Covid Campania, in Campania 1.541 nuovi contagi su 12.001 tamponi

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Secondo quanto rende noto l'Unità di crisi i sintomatici sono 88, gli asintomatici 1.453. Ad oggi il totale dei positivi è di 32.025 casi su 814.966 tamponi esaminati

 

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania

 

Nelle ultime 24 ore sono stati 1541 i nuovi casi su un totale di 12.001 tamponi.

Oggi il governatore Vincenzo De Luca ha firmato l’ordinanza numero 83 con la quale dispone, a partire da domani, 23 ottobre, e fino al 13 novembre, l’obbligo di chiusura, di tutte le attività commerciali, sociali e ricreative dalle ore 23 alle ore 5 del giorno successivo.

Inoltre, al presidente della regione è stata indirizzata una lettera da parte della ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, in cui quest'ultima si auspica "che si riesca a consentire sollecitamente la ripresa dello svolgimento in presenza dell'attività didattica, adeguando le disposizioni già emanate".

Sono 11 i casi di persone positive registrate, nell'arco di un mese, tra il personale del 118. Questo è quanto fa sapere Giuseppe Galano, direttore del servizio a Napoli e coordinatore regionale del trasporto d'emergenza (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI).

19:30 - Pozzuoli, cimiteri chiusi dal 31 ottobre al 2 novembre

Il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, ha disposto, con apposita ordinanza, la chiusura al pubblico del cimitero comunale nei giorni del 31 ottobre, 1 e 2 novembre 2020, tradizionalmente dedicati alla commemorazione dei defunti. Il provvedimento è stato adottato "quale misura restrittiva specifica atta a tutelare la salute pubblica, prevenendo gli assembramenti e le violazioni dell'obbligo di distanziamento che potrebbero porsi come incontrollabile occasione di contagio da virus covid-19". L'ordinanza sindacale consentirà la prosecuzione del servizio di illuminazione votiva occasionale: il 31 ottobre, 1 e 2 novembre sarà pertanto consentito l'accesso al cimitero unicamente agli operatori che potranno dare corso alle richieste formulate in tal senso dai familiari dei defunti.

18:41 - Ok a spostamenti tra province per i non residenti in Campania

Le limitazioni degli spostamenti tra le province della Campania, secondo quanto sottolinea in un chiarimento l'Unità di crisi, sono finalizzate "ad impedire la diffusione del virus da aree a maggiore intensità di contagio ad aree della regione nelle quali ad oggi la situazione è di minore gravità". La disposizione, si spiega, "non si applica ai cittadini abitualmente residenti o domiciliati in altre regioni, né al transito necessario allo spostamento dei cittadini campani verso altre regioni italiane o straniere". "Nelle attività di "formazione" che legittimano gli spostamenti, sono inclusi l'attività formativa, di training, nonché gli allenamenti connessi ad impegni correlati a competizioni consentite dalle disposizioni vigenti. Ogni specifico motivo dello spostamento dovrà essere autocertificato sotto responsabilità personale dell'interessato o, in caso di minori, dell'accompagnatore maggiorenne", conclude il chiarimento.

17:05 - Arzano, 300 militari in campo per il lockdown

Sono circa 300 i militari del Raggruppamento Campania impiegato nell'ambito dell'operazione "Strade Sicure", che da ieri sera e fino al 30 ottobre sono operativi per garantire il rispetto delle misure contenute nell'ordinanza della regione Campania che ha decretato il lockdown nel comune di Arzano, in provincia di Napoli. L'Esercito è stato chiamato a presidiare in concorso con le Forze di Polizia la quasi totalità dei 22 varchi di accesso alla città di Arzano, dichiarata "zona rossa". Il lockdown è stato disposto a seguito dell'alto numero di contagi da Covid, e prevede il divieto di accesso e di uscita dalla città, la sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l'erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità. Sospese inoltre le attività commerciali e produttive, comprese quelle di ristorazione (salvo che in modalità di consegna a domicilio), fatta eccezione per i soli servizi alla persona ed attività connesse all'approvvigionamento dei beni e servizi di prima necessità. E' consentito il transito in ingresso e in uscita da parte degli operatori socio sanitari addetti ai controlli e ai servizi assistenziali.

16:57 - In Campania 1541 nuovi contagi

Lieve flessione dei positivi al Covid in Campania, ma con meno test effettuati. Nelle ultime 24 ore sono stati 1541 i casi (ieri erano stati 1760) su un totale di 12.001 tamponi (ieri 13.878). Secondo quanto rende noto l'Unità di crisi della Regione Campania i sintomatici sono 88; gli asintomatici: 1.453. Ad oggi il totale dei positivi è di 32.025 casi su 814.966 tamponi esaminati. Sei le persone decedute tra il 20 ed il 21 ottobre; 75 i guariti. Questo al report posti letto Covid su base regionale: Posti letto di terapia intensiva complessivi: 227; Posti letto di terapia intensiva occupati: 94; Posti letto di degenza complessivi: 1.100; Posti letto di degenza occupati: 1.037.

16:40 - Napoli, primi due pazienti al residence Ospedale Mare

Sono giunti al covid residence dell'Ospedale del Mare i primi due ospiti. Si tratta di una donna di 56 anni di Napoli, del quartiere di Bagnoli che è stata trasferita dall'ospedale San Paolo dove era ricoverata in degenza ma era asintomatica. La seconda ospite è una donna georgiana di 41 anni che era ricoverata al Cotugno, anch'essa asintomatica. Entrambe passeranno l'isolamento nell'hotel allestito all'Ospedale del Mare in stanze singole senza avere contatti con l'esterno.

16:06 - Sindaco Colle Sannita: "Smarriti tamponi ad Asl Benevento"

 "Sembra assurdo, ma la Asl di Benevento ci ha comunicato che i tamponi effettuati nove giorni fa agli alunni del Liceo Scientifico sono andati smarriti". E' la denuncia che fa il sindaco di Colle Sannita (Benevento) Michele Iapozzuto affidandosi ad un video messaggio su fb. "Fortuna - aggiunge il sindaco - che nel frattempo il governatore della Campania De Luca aveva disposto la chiusura degli Istituti scolastici. Ora i tamponi andranno ripetuti". Quello segnalato dal primo cittadino di Colle Sannita - secondo quanto si apprende - sembra non essere l'unico disagio: ritardi si stanno registrando nella consegna dei risultati dei tamponi effettuati in altri centri della provincia di Benevento.

16:03 - De Magistris a Sky TG24: "Lockdown in Campania è questione di giorni"

''Credo che in Campania è questione di giorni. Dal ponte dei morti andremo di fatto in una sorta di lockdown. E' quasi inevitabile ed è una resa perché in sei mesi non sono state aumentate le difese''. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a Skytg24. Quanto alla situazione del Paese, "a novembre sarebbero necessarie misure restrittive per poter recuperare il Natale perchè pensare a un Natale distanti e così provati sul piano sociale, economico e psicologico potrebbe essere devastante per l'inverno. Serve una grande prova di maturità del popolo italiano''. Serve "una stretta ma con equilibrio senza pensare - ha spiegato - a un lockdown come quello di marzo e aprile ma con uno smart working forte, con una didattica mista o a distanza per le scuole superiori, un rallentamento della mobilità ma senza lasciarsi andare a misure molto pesanti come un lockdwon generalizzato che avrebbe un impatto anche sul piano psicologico''. Secondo de Magistris ''ci vuole un messaggio di rigore, di responsabilità, di maturità ma anche di serenità. Ne usciremo perchè siamo un grande Paese ma dobbiamo recuperare il tempo perduto sulla sanità''.

15:14 - Napoli, l'Ordine dei medici: "C'è rischio che situazione diventi drammatica"

"La situazione è grave, c'è il serio rischio che diventi drammatica. E ancora non è presente l'epidemia influenzale che porterà a un incremento dei contagi". Così Silvestro Scotti, presidente dell'Ordine dei medici di Napoli;. ;"È incredibile che si continui a dire che i medici famiglia non stiano facendo nulla. Bisogna ricordare che ci coso morti tra medici di famiglia a causa del coronavirus. A me, ad esempio, sono stati consegnati i vaccini senza i dpi per poterli somministrare. Ogni operatore dovrebbe essere protetto adeguatamente. Noi siamo investiti da tutta una serie di processi da cui poi non riceviamo alcun ritorno. Il sistema di tracciamento in capo alle Asl mi pare chiaramente saltato e con questo tasso di crescita dei contagi non reggiamo neanche per altre due settimane. Gli effetti dei provvedimenti di questi giorni avranno effetto troppo in là. La popolazione dovrebbe essere in grado di imporsi da sola un lockdown eliminando le attività non necessarie".

15:05 - Napoli, secondo report impennata di contagi in area Nord

Impennata di contagi da Covid-19, tra il 10 e il 20 ottobre, nei quartieri dell'area Nord di Napoli. Il dato emerge dal report dello studio condotto dal Comune di Napoli in collaborazione con l'Università degli Studi della Campania 'Luigi Vanvitelli'. I quartieri di Scampia, Piscinola e Chiaiano sono stati individuati come Zona Rossa, detta anche Area Calda, perché caratterizzata da un tasso alto alimentato da un elevato incremento percentuale di casi di positività al virus. Attenzione anche ai quartieri nord di Secondigliano, Miano e San Pietro a Patierno che sono classificati come Zona Arancione, detta anche Zona di riscaldamento, perché con tasso ancora basso ma con un incremento percentuale elevato di casi elevato. Qui si teme che nei prossimi giorni possa esserci un 'ulteriore crescita del contagio. A dare la fotografia dell'avanzamento del virus nel capoluogo è anche l'assenza in tutta la città della Zona Verde, detta anche zona fredda, perché a basso tasso e incremento. Migliora invece la situazione nei quartieri di San Carlo all'Arena e Stella e in tutta l'area del centro dove si registra una ''diminuzione percentuale'' di contagi e di positivi. Restano invece sorvegliati speciali e in Zona Arancione i quartieri di Pianura e Soccavo e tutta l'area orientale con Ponticelli, San Giovanni a Teduccio e Barra. In queste aree lo studio rileva ''un lieve incremento'' dei contagi. Attenzione anche per la zona collinare del Vomero-Arenella e per l'area occidentale di Fuorigrotta e Bagnoli dove si registra ''un incremento'' di casi di positività al covid. Complessivamente nella città di Napoli, secondo l'ultimo bollettino diffuso ieri dal Comune, si contano 6.202 positivi.

14:46 - Napoli, report Comune-Università: crescono contagi tra adolescenti

Crescono i contagi tra gli adolescenti di Napoli. Il dato emerge dal report dello studio condotto dal Comune di Napoli in collaborazione con l'Università degli Studi della Campania 'Luigi Vanvitelli'. I dati si riferiscono al range temporale compreso tra il 10 e il 20 ottobre. In particolare, lo studio rileva che sono aumentati i positivi tra i giovani sotto i 20 anni. Un dato che si ritiene ''possa essere attribuito all'apertura delle scuole, delle Università e in generale delle attività sociali''. Infine si conferma che la fascia di età maggiormente colpita è quella tra i 40 e i 60 anni, ma ''c'è da attenzionare - si evidenzia - anche la fascia compresa tra i 20 e i 40 anni''. L'analisi infine individua come ''punto critico'' di diffusione del contagio i nuclei familiari e la promiscuità abitativa perché ''l'incremento dei contagi nelle zone popolari sicuramente è legato a fattori socio-economici e culturali''.

14:34 - Azzolina scrive a De Luca: “Elementari e medie in classe”

È stata prevista dall'ultimo Dpcm "l'adozione di ampie forme di flessibilità organizzativa" per le superiori "comprese turnazioni pomeridiane e la modulazione degli orari di ingesso non prima delle 9 del mattino"; mentre riguardo alla scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione "auspico che si riesca a consentire sollecitamente la ripresa dello svolgimento in presenza dell'attività didattica", adeguando le disposizioni già emanate al dictum del Dpcm per le istituzioni scolastiche secondarie". Lo scrive la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina al governatore della Campania Vincenzo De Luca.

14:06 - In Campania scattano chiusure notturne dalle 23 alle 5

Obbligo di chiusura dal 23 ottobre al 13 novembre, di tutte le attività commerciali, sociali e ricreative dalle ore 23.00 alle ore 5.00 del giorno successivo. E' quanto disposto dall'ordinanza numero 83 firmata dal governatore della Campania, Vincenzo de Luca. "Gli avventori degli esercizi di svolgimento delle attività indicate al primo periodo sono tenuti a rientrare al proprio domicilio, dimora o residenza entro le ore 23,30 - si legge nell'ordinanza - dalle ore 23,00 alle ore 5.00 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o d'urgenza ovvero motivi di salute. E' sempre consentito il rientro al proprio domicilio, dimora o residenza dal luogo di lavoro".

"Per l'intero arco della giornata - prosegue l'ordinanza - è fatto divieto di spostamenti dalla provincia di domicilio, dimora o residenza sul territorio regionale verso altre province della Campania. Sono consentiti, limitatamente al diretto interessato nonché ad accompagnatore, ove necessario, esclusivamente spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, familiari, scolastiche, di formazione o socio-assistenziali ovvero situazioni di necessità o d'urgenza ovvero motivi di salute - si sottolinea - E' in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza dal luogo di lavoro".

13:30 - Napoli, morto dipendente del Comune risultato positivo

Lutto al Comune di Napoli per la morte a causa del Covid di un lavoratore della segreteria generale. "Il covid ha portato via oggi anche un lavoratore della nostra Segreteria generale. E' una morte che tocca da vicino la grande famiglia di Palazzo San Giacomo e che ci rattrista molto - dice il sindaco, Luigi de Magistris - Siamo affranti anche dalla scomparsa, nella serata di ieri, del papà della consigliera comunale Maria Caniglia, sempre a causa di questo terribile virus. Alle loro famiglie, ai loro amici e colleghi va il profondo cordoglio mio personale e dell'intera amministrazione comunale".

12:38 - Vigili urbani a Napoli positivi: "Non c'è un momento di allarme"

"Non c'è un momento di allarme, ma c'è un momento di responsabilità e di solidarietà. Quello che accade alla polizia locale accade anche alle grandi aziende. Non c'è assolutamente una debolezza rispetto alla presenza in strada". Così l'assessore del Comune di Napoli con delega alla polizia municipale, Alessandra Clemente, rispetto alla capacità di controllo del territorio da parte della polizia locale il cui organico, già in sofferenza, deve fare i conti - come riportato da organi di stampa - con le assenze di 30 unità per Covid e ulteriori 220 unità in isolamento domiciliare.

11:26 - 118 Napoli: medicina territoriale faccia da filtro

"In questa situazione di grande criticità deve intervenire la medicina territoriale e fare da filtro, da solo il 118 non può farlo". Lo dice Giuseppe Galano, direttore del 118 Napoli e coordinatore regionale del trasporto di emergenza. "Da soli 118 e ospedali non possono fronteggiare la situazione - afferma - Il 118 interviene di norma per le questioni di alta intensità, gli ospedali curano". "Ma ci sono moltissime persone che sono a casa - conclude - e che hanno diritto alla visita da parte del medico curante o della guardia medica, l'assistenza telefonica, da sola non basta”.

11:05 - 11 positivi in un mese tra operatori 118 a Napoli

Sono 11 i casi di persone positive registrate, nell'arco di un mese, tra il personale del 118. Questo è quanto fa sapere Giuseppe Galano, direttore del servizio a Napoli e coordinatore regionale del trasporto d'emergenza. Il personale risultato positivo al Covid-19 "ha contratto il virus in ambito familiare, cosa appurata facendo le opportune indagini epidemiologiche del caso e non nei luoghi di lavoro". "Il personale del 118 è sempre protetto con tutti i dispositivi di protezione individuale - afferma Galano - Anche se rispondono a una chiamata, per esempio da trauma stradale, intervengono indossando tuta, mascherina, guanti, visiera".

10:24 - Salerno, sequestrato oltre mezzo milione di mascherine non a norma

Maxi sequestro da parte dell'ufficio delle Dogane di Salerno e del locale comando provinciale che hanno scoperto, all'interno del porto, oltre mezzo milione di mascherine protettive non a norma. I prodotti irregolari, trovati all'interno di un container proveniente dalla Cina, erano destinati ad una società di commercio all'ingrosso laziale; lo smercio è stato però impedito dall'intervento delle Fiamme Gialle della seconda compagnia di Salerno. Considerata la natura della merce in ingresso dichiarata dal mittente, i militari hanno quindi concordato con i funzionari antifrode dell'ufficio Dogane il blocco delle operazioni di scarico, così da procedere al materiale controllo fisico dei prodotti. Sono state in questo modo rinvenute, durante l'ispezione, centinaia di scatole contenenti mascherine protettive modello "FFP2" che, a prima vista, sembravano del tutto a norma, essendo munite del previsto marchio "CE", obbligatorio per la commercializzazione e l'utilizzo nel territorio dell'Unione Europea. I successivi approfondimenti ed un più attento esame della documentazione esibita, hanno però portato i militari ed i funzionari doganali a scoprire la falsità della marcatura "CE" apposta. L'attestazione di conformità, alla quale è subordinata l'applicazione del marchio comunitario, infatti, era stata, sì, rilasciata dal competente organismo europeo (il cosiddetto ente "notificato"), ma quest'ultimo aveva espresso quel parere positivo con riferimento ad una partita di mascherine chirurgiche. Si trattava, quindi, di dispositivi del tutto diversi da quelli bloccati in dogana.

9:43 - Escalation di contagi in due centri del Napoletano

Quarantatré casi a Torre del Greco, 25 a Torre Annunziata: è allarme contagi da Covid-19 nel Napoletano. I dati sono stati forniti dai sindaci delle città vesuviane. A Torre del Greco il primo cittadino Giovanni Palomba, a capo del Centro operativo comunale di stanza a palazzo Baronale da 220 giorni, ha segnalato 43 nuove positività, tutti soggetti asintomatici, al termine del consueto aggiornamento con i responsabili sanitari dell'Asl Napoli 3 Sud e con l'unità di crisi regionale. Registrate anche sei guarigioni. Dati questi che portano il numero complessivo degli attualmente contagiati a quota 128, di cui sei ospedalizzati. Boom di nuovi casi anche a Torre Annunziata, dove - stando ad una nota diramata dall'ufficio stampa del sindaco Vincenzo Ascione - i casi accertati nella giornata di ieri sono stati 25, a fronte di due acclarate guarigioni. Anche in questo caso il numero complessivo dei casi attualmente attivi sale e si attesta a quota 58, con due soli cittadini che hanno per ora avuto necessità di ricoveri presso i Covid Center della regione.

7:48 - Sospeso mercato settimanale a Ercolano

Il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, si dice ''molto preoccupato'' per l'aumento dei contagi Covid e per questo ha deciso con apposita ordinanza la sospensione del mercato settimanale di piazza Pugliano, e la chiusura di tutti i circoli ricreativi e i centri per gli anziani. ''L' Asl mi ha comunicato che dal primo ottobre, ad Ercolano ci sono 137 positivi al Coronavirus. Sono tutti in buone condizioni di salute e in isolamento. Ma il dato più preoccupante è che registriamo una notevole impennata di tamponi positivi nelle ultime 72 ore'' . Sono molto preoccupato per l'aumento dei contagi. La situazione è molto seria e va affrontata con responsabilità e rigore da parte di tutti''. Da qui l'invito rinnovato alla ''massima prudenza, a rispettare la distanza di sicurezza e ad utilizzare le mascherine''.

7:43 - In Campania 1.760 positivi

Forte balzo in avanti dei contagi in Campania. Nelle ultime 24 ore sono stati 1.760. I tamponi effettuati sono stati 13.878. I morti sono 11, deceduti tra il 17 e il 20 ottobre. Sul totale dei 1.760 positivi, 99 sono sintomatici e 1.661 asintomatici. Il totale dei positivi in Campania dall'inizio dell'emergenza è ora di 30.484 mentre i tamponi effettuati sono stati 802.965. 

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