Terremoto, scossa di magnitudo 2.6 a Pozzuoli

Campania

Lo rende noto l'Istituto nazionale di geofisica di vulcanologia. La scossa è stata avvertita dai cittadini anche nei comuni vicini

Una scossa di magnitudo 2.6 è stata registrata alle ore 9.09 questa mattina e ha interessato l'area di Agnano Pisciarelli, a cinque chilometri a Nord Ovest di Pozzuoli e i quartieri occidentali di Napoli. Lo rende noto l'Istituto nazionale di geofisica di vulcanologia: localizzato l'epicentro alla profondità di 2,2 chilometri. L'attività vulcanica dei Campi Flegrei "è costantemente monitorata dalle reti di monitoraggio dell'Osservatorio Vesuviano, in accordo con il dipartimento della protezione civile", ha detto la direttrice dell'Osservatorio Vesuviano, Francesca Bianco.

Le altre scosse minori

La scossa di questa mattina è stata preceduta da altri due eventi, il primo registrato alle 7,59 di ieri e l'altro alle 0,15 di questa mattina entrambi di magnitudo 1,2 con localizzazione sull'asse Solfatara Agnano e profondità tra i 1,4 e 3,3 chilometri. Sugli eventi sismici che negli ultimi giorni stanno interessando l'intera are flegrea, notoriamente interessata da fenomeni ascensionali del suolo, bradisismo flegreo, Francesca Bianco, Direttore dell'Osservatorio Vesuviano dell'INGV, ha evidenziato: "L'attività vulcanica dei Campi Flegrei è costantemente monitorata dalle reti di monitoraggio dell'Osservatorio Vesuviano, in accordo con il Dipartimento della Protezione Civile. I parametri geofisici e geochimici analizzati indicano il perdurare dei trend registrati dei mesi precedenti. Allo stato attuale non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni del sistema a breve termine, fermo restando che una eventuale variazione dei parametri monitorati (sismologici, geochimici e delle deformazioni del suolo) può comportare una diversa evoluzione degli scenari di pericolosità".

Monitoraggio della situazione

Sugli eventi sismici l'amministrazione puteolana ha informato in una nota il costante monitoraggio della situazione. Inoltre l'amministrazione ha ribadito il divieto di avvicinarsi all'area di emissione di fluidi in località Pisciarelli, sul costone Nord Ovest della Solfatara, per il pericolo di emissioni di fango ad alta temperatura. Inoltre nella nota viene sottolineato che "dal 2012 il Dipartimento Nazionale di Protezione ha elevato il livello di allerta vulcanica dei Campi Flegrei da verde (base) a gialla (attenzione). L'innalzamento del livello di allerta ha comportato il rafforzamento del monitoraggio scientifico e delle attività di pianificazione e prevenzione".

Napoli: I più letti