione

I padri che celebrano le funzioni nella Chiesa del Rosariello a Napoli sono entrati insieme ai pompieri nella struttura per una verifica all'interno di eventuali danni. Nella chiesa - ha detto all'Ansa un sacerdote dell'Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote, congregazione francese che dal 2018 ha in affidamento la chiesa - non c'erano fedeli e non si stavano celebrando funzioni religiose. Il sacerdote ha aggiunto: "Avevamo segnalato nei mesi scorsi alle autorità problemi alla statica dell'edificio". La chiesa - secondo un primo sopralluogo - avrebbe subito all'interno danni minori, mentre la parte sinistra della facciata, occupata dall'appartamento di due piani, è crollata.

Nessun danno di rilievo

Il crollo non ha prodotto danni di rilievo alla chiesa. Lo ha detto all'Ansa il caposquadra dei vigili del fuoco che sono al lavoro per mettere in sicurezza l'area. La chiesa è stata dichiarata inagibile momentaneamente per una infiltrazione in un lucernaio - hanno precisato i Vigili del Fuoco - ma non presenta ad un primo esame problemi alla statica. L'edificio crollato, attiguo alla chiesa del Rosariello, da angolo tra piazza Cavour e via Stella, era abbandonato da anni. Il tufo in cui è realizzato appare nero per le abbondanti piogge dei giorni scorsi, che possono averlo infiltrato. Ad un primo esame non vi sarebbero problemi di statica neanche nell'edificio dell'Istituto comprensivo "Froebeliano" che è adiacente all'edificio crollato. L'appartamento di due piani all'angolo tra via Stella e piazza Cavour era lesionato ed era stato transennato da anni: era spuntata perfino una fitta vegetazione, come testimoniano immagini scattate da residenti e diffuce in rete. Dalla finestra, murata al secondo piano e sul tetto spuntavano grossi cespugli. "Purtroppo- raccontano alcuni residenti - non si è preso nessun provvedimento. La pioggia di queste settimane gli ha dato il colpo di grazia".

I residenti: segnalazioni al Comune "da almeno tre anni"

Le segnalazioni al Comune di Napoli del proprietario dell'appartamento crollato e della chiesa del Rosariello si erano succedute "da almeno tre anni". Lo raccontano ai giornalisti residenti e fedeli che frequentano la chiesa. L' appartamento era fatiscente: cadute di intonaco e segnali di cedimento si erano già avuti. "È un vero miracolo che non sia rimasto coinvolto nessuno - dice un residente - dal momento che alle spalle vi è un istituto scolastico anche per le elementari e la zona è molto frequentata". Accanto alla chiesa vi è la Salita Stella, utilizzata da automobilisti e pedoni. Frequentata è anche l'area di Piazza Cavour.

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