Covid, in Campania 3.217 positivi su 24.332 tamponi esaminati

Campania
©Fotogramma

La percentuale tra test e positivi si attesta al 13,22%: ieri era pari al 14,39%. Il sindaco di Forio d'Ischia sospende l'attività in presenza negli asili e nelle scuole primarie

 

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania

 

Nelle ultime 24 ore, sono 3.217 i nuovi casi registrati in Campania, secondo quanto rende noto l'Unità di crisi regionale, su 24.332 tamponi esaminati. La percentuale tra test e positivi si attesta al 13,22%.

Il sindaco di Forio d'Ischia ha emanato stamane un'ordinanza con la quale sospende l'attività educativa in presenza delle scuole dell'infanzia e delle prime classi della scuola primaria dal 24 al 29 novembre prossimi. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

17:12 - In Campania 3.217 positivi su 24.332 tamponi esaminati

Continua a calare, in Campania, la percentuale positivi-tamponi esaminati. Nelle ultime 24 ore sono 3.217, secondo quanto rende noto l'Unità di crisi della Regione Campania, le persone contagiate, su 24.332 tamponi esaminati. Il che significa che la percentuale si attesta al 13,22%; ieri era pari al 14,39%. Resta alto il numero degli asintomatici, 2.976. Ventuno le persone decedute nel periodo 15-21 novembre e 850 i guariti. Quanto al Report posti letto su base regionale, questi i dati: Posti letto di terapia intensiva disponibili: 656; Posti letto di terapia intensiva occupati: 201 (più tre rispetto a ieri). Posti letto di degenza disponibili: 3.160 (posti letto Covid e offerta privata); Posti letto di degenza occupati: 2.218.

14:48 - Starup campana presenta tampone "fai da te"

Dopo quello presentato in Veneto dal governatore Zaia, anche in Campania viene approntato un tampone "fai da te" realizzato dalla startup campana del settore Health Tech "Testami" insieme con Biogem, il centro di ricerca scientifica di Ariano Irpino (Avellino), operante negli ambiti della genetica molecolare e delle biotecnologie. L'innovativo tampone "fai da te", infatti, consente ai pazienti di eseguire il prelievo autonomamente e anche di inviare senza problemi i campioni ai laboratori di ricerca. Al fianco della startup "Testami" hanno lavorato un team di ricercatori di Biogem guidato dal professore Michele Caraglia e dalle dottoresse Alessandra Pucci e Alessia Cossu. Secondo una ricerca di Biogem, fa sapere una nota, "i tamponi auto prelevati consentono la corretta diagnosi dei casi covid-19 positivi con una percentuale di concordanza pari al 94,74% rispetto al tampone somministrato da operatori sanitari". Inoltre, "sulla base dei test effettuati è possibile concludere che il tampone conserva la stabilità del genoma virale anche a secco senza necessità di refrigerazione e di liquido di trasporto". "Dopo aver certificato il kit presso il Ministero della Salute, - conclude la nota di Testami - la startup è pronta a scendere in campo al fianco delle istituzioni e delle aziende per supportare il processo di screening di popolazione e dare il proprio contributo alla battaglia al coronavirus".

13:43 - Campania, domani si decide su asili e prime elementari

E' attesa per domani la decisione sull'eventuale riapertura in Campania delle lezioni in presenza per la scuola dell'infanzia e le prime classi della scuola primaria, eventualità ipotizzata per martedì 24 novembre. Tutto dipenderà dai risultati risultati dello screening volontario in corso da giorni su operatori scolastici e piccoli alunni: sulla base dei dati verranno assunte le decisioni in merito alla riapertura delle attività in presenza, "fatta salva, in ogni caso, la possibilità per i singoli Comuni di decidere in autonomia in relazione a situazioni di specifica criticità sui singoli territori". Alcuni sindaci, come quello di Giugliano (Napoli), hanno già escluso che le lezioni possano riprendere in presenza e anche l'Anci Campania ha chiesto al governatore De Luca di rinviare il ritorno in classe dei più piccoli. Lo screening comunque proseguirà anche nelle prossime settimane e verrà esteso alle fasce della popolazione studentesca di età più elevata.

13:15 - Startup campana presenta un tampone "fai da te"

Dopo quello presentato in Veneto dal governatore Zaia, anche in Campania viene approntato un tampone "fai da te" realizzato dalla startup campana del settore Health Tech "Testami" insieme con Biogem, il centro di ricerca scientifica di Ariano Irpino, operante negli ambiti della genetica molecolare e delle biotecnologie. L'innovativo tampone "fai da te", infatti, consente ai pazienti di eseguire il prelievo autonomamente e anche di inviare senza problemi i campioni ai laboratori di ricerca. Al fianco della startup "Testami" hanno lavorato un team di ricercatori di Biogem guidato dal professore Michele Caraglia e dalle dottoresse Alessandra Pucci e Alessia Cossu. Secondo una ricerca di Biogem, fa sapere una nota, "i tamponi auto prelevati consentono la corretta diagnosi dei casi covid-19 positivi con una percentuale di concordanza pari al 94,74% rispetto al tampone somministrato da operatori sanitari". Inoltre, "sulla base dei test effettuati è possibile concludere che il tampone conserva la stabilità del genoma virale anche a secco senza necessità di refrigerazione e di liquido di trasporto". "Dopo aver certificato il kit presso il Ministero della Salute, - conclude la nota di Testami - la startup è pronta a scendere in campo al fianco delle istituzioni e delle aziende per supportare il processo di screening di popolazione e dare il proprio contributo alla battaglia al Coronavirus". 

13:08 - Riapre il cimitero di Somma Vesuviana, visite massimo 20 minuti

Il cimitero di Somma Vesuviana riaprirà domani, dopo quasi un mese di chiusura disposta dal sindaco, Salvatore Di Sarno, lo scorso 28 ottobre per rallentare la curva dei contagi al Covid. Il sindaco annuncia però regole "molto chiare e stringenti". Nel camposanto non potranno entrare più di 150 persone ed è consentita la permanenza per un massimo di 20 minuti, e la benedizione delle salme, in caso di funerali, avverrà all'esterno del cimitero, mentre per la sepoltura può essere consentito l'accesso ad un massimo di 10 familiari.

12:18 - A Forio il sindaco tiene chiusi asili e primarie

Il sindaco di Forio d'Ischia ha emanato stamane un'ordinanza con la quale sospende l'attività educativa in presenza delle scuole dell'infanzia e delle prime classi della scuola primaria dal 24 al 29 novembre prossimi. "Valuteremo l'evoluzione del contesto epidemiologico, sull'isola alcuni focolai di contagio sono partiti proprio dalla scuole" dichiara il primo cittadino foriano, Francesco Del Deo che poi aggiunge "non credo che altri 6 giorni di stop alla didattica in presenza siano dannosi per i bambini, di cui mi preme tutelare la salute. Sto anche pensando, in relazione a quanto già disposto dal presidente De Luca sebbene in forma facoltativa, a tamponi obbligatori per gli studenti ed i docenti prima del rientro in aula, una strada su cui spero mi seguano anche gli altri sindaci dell'isola". Ad Ischia, secondo gli ultimi dati diffusi dalla ASL Napoli 2 si contano attualmente 822 positivi al corona virus e la percentuale dei contagiati sui residenti dei sei comuni isolani è sensibilmente inferiore a quella degli altri 32 comuni di competenza della azienda sanitaria locale.

10:50 - Sindaci agro aversano, noi portavoce del disagio della gente

"Siamo rimasti basiti e profondamente amareggiati dalla sua dichiarazione, con la quale ci accusa di 'strumentalizzare e fare azioni di sciacallaggio in chiave politica'. Abbiamo ritenuto opportuno segnalare con una nota le criticità del servizio sanitario, che ci vengono palesate dai cittadini, ed altresì, avanzato legittime richieste nell'interesse esclusivo dei territori che amministriamo. Il nostro non era, e non è un attacco istituzionale a lei, ma un grido di aiuto". E' questa la risposta dei 17 sindaci del Casertano, facenti parte del comprensorio agroaversano, alle dichiarazioni del direttore generale dell'Asl di Caserta Ferdinando Russo, che qualche giorno fa, aveva parlato, in relazione alle continue critiche e richieste degli amministratori locali, di azioni di sciacallaggio da parte dei sindaci. Russo aveva chiarito le proprie affermazioni, dicendo di non avercela con nessun primo cittadino in particolare, ma di aver solo voluto richiamare alla piena collaborazione interistituzionale. "A fronte di tutto questo - dicono i sindaci - addirittura abbiamo ricevuto un'accusa che non ha alcun fondamento. Da mesi noi sindaci, come lei, siamo impegnati in prima linea giorno e notte". "Non dobbiamo assolutamente far passare il messaggio - proseguono - che siamo gli uni contro agli altri, oggi più che mai bisogna essere unica parte di una grande macchina organizzativa che lavora per garantire assistenza efficace ed efficiente a tutti. Ribadiamo, che molti nostri concittadini sono disperati e vivono vere e proprie odissee, nell'attesa di un'ambulanza, per essere presi in carico dalla struttura ospedaliera. Ci sono tante famiglie disperate che non riescono ad avere un contatto telefonico con l'Asl per sapere quando e cosa fare. Noi abbiamo sempre collaborato con l' Asl e vogliamo continuarlo a fare perché crediamo nel rispetto e nella collaborazione istituzionale, spesso impegnandoci in silenzio, per risolvere problemi causati da una pandemia che ha colto il mondo intero impreparato".

10:02 - 11 giocavano a carte in un circolo, denunciati da Ps

In 11 giocavano a carte in un circolo ricreativo di via Zanardelli: li ha scoperti la polizia nel corso di una operazione 'alto impatto' a Secondigliano, concentrata in particolare nel rione Berlingieri. I poliziotti, durante le verifiche agli esercizi commerciali, hanno sorpreso, in un circolo ricreativo in piazza Zanardelli, 11 persone intente a giocare a carte e le hanno sanzionate per inottemperanza alle misure anti Covid-19 e intimato al titolare l'immediata sospensione dell'attività.

8:27 - Il sindaco di Giugliano: "Non si può rientrare a scuola"

"Non si può rientrare a scuola il 24 novembre senza le necessarie condizioni di sicurezza che ora sembrano ancora compromesse dai livelli di contagio in città - dice il sindaco, Nicola Pirozzi, di Giugliano - Non è stata una decisione facile, il diritto allo studio e alla socializzazione mi stanno molto a cuore, ma ora è il momento di pensare alla salute dei nostri piccoli". La decisione è arrivata dopo aver sentito i dirigenti scolastici e, attraverso di loro, anche i rappresentanti dei genitori. Sono arrivate segnalazioni di una bassissima percentuale di alunni e personale docente che si è sottoposto alla campagna avviata dall'Unità di crisi regionale. "In mancanza di uno screening completo correvamo anche il rischio che alla riapertura si sospendesse la Dad penalizzando la maggior parte dei bambini che sarebbero rimasti a casa per la preoccupazione legittima delle loro famiglie", aggiunge il sindaco Pirozzi. Raccolti tutti questi dati, il sindaco ha ritenuto utile sospendere il rientro previsto per martedì prossimo allo scopo di aprire una finestra temporale che, per quanto breve, potrebbe consentire di avere più contezza dell'esito dello screening e di acquisire elementi ulteriori per garantire la ripresa -in sicurezza- delle attività didattiche in presenza ed ai dirigenti scolastici una migliore gestione della organizzazione logistica programmata. Nel testo dell'ordinanza si legge "che- ai fini del contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2 sul territorio comunale, ferme restando le misure statali e regionali di contenimento del rischio di diffusione del virus già vigenti - dal 24 novembre 2020 e fino a tutto il 04 dicembre, le attività didattiche delle scuole dell'infanzia e delle primarie, sia pubbliche che private ricadenti nel territorio del Comune di Giugliano si svolgano esclusivamente - ove possibile e con organizzazione integralmente demandata all'autonomia delle istituzioni scolastiche - con modalità a distanza". 

Napoli: I più letti