L'uomo avrebbe minacciato un imprenditore che stava realizzando con la sua impresa alcune rotonde stradali a San Giuseppe Vesuviano. I lavori sono stati finanziati dalla Città Metropolitana di Napoli
È accusato di avere minacciato con una pistola, a scopo di estorsione, un imprenditore che, a San Giuseppe Vesuviano (Napoli) stava realizzando con la sua impresa alcune rotonde stradali nell'ambito di lavori finanziati dalla Città Metropolitana di Napoli. Queste le nuove accuse della Procura di Napoli e della squadra mobile nei confronti di M. C., 47 anni, già condannato, con sentenza passata in giudicato, nell'ambito di una indagine sul clan Fabbrocino. Il tentativo di estorsione si è verificato nel febbraio 2019. Nel corso delle stesse indagini è stato condannato dal gup di Napoli, al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato, L. G., indagato in concorso con per lo stesso reato.