Covid Campania, De Luca: "Sciacallaggio sulla nostra sanità"

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Il presidente campano ha inoltre definito "clamorose e davvero insostenibili le immagini del lungomare di Napoli con assembramenti vergognosi e nella più totale assenza di ogni forma di controllo". L'appello degli infermieri partenopei: "Servono più restrizioni"

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania

 

"Stiamo assistendo in questi giorni, in queste ore, a vicende intollerabili: uno sciacallaggio mediatico senza precedenti sulla sanità campana, teso ad accreditare l'idea di manovre oscure messe in atto per nascondere la realtà". Così il governatore Vincenzo De Luca, che poi ha definito "clamorose e davvero insostenibili le immagini del lungomare di Napoli con assembramenti vergognosi e nella più totale assenza di ogni forma di controllo".

Nel frattempo è in atto, secondo quanto apprende l'ANSA, una ulteriore verifica dei dati epidemiologici che riguarderà tutte le altre Regioni italiane. La giornata di domani sarà dedicata interamente alla situazione della Campania.

Intanto, il Tar respinge le istanze contro l'ordinanza di De Luca: le scuole restano quindi chiuse in Campania. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

19:47 - Torre Annunziata, 62 nuovi contagi

Sessantadue nuovi contagi nelle ultime 48 ore e quota 250 superata nel numero dei casi ancora attivi. Si aggrava la situazione legata al Covid-19 a Torre Annunziata (Napoli) come comunicato dal sindaco della città vesuviana Vincenzo Ascione attraverso una nota diffusa dal suo ufficio stampa, che specifica anche come negli ultimi due giorni si siano registrate anche sei guarigioni. Stando a questi dati, sale a 264 il numero complessivo dei casi attualmente attivi, con quattro persone ricoverate presso i Covid Center regionali.

19:38 - Campania verso fascia gialla

In attesa della decisione finale del ministero della Salute che arriverà solo domani, le indiscrezioni che arrivano da fonti della Regione indicano la Campania ancora in fascia gialla. La cabina di regia - apprende l'ANSA - ha giudicato al momento stabile la situazione in Campania nell'ambito dell'emergenza Covid 19. L'indicazione sarà valutata ora dal ministero della Salute e una decisione definitiva sarà presa domani dal ministro della salute Speranza. Al momento, infatti, nel panorama italiano la situazione dell'apparato sanitario campano viene considerata ancora in grado di reggere la classe più leggera in relazione ai contagi e al numero di ricoveri. Alla riunione di oggi, in rappresentanza della Campania ha partecipato Enrico Coscioni, consigliere del governatore Vincenzo De Luca per la sanità, delega che il governatore ha tenuto per sé.

19:05 - A Giugliano da domani minori in strada solo accompagnati

Da domani a Giugliano, dopo le 18 e fino alle 22, minori in strada solo se accompagnati da un familiare adulto. E' quanto prevede un'ordinanza del sindaco Nicola Pirozzi per contrastare il contagio da Covid. Pirozzi anche dispoosto che "nelle aree pubbliche o aperte al pubblico del territorio cittadino di Giugliano in tutte le ore del giorno è fatto divieto assoluto di fumare, data l'incompatibilità di tale azione con l'uso della mascherina. Il divieto è esteso anche alla sigaretta elettronica".

18:49 - In atto verifica su dati epidemiologici della Campania

È in atto, secondo quanto apprende l'ANSA, una ulteriore verifica dei dati epidemiologici che riguarderà tutte le altre Regioni italiane. La giornata di domani sarà dedicata interamente alla situazione della Regione Campania.

18:02 - Morto un farmacista di Somma Vesuviana

"Si è spento oggi, a soli 52 anni, il nostro collega Pacifico Dubbioso, sedicesimo farmacista colpito dalla COVID-19 dall'inizio della pandemia". Lo rende noto dice Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (Fofi). "Avevamo sperato di non dover più scrivere altri nomi nella lista dei farmacisti colpiti dalla pandemia mentre operavano al servizio dei cittadini, ma purtroppo non è così. Pacifico esercitava con il fratello Antonio nella loro farmacia di Somma Vesuviana, nell'hinterland di Napoli, era giovane e non aveva altre malattie e questa è una ben triste conferma della pericolosità del nemico che il paese sta fronteggiando. Tutti i farmacisti italiani si stringono ai famigliari e agli amici di Pacifico Dubbioso, che ricorderemo come un esempio dei valori che reggono la nostra professione". "Esprimo, a nome di tutta la categoria, le più sentite condoglianze alla famiglia del collega Pacifico per la sua scomparsa prematura", dichiara Marco Cossolo, presidente di Federfarma nazionale. "Purtroppo questa seconda ondata di Covid si sta rivelando molto insidiosa, il virus colpisce in maniera dura e, come in questo caso, mortale, anche persone nel pieno delle forze e senza patologie pregresse. Vorrei ringraziare tutte le farmacie che continuano, con coraggio e determinazione, ad offrire quotidianamente supporto ed assistenza ai cittadini, superando le difficoltà legate a questa grave emergenza sanitaria". 

17:00 - In Campania 3.120 nuovi contagi su 15.793 tamponi

Calano i positivi in Campania: sono 3.120 (rispetto ai 4.601 di ieri) a fronte di una netta riduzione dei tamponi effettuati. Sono 15.793 contro i precedenti 25.806. Si registrano 18 morti (il totale sale a 844) rispetto ai 15 di ieri. Oggi i sintomatici sono 410, gli asintomatici 2.710. Ieri il rapporto tamponi-positivi è stato del 17,82%, oggi è del 19,75%. Il totale dei positivi in Campania è ora di 90.039 mentre i tamponi effettuati sono stati 1 milione 139.496. I guariti sono 434, il totale arriva a 16.875. I posti letto di terapia intensiva disponibili sono 590, quelli occupati 191. I posti letto di degenza disponibili 3.160, quelli occupati 1.949. 

15:36 - Fila di auto al Cotugno di Napoli, pretriage all'esterno 

Code anche oggi all'esterno degli ospedali di Napoli e provincia con auto e ambulanze con pazienti sospetti covid che accusa spesso problemi respiratori che li spingono a recarsi in ospedale. Il più richiesto è l'Ospedale Cotugno, nosocomio specializzato da sempre nell'infettivologia: al momento ci sono dieci auto all'esterno dell'ospedale in coda e parte del personale del pronto soccorso è nell'area esterna a effettuare un pre-triage in auto e fornire le prime cure. All'esterno di un'auto c'è anche una bombola di ossigeno. I posti al Cotugno si liberano con il turn over di pazienti che vengono dimessi o che vanno a proseguire la terapia a casa se stanno meglio. La maggior parte delle code, spiegano fonti dell'ospedale, "si sviluppano però la sera e nel week end, quando i pazienti spesso non riescono ad avere interlocuzione con i medici di base".

15:35 - Napoli, allarme farmacisti: "Mancano bombole d'ossigeno"

Non manca l'ossigeno, c'è carenza di bombole. E' quanto fa sapere Vincenzo Santagada, presidente dell'Ordine dei Farmacisti di Napoli, in merito a quanto accade in questi giorni: la situazione è peggiorata perchè moltissime persone non hanno restituito le bombole vuote. Ma la situazione potrebbe sbloccarsi positivamente. "Da oggi - spiega - è in vigore una direttiva della Regione Campania in base alla quale anche i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta possono prescrivere ossigeno liquido per ovviare alla carenza delle bombole": Finora, questo tipo di ossigeno era prescrivibile solo dagli specialisti ospedalieri, dagli pneumologi. "Questa direttiva - sottolinea Santagada - dovrebbe ridurre il disagio legato all'assenza di bombole". Un'altra possibilità, infine, è data dall'ossigeno liquido concentrato. "Un apparecchio che funziona come se fosse un elettrodomestico - aggiunge - attaccato a spina della corrente elettrica, questo apparecchio prende l'area dalla stanza in cui si trova una persona e separa l'ossigeno da anidride carbonica e azoto che vengono eliminati".

15:34 - Drive-in per screening anticovid agenti Poggioreale

Un drive-in per lo screening anticovid del personale di Polizia Penitenziaria in servizio nella provincia di Napoli è stato allestito oggi nel parcheggio della sede del Provveditorato dell'Amministrazione Penitenziaria di Napoli. Lo rende noto l'Osapp. Nei prossimi giorni ne sarà collocato anche presso il centro penitenziario di Secondigliano.

14:59 - Torre Annunziata, nuovo caso tra il personale del tribunale

Un nuovo caso di positività al Covid-19 tra il personale in servizio al tribunale di Torre Annunziata (Napoli) dopo i cinque registrati nei giorni scorsi e che avevano fatto correre ai ripari la presidenza del palazzo di giustizia, con l'effettuazione di una settantina di test a tutti gli operatori più esposti. A comunicarlo è stato il presidente del consiglio dell'ordine oplontino, Luisa Liguoro, che dopo aver sentito la presidenza del tribunale ha fatto sapere - con una comunicazione agli iscritti - che ''si tratta di un funzionario (addetto al ruolo generale e all'ufficio copie) assente dal servizio da dieci giorni''. ''È certamente un risultato positivo - prosegue Liguoro - che può tranquillizzarci. Naturalmente non dobbiamo abbassare la guardia e bisogna mantenere tutte le cautele già predisposte, comprensive anche di un ulteriore screening sierologico programmato, per tutti i magistrati e i dipendenti amministrativi, di concerto con il procuratore della Repubblica, per giovedì e venerdì prossimi''.

14:19 - Fimmg Napoli, serve unità tra medici

Un richiamo "all'unità" dei medici arriva dai rappresentanti della Fimmg Napoli, Luigi Sparano e Corrado Calamaro. "Davanti a questo virus e ai cittadini - affermano - avrebbe molto più senso mostrarsi ed essere uniti, gli ospedalieri come i medici di medicina generale, gli infermieri, gli Oss e tutti gli operatori del servizio sanitario regionale stanno facendo un lavoro massacrante ed encomiabile. Comprendiamo la frustrazione, anche perché è la stessa con la quale spesso dobbiamo fare i conti noi medici di medicina generale, ma creare polemiche fondate sul nulla non migliorerà le cose". Un appello che fa seguito alle polemiche rispetto al coinvolgimento dei medici della medicina territoriale nell'affrontare l'emergenza da covid 19". "Le immagini delle ambulanze in fila davanti agli ospedali fanno certamente rabbrividire - sottolineano - ma non ci dimentichiamo che per quei 2mila pazienti ricoverati, dei quali si occupano i medici ospedalieri, ce ne sono circa 20mila che trovano cura grazie al lavoro dei medici della medicina generale". Sparano e Calamaro si dicono "sgomenti nel leggere dichiarazioni di colleghi e responsabili di servizi essenziali dalle quali si lascia quasi intendere che la medicina di famiglia sia assente in questa battaglia", mentre "è proprio grazie al rapporto diretto, agli strumenti di telemedicina e alla capacità di gestire la malattia se il sistema ospedaliero fino ad oggi ha retto nonostante i numeri", concludono. 

14:19 - Carenza bombole di ossigeno, Borrelli: "Attenti a truffe"

Il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il conduttore radiofonico Gianni Simioli si uniscono all'appello di restituire le bombole d'ossigeno esauste o non più utilizzate lanciato da medici, infermieri, farmacisti, sindaci e istituzioni. "Purtroppo - continuano - ci è stato segnalato che sono già nati i primi sciacalli per questa nuova emergenza, gente che promette di avere ossigeno da distribuire. Abbiamo già provveduto a segnarle questi account alla Polizia Postale". "L'emergenza covid sembra aggravarsi - continuano - oltre alla situazione posti letto e all'aumentare dei pazienti c'è anche questa carenza di bombole d'ossigeno. Dato che senza vuoti non è possibile ricaricarne di nuove abbiamo deciso di lanciare questa iniziativa per invogliare i cittadini a consegnare le bombole d'ossigeno esaurite o non più utilizzate alle farmacie, essi riceveranno dei voucher da spendere in punti vendita che hanno aderito all'iniziativa". 

13:42 - De Luca: “Chiedo a Speranza confronto su dati Campania”

Secondo il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, serve "assolutamente una operazione verità a tutti i livelli. Essendo io l'unico che si è assunto la responsabilità di sollecitare già da mesi, in dissenso dal Governo, misure nazionali rigorose e unitarie per il contenimento preventivo del contagio, chiedo ora al ministro della Salute un confronto di merito e pubblico sui dati oggettivi del sistema sanitario campano, nell'ambito di una verifica generale e ineludibile dei dati di tutte le regioni d'Italia. È indispensabile la più assoluta trasparenza. Non abbiamo da occultare né da attenuare nulla di nulla. Credo sia interesse comune non tollerare zone d'ombra e verificare con chiarezza la realtà degli ospedali, delle terapie intensive, dei ricoveri, del tasso di mortalità, del personale". "Tutto questo - aggiunge - anche per rispetto del lavoro immenso fatto dal nostro personale sanitario, che ha fatto della Campania la regione con la più bassa mortalità Covid d'Italia. Tale lavoro non può essere svilito né dalle aggressioni mediatiche, né dagli esempi di irresponsabilità, che dovranno ricevere comunque risposte dure a tutela della vita dei nostri concittadini". La richiesta "del Presidente De Luca - si rende noto in un comunicato - è stata pienamente condivisa questa mattina dal Ministro della Salute Roberto Speranza”.

13:33 - De Luca: “Sciacallaggio sulla sanità campana”

"Stiamo assistendo in questi giorni, in queste ore, a vicende intollerabili: uno sciacallaggio mediatico senza precedenti sulla sanità campana, teso ad accreditare l'idea di manovre oscure messe in atto per nascondere la realtà; esempi di comportamenti scandalosi e irresponsabili sul piano delle competenze istituzionali e delle responsabilità personali. Sono clamorose e davvero insostenibili le immagini del lungomare di Napoli con assembramenti vergognosi e nella più totale assenza di ogni forma di controllo. Agli occhi dell'Italia basterebbero quelle immagini per motivare una zona strarossa al di là dei dati ospedalieri e sanitari". Così il presidente della Campania, Vincenzo De Luca.

13:21 - Tar: le scuole restano chiuse in Campania

Restano chiuse le scuole in Campania. Lo ha deciso il Tar che, con tre decreti appena pubblicati, ha respinto le richieste di sospensione dell'ordinanza n.89 con la quale il presidente De Luca, lo scorso 5 novembre, ha disposto la chiusura di tutte le scuole (primarie secondarie e dell'infanzia) fino alla 14 novembre.

12:33 - Appello del sindaco di Quarto per mancanza di ossigeno

Il sindaco di Quarto, Antonio Sabino, ha lanciato un appello per la difficoltà a reperire ossigeno in città per i pazienti non solo di Covid ma anche cronici. "Ho ricevuto tantissime segnalazioni da operatori medici e sanitari i quali mi hanno rappresentato che, in queste ore, la difficoltà maggiore è la reperibilità di ossigeno, non solo per i pazienti Covid ma anche per i cronici e gli allettati - ha scritto sui social Sabino -. Invito, pertanto, chi avesse bombole di ossigeno in casa, vuote o inutilizzate, di riportarle urgentemente presso le farmacie dove sono state ritirate. La collaborazione - ha concluso -, in un momento delicato come questo, è fondamentale. Ognuno deve fare la propria parte". A Quarto nel fine settimana si sono registrati 74 nuovi casi positivi con il record di contagiati venerdì, con 33 casi. Attualmente i positivi al virus sono 424 tutti in isolamento domiciliare. Dall'inizio della pandemia i casi positivi sono stati a oggi 529. Nei giorni scorsi il sindaco ha provveduto ad interdire villa comunale, piazze e altri luoghi di ritrovo per evitare gli assembramenti. 

11:14 - Sindaco destina fondi luminarie Natale per assistenza

I fondi per le luminarie natalizie dirottati per l'emergenza Covid, sul fronte dell'assistenza sanitaria domiciliare, che tante difficoltà sta incontrando visto l'alto numero di contagi, le tante persone da assistere a casa e le risorse, in termini di personale sanitario, spesso molto ridotte. L'iniziativa è del Comune di Parete, centro del Casertano di circa 12mila abitanti in cui si registrano 126 casi di residenti attualmente positivi. "Abbiamo deciso di destinare le risorse che avevamo stanziato per per gli eventi natalizi all'assistenza sanitaria domiciliare. Ora faremo la variazione di bilancio - scrive il sindaco Gino Pellegrino su facebook - e in settimana sottoscriveranno una convenzione con una società di ambulanze private per garantire nei prossimi mesi una prima assistenza ai nostri concittadini. Non competerebbe al Comune, ma non possiamo restare a guardare. La salute, le cure agli ammalati, l'ossigeno alle persone che hanno problemi respiratori vengono prima degli addobbi natalizi". Il 4 novembre scorso, Pellegrino aveva emesso un'ordinanza per offrire tutele ai cittadini più esposti, gli ultrasettantenni, prevedendo a loro favore la distribuzione di mascherine e una corsia privilegiata per gli acquisiti di beni di prima necessità nei supermercati.

11:07 - Secondo decesso in casa di cura del Salernitano

Secondo decesso all'interno della casa di riposo "Sacro Cuore" di Buonabitacolo, in provincia di Salerno. Si tratta di un'anziana del posto ultra settantenne risultata positiva da oltre una settimana. Il sindaco Giancarlo Guercio si dice preoccupato e lancia un appello al presidente Vincenzo De Luca, al prefetto di Salerno e ai vertici dell'ASL Salerno. Sono 13 gli ospiti della struttura di cui nove positivi ed un altro ricoverato presso l'ospedale di Polla in gravi condizioni. 

11:05 - Infermieri Napoli: "Servono atti più restrittivi"

"Alla luce della situazione epidemiologica, del crescente numero dei contagi, dei dati allarmanti che ci vengono forniti dalle direzioni ospedaliere, dalla mancata osservanza delle prescrizioni da parte dei cittadini, chiedo a nome di tutti gli infermieri e infermieri pediatrici dell'Ordine della provincia di Napoli provvedimenti più restrittivi per la tutela della Salute Pubblica e la salvaguardia della nostra famiglia professionale". L'allarme arriva dal presidente dell'Opi Napoli, l'Ordine degli infermieri partenopeo, Ciro Carbone.

10:29 - Mamme pro Dad: “Speriamo che De Luca non riapra scuole”

Sono favorevoli alla didattica a distanza, come misura per "salvaguardare i nostri figli" e sperano che, anche allo scadere dell'attuale ordinanza regionale che chiude le scuole fino a metà novembre, il governatore De Luca confermi la sua decisione di non riaprirle. "Da genitore mi sono posta delle domande - spiega Luna Evangelista - ho notato uno scaricabarile tra pediatri e scuole. Quello che vogliamo è che, anche se le scuole dovessero riaprire, ci sia data la possibilità di scegliere tra lezioni in presenza e didattica a distanza. Io non voglio rischiare la salute di mia figlia". In Puglia, è stata data la possibilità di scegliere, ed è quello che chiedono anche loro, per la Campania, semmai le scuole dovessero riaprire. "Ma non scenderemo in piazza per chiedere che non vengano riaperte", dice. In molti si sono già organizzati scrivendo ai dirigenti scolastici delle scuole frequentate dai propri figli per chiedere in ogni caso la Dad oppure optare per l'insegnamento parentale. Sarebbe preferibile "puntare su congedi parentali, bonus babysitter e aiuti alle famiglie". Su Facebook, Evangelista ha raccolto un po' di mamme e papà, alcune anche di altre regioni, in un gruppo "Noi che vogliamo la Dad".

9:35 - Positivo anziano parroco di Serrara

La Diocesi di Ischia ha comunicato ieri sera che il parroco di Serrara è positivo al Coronavirus. Il sacerdote 82enne si trova attualmente ricoverato all'ospedale Rizzoli in condizioni stabili e ha svolto le sue funzioni fino a ieri mattina, celebrando la messa e incontrando diversi fedeli a casa. Il sindaco di Serrara Fontana ha definito la situazione "molto delicata" visto che il parroco ha incontrato negli ultimi giorni numerose persone e per questo ha lanciato un appello affinché tutti quelli entrati in contatto da giovedì scorso col sacerdote si mettano in isolamento e contattino l'Asl o la polizia municipale.

7:35 - In Campania 4.601 positivi su 25.806 tamponi

Aumentano in Campania nelle ultime 24 ore numero di positivi e di tamponi. Sono 4.601 (4.309 precedenti) su 25.806 tamponi (22.696 precedenti). Gli asintomatici sono 4.317, i sintomatici 284. I deceduti tra il 4 ed il 7 novembre sono 15 secondo il bollettino dell'Unità di Crisi regionale. I guariti sono 440. Il report dei posti letto su base regionale indica in 590 quelli di terapia intensiva disponibili (di cui 186 occupati), in 3.160 quelli di degenza disponibili (di cui 1.817 occupati).

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