Covid Napoli, medici in fila per ore per ricevere vaccini: polemiche

Campania

"Anche oggi - sottolinea il sindaco di Napoli Luigi de Magistris - file indegne di un paese civile per vaccinarsi. Regione Campania ed ASL hanno avuto settimane per organizzare un servizio che aspettiamo da mesi"

Una lunga fila si è creata oggi all'ingresso della Mostra d'Oltremare di Napoli, fino al commissariato San Paolo, composta da oltre mille medici, infermieri e sanitari che, tutti con l'ombrello in mano, al freddo, per tre ore hanno atteso di ricevere il vaccino anti-Covid. All'interno della Mostra l'Asl ha allestito una serie di gazebo per coprire chi aspettava. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTIMAPPE E GRAFICI - LA DIRETTA IN CAMPANIA)

"La priorità è non sprecare dosi di vaccino"

"Convochiamo moltissimi sanitari per un motivo - spiega Mariella Corvino, direttrice sanitaria dell'Asl Napoli 1 - non buttare i vaccini. Quando si scongela, la dose può essere usata entro sei ore, ma all'Ospedale del Mare a volte molti convocati non si presentavano in tempo e così chiamavamo altri sanitari del nosocomio per usare le dosi. Qui non abbiamo riserve, per questo chiamiamo tanti operatori. Le file ci sono ma la priorità è non sprecare dosi di vaccino".

La lettera del sindacato dirigenti medici

La gestione dell'Asl partenopea ha scatenato una valanga di critiche che culminano in una lettera del sindacato dirigenti medici Anaao-Assomed al governatore De Luca e a Ciro Verdoliva, direttore generale dell'Asl: "Vista l'incresciosa situazione - scrive Carlo Melchionna dell'Anaao - venutasi a creare per la disorganizzazione assistenziale programmata per l'effettuazione della vaccinazione Covid 19, che per legge prevedeva medici e personale paramedico con programmazione differenti e temporizzate onde evitare agglomerati pericolosi, si chiede di sospendere l'attuale sistema vaccinatorio che può provocare danni gravissimi alla cittadinanza". Melchionna chiude la lettera chiedendo "di conoscere il nominativo del responsabile della campagna vaccinale".

"Migliaia di persone assembrate davanti alla Mostra D'Oltremare, da stamattina, in fila sotto la pioggia e al freddo, per accedere all'immunizzazione contro Covid-19, sono la spia di un flop organizzativo che va nettamente stigmatizzato e immediatamente corretto", sottolinea Franco Ascolese, presidente dell'Ordine di Napoli delle professioni sanitarie che oggi ha ricevuto una pioggia di telefonate, fotografie e video di protesta.

Le polemiche

"Sono andato tre volte alla Mostra d' Oltremare per cercare di vaccinarmi senza riuscirci. Si rischia il contagio da Covid, o di morire di freddo", afferma un medico di base a Posillipo. Oggi era infatti una giornata dedicata ai medici di medicina generale ma la Fimmg, la loro federazione, denuncia che "non possiamo valutare accettabile l'organizzazione fatta alla Mostra d'Oltremare di Napoli, c'è una fila enorme, che ricomprende molte altre categorie".

De Magistris: "Situazione indegna"

Durissima la critica del sindaco di Napoli Luigi de Magistris: "Anche oggi - dice - file indegne di un paese civile per vaccinarsi. Regione Campania ed ASL hanno avuto settimane per organizzare un servizio che aspettiamo da mesi. Esseri umani, in particolare personale sanitario, in fila per ore al freddo e sotto la pioggia. Subiamo ormai la propaganda di loghi giganteschi, effigi, stemmi, spillette e passerelle politiche, ma ora basta, si sta superando la decenza. Si abbia ora la decenza istituzionale di chiedere scusa, porre rimedio e rispettare la nostra comunità cittadina".

Napoli: I più letti