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Covid, in Campania 1.651 nuovi contagi. Dal 6 dicembre zona arancione

Campania
©Ansa

In terapia intensiva ci sono 166 pazienti mentre in totale i ricoverati con sintomi sono 1.999. Intanto la cabina di regia del ministero della Salute ha deciso di far rientrare la regione nell'area arancione

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Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania

 

Continua a scendere, in Campania, la curva dei contagi. Oggi la percentuale positivi-tamponi esaminati è pari all'8,8%; ieri era pari al 9,3%. Secondo quanto rende noto l'Unità di crisi della Regione Campania sono 1.651 le persone risultate positive nelle ultime 24 ore. 

Visti i dati delle ultime settimane la cabina di regia del ministero della Salute ha deciso di far rientrare la regione nell'area arancione (COME CAMBIA LA MAPPA DELLE ZONE DI RISCHIO).

Oggi, nella consueta diretta Facebook del venerdì, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha affermato di condividere "a pieno le misure di rigore del governo, a cominciare dalla limitazione degli spostamenti tra regioni e comuni". (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

19:30 - Campania in zona arancione, cosa si può fare

I ristoranti e bar restano chiusi per tutta la giornata. I negozi restano aperti, anche quelli che erano stati chiusi in zona rossa come abbigliamento, calzature e gioiellerie. La Dad è prevista solo alle superiori. La circolazione all'interno di un Comune è permessa ma non lo è abbandonare il proprio Comune di residenza, domicilio o abitazione. E' vietato entrare o uscire dalla Regione. Sono alcune delle novità introdotte dalla zona arancione nella quale da domenica sarà la Campania.

19:04 - Proteste e striscioni a Napoli contro il trasporto pubblico

"Se rispetto ai mesi di marzo e aprile i contagi da Covid19 in Campania sono aumentati a dismisura una delle motivazioni va sicuramente ricercata nel fatto che nella nostra regione abbiamo un sistema di trasporto pubblico assolutamente insufficiente, dove è materialmente impossibile mantenere le più elementari norme anti- contagio." È quanto sostengono gli attivisti e le attiviste delle Reti Sociali Napoletane che oggi, in più punti della città hanno affisso degli striscioni per denunciare le condizioni del trasporto pubblico cittadino e regionale. "Mentre le garanzie minime di un servizio civile vengono cancellate e ripristinate continuamente, lo stato dell'arte del trasporto pubblico in Campania rimane drammatico - spiegano gli attivisti - Serve un intervento strutturato e concreto sul trasporto pubblico per tutelare le decine di migliaia di persone che quotidianamente hanno l'esigenza di spostarsi per motivazioni fondamentali". "Sicuramente la mission del presidente dell'Eav De Gregorio, della Regione Campania e degli altri enti locali nel garantire questo fondamentale diritto di cittadinanza, a cui è legata la sicurezza e la praticabilità di altri diritti, è stata un fallimento", concludono.

17:49 - Nove vittime nelle ultime 24 ore nel Casertano

Sono nove le persone decedute causa Covid nel Casertano nelle ultime 24 ore: emerge dal report dell'Asl di Caserta, che fissa il conto totale delle vittime da inizio pandemia a 310, oltre 200 delle quali morte dal primo novembre ad oggi. Molto alto, come avviene da quasi due settimane, il numero di guariti: sono 945, a fronte di 261 nuove positività riscontrate su 2144 tamponi effettuati (iindice test-positivi al 12,2%, in leggero aumento). Continua a calare abbastanza velocemente il numero di persone attualmente positive, poco più di 12mila (12009), ma appena sette giorni fa i positivi erano oltre 15mila. Anche nei comuni i dati sono migliori rispetto a fine novembre. Caserta e Aversa continuano ad alternarsi al vertice per quanto concerne il numero di persone positive, ma i positivi sono in calo; 794 ad Aversa, 827 a Caserta, ma venerdì 27 novembre i contagiati in ognuno dei due centri erano oltre mille.

17:45 - In Campania 1.651 nuovi casi su 18.733 tamponi

Continua a scendere, in Campania, la curva dei contagi. Oggi la percentuale positivi-tamponi esaminati è pari all'8,8%; ieri era pari al 9,3%. Secondo quanto rende noto l'Unità di crisi della Regione Campania sono 1.651 le persone risultate positive nelle ultime 24 ore - 135 i sintomatici - su 18.733 tamponi esaminati. Alto, invece, il numero dei decessi 42 nelle ultime 48 ore e 43 deceduti in precedenza ma registrati ieri;. Questo, invece, il Report posti letto su base regionale: Posti letto di terapia intensiva disponibili: 656; Posti letto di terapia intensiva occupati: 166; Posti letto di degenza disponibili: 3.160 (Posti letto Covid e Offerta privata); Posti letto di degenza occupati: 1.999.

16:42 – Napoli, un ambulatorio fisso per controllo campo nomadi

"Abbiamo portato un punto sanitario fisso all'i9nterno del campo, stiamo visitando e monitorando i circa 400 abitanti, spiegando loro che è una fase in cui devono stare attenti a non passarsi il contagio". Così Ciro Verdoliva, direttore generale dell'Asl Napoli 1 racconta all'ANSA la nuova vita del campo rom comunale sulla circumvallazione sterna di Napoli tra Scampia e Melito. La situazione nel campo rom è chiaramente tesa con gli abitanti che mal sopportano il divieto di uscire e gli operatori molto impegnati in servizi di assistenza ma anche per far capire bene le nuove regole di stile di vita meno condiviso per frenare il contagio. "Stiamo lavorando . dice - per mantenere al meglio le condizioni sanitarie nel campo che è però comunale e quindi ha un suo ordine, una strada asfaltata e dei prefabbricati, non ci sono baracche quindi ha già una sua sistemazione molto migliore rispetto ai campi rom spontanei". Attualmente nel campo rom ci sono 95 abitanti positivi su i 370 cittadini tamponati. Il punto sanitario è aperto sette giorni su sette dalle 9 alle 16 come ambulatorio medico di base, prescrizione terapie e tamponi di controllo. Intanto è cominciata anche la somministrazione dei pasti che da ieri pomeriggio e oggi è stata eseguita dall'Asl Napoli 1 a cui subentrerà ora il Comune di Napoi che ha organizzato il servizio.

15:20 - De Luca: "Condivido in pieno misure Governo"

"Condivido a pieno le misure di rigore del governo, a cominciare dalla limitazione degli spostamenti tra regioni e comuni". Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook.

15:03 - De Luca: "Ci sono regioni che falsano dati su terapie intensive"

"In Italia i dati sono clamorosamente falsati, ci soni regioni che tramettono un dato inverosimile di posti di terapia intensiva per far abbassare la percentuale dei ricoverati in intensiva". Lo ribadisce, in diretta Fb, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. "Vedrete, nelle prossime settimane sarà chiaro che la Campania è una delle pochissime regioni che ha trasmesso dati veri", ha aggiunto.

14:32 - De Magistris: "Mi auguro che oggi Campania cambi colore"

''Mi auguro che già nella giornata di oggi si possa cambiare colore. Quello che sembra emergere è che la Campania e quindi Napoli possano passare a strettissimo giro in zona arancione per poi passare la settimana prossima in zona gialla''. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a Canale 21 nel giorno in cui sono attese le valutazioni e le conseguenti decisioni sulla condizione delle regioni in relazione al virus e quindi alla loro collocazione nelle diverse fasce di colore. De Magistris ha espresso l'auspicio che l'uscita dalla zona rossa ''avvenga già questo fine settimana così da consentire la riapertura delle attività commerciali'' ed ha anche auspicato che la notizia del cambiamento di fascia ''non arrivi di sera per evitare di lasciare le persone in uno stato di incertezza e di preoccupazione''. Dal sindaco è stato anche espresso plauso rispetto alla decisione del Governo, contenuta nel Dpcm firmati ieri, di prorogare l'orario delle attività commerciali fino alle ore 21. E' un segnale di buon senso anche perché così le persone si possono spalmare su orari diversi e il commercio può rifiatare senza pericolo di assembramenti. Bisogna sempre di più avviare una fase di convivenza con il virus e credo, visto anche il clima che ho registrato ieri a Roma, che la novità importante con l'inizio dell'anno nuovo sarà il vaccino''.

13:41 - Napoli, negozianti sperano in riapertura immediata

C'è chi pulisce i vetri delle vetrine, chi sistema meticolosamente sugli stand gli abiti, chi sistema le decorazioni natalizie all'interno e all'esterno dei negozi. Così oggi i commercianti del Vomero, quartiere dello shopping di Napoli, si stanno preparando nella speranza che oggi il ministro della Salute, Roberto Speranza, firmi l'ordinanza con cui la Campania esce dalla zona rossa dando così il via libera alla riapertura dei negozi in vista delle festività natalizie che tradizionalmente sono il periodo dell'anno in cui il commercio registra le vendite maggiori. ''Speriamo bene'' è il coro unanime degli esercenti. ''Bisogna riaprire questo fine settimana - afferma il titolare di un negozio di abbigliamento maschile - il prossimo sarebbe già troppo tardi e soprattutto in strada ci sarebbe il caos perché le persone avrebbero poco più di una settimana per le compere natalizie''. Nel Dpcm firmato ieri dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, è previsto il prolungamento dell'orario di apertura dei negozi fino alle ore 21 ma il parere dei commercianti è discordante. Se da un lato infatti c'è chi accoglie con favore questa possibilità ''perché così proviamo a recuperare il tempo perso dovuto alla chiusura di queste ultime settimane'' dall'altro c'è chi teme che la gente potrebbe non sfruttare questa opportunità anche solo per una questione di abitudine. ''E' vero che i napoletani mangiano tardi - evidenzia una commessa intenta a sistemare gli addobbi - ma temo che a fare compere in tarda serata saranno veramente in pochi''. Ma intanto sono diversi i negozi che, già da qualche settimana e in vista di uno slittamento della riapertura, si sono attrezzati con l'e-commerce. Diversi i negozi che hanno affisso cartelli in cui spiegano ai clienti come poter effettuare un acquisto andando sulla pagina facebook del negozio e utilizzando un numero whatsapp. ''Ci siamo dovuti inventare un sistema di vendita - racconta la titolare di un negozio di abbigliamento - una sorta di e-commerce 'fai da te' attraverso il quale il cliente ci indica cosa vuole acquistare e poi noi effettuiamo la consegna a casa''. Ma a sperare che i negozi riaprano al più presto sono anche i potenziali clienti. ''E' vero che non possiamo andare al veglione quest'anno - dicono delle ragazze - ma vorremmo lo stesso comprare dei bei vestiti per la notte di Capodanno. Dobbiamo dare il benvenuto al 2021 come si deve così magari si porterà via questo virus e tutti noi potremo tornare a vivere come prima e a stare insieme''.

12:09 - Rinviata premiazione di "Arcobaleno Napoletano"

"Alla luce del perdurare dell'emergenza legata alla diffusione del virus Covid-19 a livello nazionale, e con il susseguirsi dei decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l'attrice e cantante Anna Capasso, ideatrice del premio 'L'Arcobaleno Napoletano' - dedicato alla memoria di Ileana Bagnaro, patrocinato moralmente dal Comune di Napoli ed organizzato in collaborazione con la Fondazione Melanoma onlus presieduta dal dottor Paolo Ascierto, oncologo e ricercatore dell'Istituto Nazionale Tumori Pascale di Napoli - ha deciso il rinvio a data da destinarsi della cerimonia di premiazione della nona edizione dell'evento, inizialmente prevista per lunedì 7 dicembre 2020 al teatro Sannazaro di Napoli. La serata sarà recuperata nei primi mesi del 2021 e la data sarà comunicata appena possibile". Lo rende noto un comunicato.

11:36 - Altri tre casi all'ospedale Rizzoli di Ischia

Continua ad allargarsi il numero dei contagiati all'ospedale Rizzoli di Ischia dove il controllo straordinario del personale e dei pazienti, predisposto dall'Asl, dopo l'accertamento dei primi contagi ha rivelato altri tre casi di positività al Coronavirus. In particolare sono risultati positivi nelle ultime ore un medico, un operatore sanitario e un paziente che portano a 10 i positivi del Rizzoli ad oggi, tra i reparti di Chirurgia e Rianimazione; tutti sono attualmente in buone condizioni di salute e solo uno di loro è paucisintomatico. L'Asl Napoli 2 sta completando lo screening complessivo sul personale ed i pazienti transitati nell'ospedale isolano e continuerà nei prossimi giorni ad effettuare tamponi per tenere la situazione sotto stretto controllo.

10:57 - Napoli, 10 sanzioni per violazioni norme Covid

Controlli anti-covid, ma anche di natura amministrativa e a tutela della sicurezza alimentare quelli effettuati dai Carabinieri della compagnia di Napoli Stella che - su disposizione del Comando provinciale - hanno setacciato le strade del rione partenopeo di Borgo Sant'Antonio Abate. I militari, assieme a quelli del reggimento Campania e agli agenti della polizia municipale, hanno identificato 46 persone delle quali 26 pregiudicate. Denunciate anche tre persone: due per furto di energia elettrica e uno perché trovato alla guida senza aver mai conseguito la patente con recidiva nel biennio. Controlli amministrativi: 22 le sanzioni per occupazione abusiva del suolo pubblico e varie le attività commerciali sanzionate per un importo complessivo di 44mila euro. Sei le persone sanzionate per le norme anti-Covid, perché senza la prevista mascherina, e quattro le attività commerciali chiuse temporaneamente per non aver predisposto i previsti accorgimenti anti-contagio (gel-Dpi-termoscanner). Infine sono stati sequestrati anche 4 quintali di frutta e verdura prive di indicazioni circa la loro provenienza ed è stata sanzionata una macelleria per mancanza di HCCP. I controlli continueranno anche nei prossimi giorni.

9:36 - Torre del Greco: 25esimo morto in seconda ondata

Non si arrestano gli effetti della seconda ondata da Covid-19 a Torre del Greco (in provincia di Napoli), dove viene registrata un'altra vittima: si tratta di D.D.C., 68 anni, attivo nella commercializzazione di corallo e preziosi. È il quarantacinquesimo decesso nella città vesuviana tra i positivi al Coronavirus da inizio pandemia, il venticinquesimo dallo scorso 23 ottobre, quando morì un medico di famiglia, il primo a perdere la vita dopo la tregua estiva. A comunicarlo è il sindaco Giovanni Palomba che, nel consueto resoconto del Centro operativo comunale, ha annunciato anche l'avvenuta guarigione di 98 persone e la nuova positività di altri 40 cittadini. Sulla scorta dei dati forniti al Coc dall'Asl Napoli 3 Sud e dall'unità di crisi, scende sotto quota 700 il numero complessivo dei residenti a Torre del Greco attualmente positivi al Covid: sono infatti 695, con 25 soggetti costretti all'ospedalizzazione.

9:31 - Torre Annunziata, 22 suore positive in istituto religioso

Ventidue suore positive al Covid-19: focolaio nell'istituto religioso Mazzarello di Torre Annunziata (in provincia di Napoli). A comunicare l'esito dei test all'amministrazione comunale della città vesuviana è stata l'Asl Napoli 3 Sud: tra le suore contagiate, ce ne sono sei ultranovantenni, mentre le altre hanno tutte più di 80 anni: nessuna al momento presenta sintomi tali da richiedere l'ospedalizzazione e tutte sono state poste in isolamento nella struttura di via Cavour. Le 22 suore positive rientrano tra i 31 nuovi casi di contagio segnalati dal sindaco Vincenzo Ascione e relativi alle ultime 48 ore. Nello stesso lasso di tempo sono state registrate anche 41 guarigioni. Si attesta a 338 il numero complessivo dei cittadini attualmente positivi, con 14 persone che risultano ricoverate.

7:32 - Campania, stabile al 9,3% rapporto positivi-tamponi

Sono 2.295, di cui solo 154 sintomatici, i nuovi positivi al Covid rilevati in Campania su 24.709 test eseguiti. Il rapporto tra contagi e tamponi rimane stabile, come ieri, al 9,3%. Prosegue invece il calo delle degenze: risultano occupati in terapia intensiva 162 posti (ieri erano 173) su 656 disponibili, e 2.041 posti covid 'ordinari' (ieri 2.064) sui 3.160 disponibili in ospedali pubblici e strutture private. Ben 54 le nuove vittime, informa l'Unità di crisi, di cui 28 decedute nelle ultime 48 ore e 26 relative ai giorni scorsi ma registrate solo ieri.