Covid Campania, 3.669 positivi su 20.860 tamponi effettuati

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I sintomatici sono 465, gli asintomatici 3.477. I deceduti sono 14. I guariti 275. Il totale dei positivi in Campania è di 55.470

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania

 

Aumentano ancora i positivi in Campania. Sono, secondo il bollettino dell'Unità di crisi della Regione, 3.669 rispetto ai 3.186 di ieri. Aumentano anche i tamponi effettuati: 20.860 a fronte dei precedenti 18.656. I sintomatici sono 465, gli asintomatici 3.477. I deceduti sono 14 (tra il 26 ed il 30 ottobre) per un totale di 673. I guariti 275 (il totale è di 11.337). Il totale dei positivi in Campania è di 55.470 su un complessivo di 958.834. 

Intanto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ribadisce: "Se si deve andare verso misure più restrittive, lo si deve decidere insieme, ma se ci devono essere restrizioni ci devono essere nello stesso momento misure compensative. Se si chiedono sacrifici ai cittadini, è questo che deve fare il Governo". (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI).

19:54 - Regione Campania conferma misure fino a 14 novembre

Il presidente della Giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca ha confermato fino al 14 novembre prossimo le misure di "contenimento e prevenzione dei contagi" in tema di limitazioni alla mobilità, locale e interprovinciale già in vigore. - L' attività di jogging, ove svolta sui lungomare, nei parchi pubblici, nei centri storici, e comunque in luoghi non isolati, è soggetta alla limitazione oraria 06,00- 8,30; negli altri casi è consentita senza limiti d'orario, fermi in ogni caso gli obblighi di distanziamento. A bar, ristoranti, pizzerie, pasticcerie, gelaterie, pub, vinerie e simili, dalle ore 22,30 è fatto divieto di vendita con asporto. Sono esclusi dal divieto gli esercizi di ristorazione che ordinariamente svolgono attività di asporto con consegna in auto, con prenotazione da remoto. La consegna a domicilio è ammessa, con 'ultima consegna alle 23. Inoltre è "fortemente raccomandato" di non allontanarsi dal proprio Comune di domicilio, dimora o residenza, se non strettamente necessario. Dalle 23,00 alle 5 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o d'urgenza ovvero per motivi di salute. E' sempre consentito il rientro al proprio domicilio, dimora o residenza dal luogo di lavoro. Per l'intera giornata sono vietati gli spostamenti dalla provincia di domicilio abituale o residenza sul territorio regionale verso altre province della Campania. Sono consentiti esclusivamente spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, familiari, scolastiche, di formazione - incluse l'attività formativa, di training, nonché gli allenamenti connessi ad impegni correlati a competizioni consentite o socioassistenziali, situazioni di necessità o d'urgenza, o motivi di salute. Il divieto non si applica al transito necessario allo spostamento verso altre regioni italiane o straniere o verso i luoghi di imbarco (stazioni, porti, aeroporti).

19:42 - Aumentano i contagi in Costiera Amalfitana

Il sindaco di Minori, Andrea Reale 'ha definita "una condizione abbastanza seria" quella dei contagi da. Covid che avanzano velocemente anche in Costiera Amalfitana. Il territorio, nella precedente ondata del virus, aveva fatto registrare un massimo di 22 contagi. Oggi i positivi sono in totale 182, ma si attende ancora il risultato di circa 400 tamponi. I picchi si registrano a Maiori (46), Positano (30), Cetara (27) e Minori (16) ma il virus si è insediato in tutta la Costiera Amalfitana. Tra i positivi anche il sindaco di Cetara, Fortunato Della Monica che proprio ieri aveva disposto una serie di misure restrittive per provare a contenere il contagio. Da martedì al porto di Maiori saranno allestiti due punti Usca (Unità speciali di continuità assistenziale) , uno a cura dell'Asl ed uno militare. "Ringrazio l' Asl, il nucleo di Protezione civile e le Aziende ospedaliere che ci stanno permettendo di limitare il contagio", ha detto il sindaco Andrea Reale, che è il delegato alla Sanità della Conferenza dei sindaci della Costa d'Amalfi. "Ma riteniamo che ogni cittadino debba essere un soggetto attivo di protezione civile. In questa fase è necessario uscire solo per le cose indispensabili - ha aggiunto il sindaco - chi è in attesa di tampone deve restare assolutamente in casa. Questa ondata si può fermare soltanto con la responsabilità. Soltanto così riusciremo a vincere questa battaglia". 

19:13 - Casola, troppi contagi: parroco non celebrerà messa domenicale

Ci sono troppi contagiati, così il parroco annuncia che non celebrerà la messa domenicale. È la decisione di Don Raffaele D' Antuono, che guida la Parrocchia SS. Salvatore e Sant'Andrea Apostolo, ha assunto dopo avere constatato che molti suoi parrocchiani sono risultati positivi ai test del Coronavirus. Il Comune di Casola di Napoli, nell' area vesuviana, conta meno di 4 mila abitanti e il sindaco, Costantino Peccerillo, è stato costretto a chiudere le scuole, prima dell'ordinanza del presidente della Regione, Vincenzo De Luca, a causa dei numerosi bambini contagiati dal Covid--19. Anche oggi il sindaco ha avvisato la popolazione che i numeri dei contagiati, in continuo aumento, sono arrivati a 72 in sole 24 ore. Ma ha anche rassicurato che ''la chiesa è stata sanificata''. Il 2 novembre la messa sarà trasmessa in diretta Facebook, e celebrata nel Cimitero alle 11 con la sola partecipazione degli amministratori cittadini, per fare sentire alla popolazione la vicinanza ai propri defunti.

19:04 - Ospedale Vanvitelli attiva 100 posti letto Covid

L'azienda ospedaliera universitaria 'Luigi Vanvitelli' attiverà 100 posti letto per la rete Covid. La riconversione riguarderà l'edificio 3 in cui saranno allestiti 50 posti letto e l'edificio 17 dove troveranno spazio altri 50 posti letto. I posti letto saranno nei padiglioni di Cappella Cangiani. Sulla base di quanto previsto e disposto dall'Unità di crisi regionale per l'emergenza epidemiologica da Covid -19, il Policlinico si trova - fa sapere l'Azienda - ''nell'improrogabile esigenza di dover realizzare ogni percorso possibile per l'attivazione di posti letto, consapevole dell'emergenza epidemiologica che si sta vivendo in tutto il territorio regionale e nazionale''. Il direttore generale, Antonio Giordano - d'intesa con il Rettore e con i direttori DAI - ha disposto di conseguenza la temporanea trasformazione di due padiglioni presenti nel Complesso Cangiani. I lavori di riconversione sono in corso e nei prossimi giorni saranno operativi i primi incrementi di posti, che si aggiungono ai 23 già disponibili.

17:58 - Nel Casertano 737 nuovi contagi

Lieve calo nel computo giornaliero dei contagi da Coronavirus nel Casertano: oggi sono 737 in più di ieri, quando però si era registrato il record di 1100 positivi rispetto al giorno precedente. Oggi è calato il numero di tamponi effettuati: sono stati 3007 rispetto ai quasi 4mila di ieri, con un tampone su quattro risultato positivo (ieri la percentuale delle positività rispetto ai era di oltre il 30%). Quattro i decessi (95 da inizio pandemia). Il report giornaliero dell'Asl conferma dunque il trend in costante crescita, con tanti comuni sopra i 150 casi. Preoccupa San Felice a Cancello, comune di 17mila abitanti dove sono 336 le persone attualmente positive (43 casi in più di ieri), mentre nei comuni zona rossa, il virus ha rallentato: 395 i casi attuali a Marcianise, sedici in più di ieri, ad Orta di Atella sono invece 387 (25 in più).

17:54 - Reggiana non si presenta a Salerno per Covid

Dopo quarantacinque minuti d'attesa è arrivato il triplice fischio virtuale di Salernitana-Reggiana, la “partita fantasma” andata in scena questo pomeriggio allo stadio Arechi di Salerno. Gli emiliani - che in settimana avevano comunicato la positività di 29 tesserati - alle 13.45 hanno comunicato che non sarebbero scesi in campo "per causa di forza maggiore". La Salernitana, invece, è arrivata intorno alle 15 all'Arechi a bordo del bus sociale. La società campana ha provveduto a consegnare la distinta al direttore di gara e, poi, ha atteso l'orario in cui sarebbe dovuta iniziare la partita. Intorno alle 16 la Salernitana è scesa anche sul terreno di gioco per svolgere una seduta di allenamento che è durata una mezz'ora. Alle 16.45 il direttore di gara Matteo Marchetti, appurata l'assenza della Reggiana, ha decretato la fine del match. Epilogo che era nell'aria già da giorni ma che la Reggiana ha provato a scongiurare fino alla fine. Gli emiliani, infatti, sabato scorso avevano già chiesto il rinvio del match contro il Cittadella, sfruttando l'unica possibilità garantita dal protocollo per ogni società. Martedì il giudice sportivo potrebbe assegnare la vittoria a tavolino alla Salernitana ma dall'Emilia potrebbero impugnare la decisione.

17:49 - In Campania 192 sintomatici sui 3.669 positivi

Sono 192 i sintomatici in Campania tra i 3.669 positivi. Lo precisa l'Unità di crisi della Regione Campania rispetto al primo bollettino. Gli asintomatici sono invece 3.477.

17:18 - In Campania 3.669 positivi su 20.860 tamponi effettuati

Aumentano ancora i positivi in Campania. Sono, secondo il bollettino dell'Unità di crisi della Regione, 3.669 rispetto ai 3.186 di ieri. Aumentano anche i tamponi effettuati: 20.860 a fronte dei precedenti 18.656. I sintomatici sono 465, gli asintomatici 3.477. I deceduti sono 14 (tra il 26 ed il 30 ottobre) per un totale di 673. I guariti 275 (il totale è di 11.337). Il totale dei positivi in Campania è di 55.470 su un complessivo di 958.834. Il report dei posti letto Covid evidenzia che in terapia intensiva sono occupati 168 posti sui 227 attivabili mentre per quanto riguarda quelli di degenza ne sono occupati 1.403 sui 1.500 attivabili. 

17:17 - Direttore 118 Napoli: "Chiudere ora utile per rallentare contagio"

"Una parziale chiusura sarebbe utile per allentare la presa sulla rete ospedaliera". Lo ha detto Giuseppe Galano, direttore del 118 Napoli e coordinatore del soccorso regionale. "Riducendo i contagi - ha affermato - abbiamo la possibilità di resistere e lo possiamo fare se non ci contagiamo": "Un lockdown ora servirebbe per non esuberare le forze residuali a livello sanitario - ha aggiunto - Dobbiamo fermare contagio per non mettere in ginocchio la rete ospedaliera". "Ci dobbiamo fermare un momento, non per forza di mesi - ha sottolineato - ma va fatta scelta di sopravvivenza, valutando di volta in volta opportunità e le varie situazioni". "Sono convinto - ha concluso - che questa scelta non può essere riservata alla singola Regione, ma decisa dal Governo centrale".

17:16 - San Giorgio a Cremano, riduzione Tari per centri sportivi e palestre

Una delegazione di gestori e operatori sportivi di San Giorgio a Cremano (Napoli) che hanno subito la chiusura delle attività per effetto dell'ultimo dpcm anti covid, è stata ricevuta dal sindaco Giorgio Zinno in Municipio. Nel corso dell'incontro il primo cittadino ha raccolto le difficoltà della categoria e ha messo a punto misure condivise per promuovere la ripresa. ''Oltre al Decreto Ristoro previsto dal Governo, dobbiamo assolutamente agire pensando a questa situazione dal punto di vista territoriale, mettendo insieme le opportunità che possiamo offrire a coloro che investono nella nostra città'' ha detto il sindaco ''Per questo abbiamo concordato la riduzione della Tari relativa al periodo di chiusura, per i titolari di palestre e centri sportivi penalizzati dal dpcm, così come per le altre categorie commerciali. L'istituzione di un tavolo di concertazione tra amministrazione e associazioni sportive per creare un filo diretto tra istituzioni e operatori dello sport, con l'obiettivo di diffondere la cultura del benessere fisico, come volano di sviluppo economico e di crescita personale. Infine, il lancio di una campagna informativa e di comunicazione per promuovere le discipline sportive presenti nella nostra città, non appena il Governo decreterà la riapertura di palestre e centri sportivi''.

17:08 - Direttore 118 Napoli: "Siamo in grande difficoltà, contagio diffusissimo"

"Siamo di nuovo in grande difficoltà, perché il contagio è diffusissimo e, purtroppo, giocoforza la gente aspetta". Lo ha detto Giuseppe Galano, direttore del 118 di Napoli e coordinatore del soccorso regionale, parlando delle attese delle ambulanze ai pronto soccorso. "Oltre a varie risorse - ha affermato - si stanno mettendo in campo anche le strutture sanitarie private per la degenza ordinaria e quella con assistenza respiratoria non invasiva". "Questo darà la possibilità alla ospedalità pubblica di avere più tranquillità - ha aggiunto - Se non ci mettiamo tutti a dare una mano, non ne usciamo". Parlando del blocco degli interventi programmati, di elezione e delle visite ambulatoriali, Galano ha evidenziato che "i Policlinici, in questa fase, possono e devono fare di più" "Si sono bloccate visite ambulatoriali, ricoveri programmati, d'elezione - ha spiegato - di conseguenza i policlinici sono meno carichi di lavoro, sono una forza lavoro fondamentale e deve dare le giuste risposte".

16:29 - 118 di Napoli: “14 sanitari positivi in un mese”

Sono 14 i casi di contagio registrati, nell'arco di un mese, tra il personale del 118 di Napoli. È quanto fa sapere Giuseppe Galano, direttore del 118 Napoli e coordinatore regionale del soccorso di emergenza. "Anche il personale del 118 si ammala e si ammala anche di covid - afferma - alla luce delle indagini epidemiologiche effettuate, il nostro personale risultato positivo ha contratto il virus in ambito parentale e domestico". Il personale è dotato di Dpi contro eventuali contagi nel corso degli interventi che vengono chiamati a effettuare. "Tutto il personale - sottolinea - viene periodicamente sottoposto a screening".

16:20 - 2900 telefonate al giorno al 118 di Napoli

2900 telefonate al giorno, oltre 200 interventi e una carenza di personale che supera le 60 unità tra medici, infermieri e autisti delle ambulanze: sono i numeri del 118 di Napoli, illustrati da Giuseppe Galano, direttore del 118 Napoli e coordinatore del soccorso regionale. "Abbiamo una carenza storica di personale che, in questo momento si fa sentire di più - dice Galano - Avremmo bisogno almeno di 30 medici, 30 infermieri, e oltre 10 autisti delle ambulanze. Attualmente, in servizio siamo in 250. Ci serve una mano - aggiunge - il lavoro è aumentato e la carenza di personale, che è in ogni caso storica, si sente anche di più".

16:08 - A Napoli rinviate le limitazioni al traffico

"In considerazione delle vigenti misure volte al contrasto al contagio da Sars-CoV2 e ai conseguenti disagi per i cittadini in tema di necessità di distanziamento e mobilità urbana, le previste limitazioni al traffico veicolare - che sarebbero dovute andare in vigore dal 3 novembre - inserite nel Programma di azione per il miglioramento della qualità dell'aria, come da delibera di Giunta 193 del 18 giugno 2020, vengono rinviate a fine emergenza". Lo rende noto l'assessorato all'Ambiente del Comune di Napoli. "Restano confermate tutte le previste attività di promozione e sensibilizzazione per migliorare la qualità dell'aria, nonché le azioni per informare sull'uso corretto e responsabile degli impianti di riscaldamento e sull'impatto che essi hanno sulla qualità dell'aria", conclude la nota. 

16:03 - Noi Campani: attivare ospedali S. Agata e Cerreto

“Per l'emergenza Covid bisogna attivare immediatamente le strutture di Sant'Agata de' Goti e Cerreto Sannita al fine di decongestionare l'ospedale San Pio di Benevento ed evitare di intasare ulteriormente anche il Fatebenefratelli". È la proposta di "Noi Campani" avanzata al presidente della Regione Vincenzo De Luca e ai vertici di Asl e "San Pio", firmata dal sindaco di Benevento Clemente Mastella, dalla senatrice Sandra Lonardo, dal consigliere regionale Gino Abbate, dal presidente della Provincia di Benevento Antonio Di Maria e da Molly Chiusolo e Domenico Parisi, rispettivamente segretario e presidente di "Noi Campani" nel Sannio.

15:54 - Borrelli: "Nessun dispositivo di protezione a Poggioreale"

"Per chi decide di rendere omaggio ai propri cari nel giorno della ricorrenza dei defunti, il cimitero di Poggioreale rischia di diventare un'avventura pericolosa e angosciante. Nessuna traccia del piano annunciato per garantire sicurezza e decoro. Una volta varcata la soglia d'ingresso nessuna indicazione e nessun addetto che possa orientare i visitatori nel labirinto di viottoli. Unica presenza, e solo all'entrata, quella del personale della "cooperativa 25 giugno". Per il resto un insieme di lapidi cadute e rimaste lì dopo gli ultimi eventi atmosferici dei mesi passati. In alcun anfratti è possibile scorgere anche i corpi dei defunti, coperti da sacchi neri, che fanno mostra di sé. Nessuna colonnina per la disinfezione delle mani e, per finire, erba incolta e residui di potature abbandonati nei viali, marmi rotti e basoli saltati. Un quadro devastante che non fa onore alla nostra città e ferisce la dignità di chi vuole onorare il culto dei morti. La bassa affluenza di oggi non è detto che si ripeta domani. Invitiamo l'amministrazione a correre ai ripari e a garantire ai cittadini i servizi minimi per la sicurezza, a predisporre adeguati controlli del rispetto del distanziamento e dell'utilizzo delle mascherine e a predisporre colonnine disinfettanti all'interno delle congreghe e all'esterno delle stesse. La ricorrenza dei defunti non sia nuova occasione di diffusione del contagio. Lo hanno dichiarato il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli e il rappresentante territoriale del Sole che Ride Enzo Vasquez che ha svolto un sopralluogo nel cimitero di Poggioreale segnalando tutte le criticità.

15:16 - Marigliano, ore di attesa al drive-in e tamponi finiti: scatta la protesta

Centinaia di persone attendono il tampone per quattro ore, ma al drive in li rimandano a casa perché i test sono terminati. È accaduto a Marigliano, nel Napoletano, dove i cittadini, convocati dalla stessa Asl per fare i tamponi, sono scesi dalle auto ed hanno inveito contro i medici ed il sindaco, accorso sul posto per sostenere le ragioni dei concittadini. A raccontare l'accaduto è stato il primo cittadino Peppe Jossa, il quale ha annunciato una denuncia alla Procura della Repubblica per i disagi creati ai cittadini. "Al drive in di Pontecitra - ha detto Jossa - c'erano centinaia di cittadini di Marigliano e di altri quattro comuni, convocati dagli uffici dell'Asl per il tampone. Quando gli è stato detto che i test erano finiti, in molti hanno perso la pazienza e, pur essendo positivi, sono scesi dalle auto per inveire contro i medici. Anche io sono stato assalito nonostante fossi corso lì per sostenere le legittime ragioni dei cittadini". Jossa ha chiesto l'intervento dei carabinieri e preannuncia denunce alla Procura della Repubblica. "Altro che contenimento del contagio - ha aggiunto - Qui non solo si creano le condizioni per una ulteriore diffusione del virus, ma si determinano anche disordini e problemi di ordine pubblico. Nelle 400 auto in fila che, tra ieri ed oggi, hanno intasato la circolazione, anche molti bambini che sono rimasti fermi anche per 4 ore senza nemmeno poter andare in bagno. Non è possibile convocare cittadini in quarantena e pazienti positivi, alcuni dei quali anche sintomatici, e poi chiedergli di ripassare perché la scorta di test è andata esaurita. É una disorganizzazione ed una improvvisazione non più sopportabile". 

15:06 - A Napoli cartelli contro Unità crisi regionale

Cartelli e striscioni contro l'Unità di crisi della Regione Campania, al Centro direzionale di Napoli. Un gruppo di attivisti dei centri sociali Insurgencia e Terra ha “sanzionato” oggi l'Unità di crisi per “il disastro della gestione dell'emergenza sanitari”. I manifestanti chiedono lo sblocco dei ricoveri programmati e la requisizione delle strutture sanitarie private per garantire posti letto “a chiunque ne abbia bisogno” e chiamano a raccolta, oggi alle 17 in Piazza Dante, per una assemblea pubblica. Un'azione simbolica, spiegano, per accendere i riflettori sulla situazione che ogni giorno ”sta rendendo impossibile la tutela del diritto alla salute in Campania, per i malati covid che aumentano drammaticamente ma anche per i pazienti affetti da altre patologie”.

15:05 - Boom personale contagiato in ospedale a Boscotrecase

Sono tra “i 30 e i 40” i soggetti appartenenti al personale dell'ospedale Covid di Boscotrecase (Napoli) risultati positivi al tampone del Covid-19, “stando ai dati relativi a questa mattina”. Ad affermarlo è il direttore generale dell'Asl Napoli 3 Sud, Gennaro Sosto. Sosto, raggiunto telefonicamente, parla di un dato complessivo rispetto alle forze in servizio al Sant'Anna e Santissima Maria della Neve “in linea con quello registrato in altre strutture sanitarie a livello nazionale, pari al 10-15% del personale in servizio” ma che deve “ritenersi comunque allarmante, in quanto genera ulteriori criticità all'interno di un sistema messo già in seria difficoltà dal crescere continuo dei ricoveri”.

15:01 - Nasce coordinamento attività produttive nel Napoletano

È nato a Torre del Greco (Napoli) un coordinamento tra le attività produttive presso l'incubatore di imprese Stecca. L'obiettivo, come sottolineano i promotori in una nota, è ''dare concretezza e rappresentatività a progettualità e proposte condivise tra le forze economiche cittadine''. Il gruppo, riunitosi presso l'incubatore di imprese, condivide ''l'idea di formalizzare un impegno a lavorare in maniera coordinata su progettualità da condividere con gli interlocutori istituzionali''. Il punto di partenza sono i dati allarmanti sugli andamenti economici generati dalla crisi sanitaria e le conseguenze derivanti dagli ultimi dispositivi normativi, oltre alla comunicazione mediatica sul fenomeno emergenziale. 

14:47 - Gestori B&B Napoli consegnano chiavi

Hanno consegnato le chiavi delle loro strutture perché non riescono ad andare avanti e temono che, un nuovo lockdown possa causare il fallimento. Sono i titolari e i gestori delle attività ricettive extra-alberghiero che operano con il codice fiscale, riuniti in un comitato, che hanno protestato oggi davanti alla sede della Regione Campania, a Napoli. "Il Decreto Ristori comprende anche i B&B, ma noi qui in Campania restiamo fuori - spiega Fabrizio, titolare di un bed and breakfast nel centro della città - perché qui, unico caso in Italia, la normativa regionale non prevede B&B con partita Iva". In Campania, infatti, il bed and breakfast è considerata, ai sensi della legge regionale, un'attività integrativa del reddito che può essere condotta da una persona fisica, ma non da una partita Iva. "Non abbiamo in sostanza - sottolinea - lavorando con i nostri codici fiscali, la possibilità di accedere ai sostegni messi in campo".

13:21 - Torre del Greco, 'circuito' interno al cimitero per Ognissanti

Un ''circuito'' interno al cimitero per regolamentare ingressi ed uscite in occasione della commemorazione dei defunti. È quanto stabilito a Torre del Greco (Napoli) dall'amministrazione comunale. Ad annunciarlo il sindaco Giovanni Palomba, che in una nota spiega come, ''in considerazione della particolare emergenza epidemiologica in atto da Covid-19'', quest'anno ''l'ingresso al cimitero sarà consentito attraverso un particolare circuito, indicato da apposita segnaletica, che disciplinerà e veicolerà gli accessi - previsti dal varco denominato 'monumentale' - e le uscite, previste dal varco cosiddetto 'nuovo'''. ''Si invitano pertanto i cittadini - la raccomandazione che arriva dall'ente - ad osservare con puntualità le indicazioni, a rispettare in modo perentorio gli obblighi di uso della mascherina, di distanziamento sociale nonché di divieto di assembramenti e di sostare il tempo strettamente utile alla visita ai propri cari in modo da consentire un più agevole flusso della circolazione pedonale''.

12:54 - Policlinico Napoli riconverte 150 posti letto

Il Policlinico di Napoli riconverte 150 posti letto da destinare ai pazienti covid positivi. L'azienda ospedaliera universitaria Federico II ha già portato a termine gli interventi strutturali di potenziamento delle terapie intensive e attivato i posti letto di malattie infettive, adulti e pediatrici, di ostetricia e ginecologia dedicati al Covid, come previsto dagli atti di programmazione regionale. Potranno essere assistiti pazienti, anche affetti da patologie ulteriori o che necessitino di intervento chirurgico con sale operatorie dedicate, in reparti differenziati per gradi diversi di intensità di cure e supporto non meccanico alla ventilazione. Attivi nuovi 62 posti letto che si aggiungono ai 3 moduli di ricovero ordinario, ai 20 posti letto di terapia intensiva e a quelli pediatrici e del percorso per le donne in gravidanza, attivi dall'inizio della nuova emergenza e già tutti occupati.

12:47 - De Luca: "Battuta su bimba ogm? Ho rispetto per mamme, impegno concreto per loro"

"In relazione alla diretta Fb di ieri, qualcuno ha interpretato una mia battuta come non rispettosa verso le mamme costrette a fronteggiare le chiusure scolastiche. Sinceramente non c'è nulla di più lontano dal mio pensiero". Lo scrive il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. Ieri, parlando della necessità di chiudere le scuole a causa dell'alto numero di contagi, De Luca aveva chiamato in causa il caso di una mamma intervistata la quale aveva riferito che la sua bimba piangeva perchè voleva andare a scuola. Una bimba "ogm, allattata con latte al plutonio", secondo De Luca, in quanto unica bimba in Italia e al mondo a piangere per ritornare in classe. Poi ha aggiunto: "Nessun equivoco: solidarietà piena soprattutto alle mamme e impegno concreto, non a parole, a dare loro una mano in un momento così difficile".

11:48 - Torre Annunziata, sindaco: "Sesto decesso dovuto al Covid"

Una donna di 73 anni residente a Torre Annunziata (Napoli) contagiata dal Covid-19 è morta. A darne l'annuncio, attraverso un comunicato diramato dal suo ufficio stampa, è il sindaco della città vesuviana, Vincenzo Ascione: ''Siamo costretti a registrare il sesto decesso dovuto al Covid nella nostra città - afferma il primo cittadino -. Si tratta di una donna settantatrenne ricoverata presso una struttura ospedaliera della regione. L'amministrazione comunale si unisce al dolore dei familiari ai quali esprime solidarietà e profondo cordoglio''. Al contempo Ascione annuncia altri venti nuovi contagi e sei guarigioni. Sale così a 136 il numero dei cittadini attualmente positivi, otto dei quali ricoverati presso i Covid Center campani. Complessivamente invece sono 57 le persone guarite dopo essere risultate positive al tampone dall'inizio della pandemia.

10:45 - De Magistris: "Governo dia liquidità ai Comuni"

"Chiedo al Governo di rimettere subito, domani mattina, la misura di Protezione civile che diede liquidità ai Comuni che in maniera perfetta o quasi portarono i soldi nelle tasche dei cittadini. I sindaci, che tra di loro sono uniti, sono in prima linea - dichiara il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, intervenuto a Coffe Break su La7 -. Dateci risorse economiche subito altrimenti la pandemia sociale esplode e poi non si dica che i sindaci non lo avevano detto''.

9:47 - Sequestrate oltre 800 mascherine non a norma

I carabinieri della Stazione di San Giuseppe Vesuviano (Napoli) hanno sequestrato 850 mascherine chirurgiche, prive di qualsivoglia marchio e attestazione di conformità ai parametri previsti dalle norme vigenti. Il sequestro in un supermercato della periferia cittadina dove il titolare - un 47enne di origini cinesi - aveva esposto la merce per la libera vendita. Per l'imprenditore una denuncia in stato di libertà.

9:12 - Torre del Greco, 22 nuovi casi e una vittima

Ancora una vittima da Covid-19 a Torre del Greco (Napoli), la ventiduesima da inizio pandemia e la seconda relativa alla cosiddetta ''seconda ondata''. A comunicare il decesso è stato, in occasione del consueto aggiornamento dal Centro operativo comunale, il sindaco della città vesuviana Giovanni Palomba, che fa sapere - attraverso una nota - che si tratta di un uomo di 76 anni. Al contempo il primo cittadino, sentite Asl Napoli 3 Sud e unità di crisi regionale, ha annunciato anche 22 nuovi casi di positività al Coronavirus, uno dei quali ospedalizzato; l'aggravamento di un soggetto risultato contagiato nei giorni scorsi e costretto al ricovero presso un Covid Center regionale; l'avvenuta guarigione di undici persone in precedenza risultate positive. Sulla scorta di questi dati, a Torre del Greco risultano ad oggi attivi 308 contagi, con otto soggetti in regime ospedaliero. Sale invece a 172 il numero complessivo dei guariti da inizio emergenza sanitaria.

8:27 - Luigi de Magistris: "Se lockdown, subito compensazioni"

"Se si deve andare verso misure più restrittive, lo si deve decidere insieme, ma se ci devono essere restrizioni ci devono essere nello stesso momento misure compensative. Se si chiedono sacrifici ai cittadini, è questo che deve fare il Governo". Lo ha ribadito il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in riferimento all'ipotesi di lockdown. "Serve un linguaggio di unità - ha proseguito de Magistris - dobbiamo collaborare, avere coesione istituzionale e sociale".

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