L’uomo, già espulso dall’Italia lo scorso 28 dicembre, aveva fatto ritorno nel capoluogo campano. Gli agenti lo hanno identificato a seguito degli esami dattiloscopici
Uno spacciatore di origini albanesi è stato arrestato ieri a Napoli dagli agenti del commissariato Vicaria Mercato. L’uomo, 27 anni, era finito in manette una prima volta il 28 dicembre dell’anno scorso ed era stato espulso dall’Italia. Durante il controllo, ha mostrato un passaporto che ha insospettito i poliziotti e gli accertamenti dattiloscopici eseguiti in Questura hanno confermato i dubbi. Al pusher era stato infatti comminato un divieto di ingresso in Italia, valido fino al 27 dicembre 2021, che lui, lo scorso 17 settembre, ha violato, tornando a Napoli, passando per l’Ungheria, grazie al documento falso. Giudicato per direttissima, il 27enne è stato condannato a 8 mesi di reclusione (pena sospesa) e poi accompagnato all'ufficio immigrazione per un'altra espulsione coatta.