Castellammare di Stabia, mazzette per evitare sequestri: 3 arresti

Campania

Coinvolti un dipendente dell'ufficio tecnico e due intermediari. Due i casi accertati dalla guardia di finanza, entrambi risalenti al 2019

Arrestate tre persone a Castellammare di Stabia con l'accusa di induzione indebita a dare o promettere utilità. Le persone coinvolte sono un dipendente dell'ufficio tecnico di Castellammare di Stabia di 63 anni e due coniugi, di 71 e 63 anni. Secondo le accuse della guardia di finanza di Torre Annunziata, il dipendente intascava cospicue "mazzette" per agevolare i proprietari di abitazioni abusive mentre gli altri due facevano da intermediari. Sono stati posti ai domiciliari e nei loro confronti è stato anche emesso un decreto di sequestro per complessivi 14mila euro.

I casi accertati dai finanzieri

Due i casi accertati dalla guardia di finanza, entrambi risalenti al 2019. Il primo riguarda una villa con vista sul Golfo di Castellammare, realizzata abusivamente vicino al noto Castello, per la quale sono stati pagati 10mila euro. Il secondo, per il quale sono stati pagati quattromila euro, riguarda un capannone. Per il gip di Torre Annunziata gli indagati "hanno dimostrato un'elevata capacità criminale" attraverso una "disinvolta e spavalda strumentalizzazione della funzione pubblica".

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