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Coronavirus, in Campania 1.410 nuovi contagi su 14.704 tamponi

Campania
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Non si registrano decessi e i guariti del giorno sono 74. Il totale dei positivi è di 24.443 unità mentre il totale dei tamponi è di 751.931

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Il nuovo live con tutti gli aggiornamenti in Campania

In Campania sono 1.410 i nuovi positivi, 1.343 asintomatici e 67 sintomatici, in aumento rispetto ai 1.261 di ieri. Eseguiti 14.704 tamponi. Non si registrano decessi e i guariti del giorno sono 74.

Nuova protesta a Napoli davanti alla sede della Regione Campania, dove genitori, insegnanti, autisti, tecnici di laboratorio si sono radunati per manifestare il loro dissenso alla decisione del governatore De Luca di chiudere gli istituti scolastici: “La scuola non è un virus”, il loro slogan.

Intanto, a Marano (Napoli) una donna che passeggiava senza mascherina è stata sanzionata e denunciata dopo aver dato un nome falso ai carabinieri. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

18:21 - Sacerdoti positivi, messe sospese nel Beneventano

II Vescovo Mimmo Battaglia e i sacerdoti della diocesi di Cerreto Sannita-Telese-S. Agata dei Goti sono stati posti in isolamento fiduciario in seguito ad alcuni casi di contagio da Covid-19, con la conseguente sospensione della celebrazione delle Messe alle messe nelle parrocchie della Diocesi. La decisione è stata adottata dallo stesso Vescovo dopo che erano stati individuati due sacerdoti - che avevano preso parte a celebrazioni - positivi al Covid . "È stato riscontrato un caso di positività al Covid-19 tra i sacerdoti - si legge in un messaggio della diocesi - che hanno partecipato alle celebrazioni del 14 ottobre scorso nella chiesa di San Felice e Santi Apostoli Pietro e Paolo, a Gioia Sannitica (Caserta) e del 15 ottobre nella chiesa Concattedrale in Sant'Agata de' Goti (Benevento)".

17:49 - Aumentano contagi nel Sannio, ma anche i guariti

Continua a crescere il numero di contagiati da Covid-19 nel Sannio. Sono. 311 i contagiati, 12 in più rispetto a ieri. Secondo quanto riferisce il bollettino diramato dalla Asl di Benevento aumenta il dato che dei ricoveri all'ospedale "San Pio" . Oggi sono 8, ieri 5, ma sale anche il numero dei guariti nell'intera provincia,157, ieri si era fermi a 145.

17:40 - Ordinanza regionale su scuole finisce davanti al Tar

Finisce davanti al Tar l'ordinanza regionale con la quale De Luca ha chiuso le scuole in Campania fino al 30 ottobre. Un gruppo di cittadini ha presentato ricorso d'urgenza contro il provvedimento del presidente della Giunta regionale rivolgendosi al Tribunale amministrativo, rappresentati dagli avvocati Felice Laudadio e Alberto Saggiomo. Con il ricorso viene impugnata la parte dell'ordinanza, la numero 79, la quale dispone che "con decorrenza dal 16 ottobre 2020 e fino al 30 ottobre 2020", "in tutte le scuole dell'infanzia sono sospese l'attività didattica ed educativa, incompatibile con lo svolgimento da remoto; nelle scuole primarie e secondarie sono sospese le attività didattiche ed educative in presenza". Il ricorso viene motivato con il "danno grave e irreparabile" dovuto alla "lesione del diritto all'istruzione degli stessi figli". Il Tar Campania si è però riservato la decisione, rimandando la pronuncia, chiedendo alla Regione Campania di fornire una integrazione di documentazione relativa ai dati sui contagi in ambito scolastico che hanno determinato l'ordinanza regionale di chiusura delle scuole. "Ai fini della decisione sull'istanza cautelare - si legge nel decreto del Tar Campania, Sezione Quinta - ordina alla Regione Campania gli incombenti di cui in motivazione nei termini ivi indicati".

17:31 - In Campania 1.410 nuovi contagi

Nuovo balzo in avanti per i positivi in Campania: 1.410 (1.343 asintomatici, 67 sintomatici) rispetto ai 1.261 precedenti, su 14.704 tamponi. Non si registrano decessi e i guariti del giorno sono 74. Sono i dati del bollettino di oggi dell'Unità di Crisi Regionale per la realizzazione di misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19. Il totale dei positivi è di 24.443 unità mentre il totale dei tamponi è di 751.931. I posti letto di terapia intensiva occupati sono 75 su 110 complessivi, i posti letto di degenza occupati sono 817 su 840 complessivi

15:53 - A Napoli nuova protesta delle mamme: “Ridateci la scuola”

Ci sono bambini con lo scudo di Capitan America, altri con i gessetti colorati e scrivono sui blocchi di cemento posti davanti all'ingresso di palazzo Santa Lucia, a Napoli, sede della Regione Campania. Tutti hanno la mascherina, nonostante in molti siano al di sotto dei 6 anni e 'accompagnano' i propri genitori nel secondo giorno di protesta contro l'ordinanza del governatore Vincenzo De Luca che chiude le scuole fino al 30 ottobre. Non ci sono solo mamme e papà, ci sono anche insegnanti, esperti che tengono laboratori nelle scuole, ci sono gli autisti degli scuolabus che chiedono misure di sostegno economico. "Ridateci la scuola", dicono in coro i manifestanti, che con sé hanno uno striscione con la scritta "La scuola non è un virus".

14:42 - Cardinale Sepe: "Più responsabilità, ma non dobbiamo avvilirci"

"Dobbiamo essere tutti più responsabili e attenti, ma non dobbiamo avvilirci e arrenderci". E' quanto scrive in una lettera l'arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, che verrà letta domani nel corso delle celebrazioni delle messe nelle parrocchie della Diocesi dopo quanto è accaduto ad Arzano. Nel comune a nord di Napoli da alcuni giorni vigono norme più stringenti per contrastare il diffondersi del contagio da Covid. Provvedimenti che hanno scatenato la protesta. con sit in che ormai vanno avanti da tre giorni.

14:32 - Casal di Principe, finita la quarantena del sindaco

"Cari amici, la mia lunga quarantena, durata 50 giorni, sta per finire e finalmente potrò tornare a casa. Da lunedì sarò a pieno servizio della mia città". Con un post su facebook, il sindaco di Casal di Principe (Caserta) Renato Natale certifica la propria completa guarigione dal Coronavirus, che lo ha tenuto lontano per quasi due mesi dal comune che amministra da sei anni. A fine agosto infatti Natale si recò a Milano per andare a trovare la figlia, e proprio nel capoluogo lombardo scoprì di essere positivo al Covid; dopo qualche giorno fu anche ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano, dove è stato poi dimesso per proseguire la quarantena a casa della figlia. Ora finalmente è tornato a Casal di Principe, nel bel mezzo del picco di contagi, con 105 positivi attuali. "So che mi aspettano giorni difficili - scrive Natale - la situazione epidemica è gravissima; Casal di Principe è fra le città più colpite di terra di lavoro. Purtroppo comportamenti irresponsabili di una parte della nostra popolazione sta danneggiando molti, e abbiamo davanti a noi settimane piene di difficoltà, con il rischio di più pesanti ma necessari provvedimenti restrittivi. Chiedo la collaborazione di tutti, mi affido al senso di responsabilità che ha sempre contraddistinto la nostra gente nei momenti difficili, consapevole dei sacrifici che ancora ci aspettano. Vi auguro intanto, e nonostante tutto, un buon fine settimana".

14:06 - Scuola, Napoli: assessore, riaprano anche primarie

"Abbiamo tra i primi chiesto chiarezza alla Regione sulle ambiguità e omissioni dell'ordinanza regionale 79 in merito ai nidi e alle scuole dei piccoli. La Regione è intervenuta nella serata di ieri rettificando con un nuovo testo, ordinanza 80, che consente l'apertura di nidi e scuole di infanzia 'per le difficoltà di applicazione allo stato, nelle more delle competenti determinazioni statali in ordine al riconoscimento di specifici congedi parentali per l'assistenza all'infanzia'". Così l'assessore alla Scuola del Comune di Napoli, Annamaria Palmieri. Da lunedì dunque nidi e scuole infanzia possono riaprire i battenti. "Ce ne rallegriamo, anche perché sono scuole di prossimità, non diversamente però dalle scuole primarie che pure non inciderebbero certo sul trasporto pubblico se si consentisse loro di riaprire. E i cui genitori - prosegue - hanno lo stesso problema degli altri, assistere i figli. Resta però l'amaro in bocca di non vedere riconosciuto come prioritario il diritto dei bambini e dei ragazzi. Il centro del sistema di educazione e istruzione sono loro, protagonisti inascoltati". 

12:58 - Regione Campania: "Altri 60 bus in esercizio"

La Regione Campania, d'intesa con l'Unità di Crisi, è impegnata, si legge in una nota, "a potenziare e garantire il servizio di trasporto pubblico in condizioni di sicurezza". Per garantire la continuità del servizio di trasporto pubblico locale nel rispetto delle regole di contrasto alla diffusione del Covid-19, "ha autorizzato servizi di trasporto pubblico aggiuntivo per il periodo dal 24 settembre al 31 dicembre 2020 per un numero complessivo di 350 autobus". Attualmente risultano già in esercizio 290 autobus aggiuntivi, mentre sono in via di attivazione i restanti 60. All'inizio della prossima settimana è previsto un tavolo comune per coordinare e potenziare ulteriormente i servizi.

12:40 - Drive-through non autorizzato, due denunce

Le auto erano in fila. E dal marciapiedi venivano eseguiti tamponi Covid-19 alle persone che erano a bordo. Il "drive-through", però, non era autorizzato e per questo motivo i carabinieri hanno denunciato due persone mentre una terza è in corso di identificazione. Il fatto è accaduto a Massa di Somma, un comune della zona vesuviana, in provincia di Napoli. Alcuni addetti della protezione civile hanno notato le auto in fila ed hanno chiamato i carabinieri. Gli investigatori giunti sul posto hanno accertato che i tamponi venivano eseguiti ai dipendenti di una azienda che ha sede a Napoli. Le due persone denunciate sono il consulente e il socio dipendente. Una terza persona - forse un infermiere - che, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, eseguiva i tamponi si è allontanata ma sono in corso indagini per identificarla.

12:26 - Dg del Cotugno: “Lottiamo contro mostro invisibile"

"Giro questo riconoscimento a tutti gli operatori della mia azienda e a tutti gli operatori della sanità della Campania", ha detto Maurizio di Mauro, direttore generale dell'Azienda dei Colli (da cui dipende il Cotugno), in occasione del Premio Sepe, oggi a Napoli. "Ci stiamo battendo contro un mostro invisibile che purtroppo sta lasciando dei segni - ha affermato - Siamo in una fase in cui nella regione c'è un notevole incremento del numero dei contagi, noi siamo in trincea da sempre". "Questo premio per me è una botta di ossigeno - ha prosseguito - da trasfondere agli operatori, medici, infermieri e tutti quelli che si stanno battendo dalla mattina alla sera per assistere tutti gli ammalati e dare loro la migliore qualità di vita".

"Condivido pienamente la posizione del presidente De Luca, penso che queste restrizioni siano fondamentali", ha continuato di Mauro parlando delle misure restrittive previste dalle ultime ordinanze regionali. "Abbiamo il problema della facilità del contagio di questo virus - ha affermato - Tanti asintomatici che circolano tra di noi, questa diffusione del contagio che purtroppo ha innalzato anche la media dell'età delle persone che vengono contagiate, generando anche patologie abbastanza serie". "Tanto è vero che nei nostri ospedali abbiamo purtroppo pazienti intubati in sub intensiva e altri pazienti con criticità - ha aggiunto - La polmonite interstiziale, quelli che sono ricoverati, ce l'hanno quasi tutti". "C'è stato un incremento così veloce del numero dei contagiati che ci ha preso un po' tutti alla sprovvista". "Fondamentalmente - ha spiegato - pensavamo al fenomeno del rientro, dell'importazione del virus, ma poi interi nuclei familiari si sono contagiati. Ciononostante in questo momento abbiamo una rete regionale che ci consente di essere abbastanza tranquilli". "Ma dobbiamo pensare al peggio - ha affermato - e creare le condizioni favorevoli per cui ci siano posti di terapia intensiva disponibili in tutta la regione per immaginare una situazione più drammatica". La programmazione regionale per l'aumento dei posti letto da destinare a pazienti covid positivi, "è partita subito con tre Fasi, A, B e C".

11:59 - Senza mascherina in strada fornisce nome falso, denunciata

A Marano (Napoli) una donna è stata sorpresa a passeggiare senza mascherina ed è stata fermata dai carabinieri. La 28enne ha tentato di eludere i controlli dando un falso nome ma i carabinieri se ne sono accorti: hanno verificato tramite i terminali che si collegano all'anagrafe del Comune che nome e cognome forniti erano associati alla foto di una donna diversa rispetto alla ragazza che avevano davanti. La 28enne quindi oltre che multata per 400 euro è stata anche denunciata per false attestazioni a pubblico ufficiale.

11:11 – Salerno, protesta dei genitori contro la chiusura delle scuole

"Ora basta, giù le mani dei bambini". Sono queste le frasi che campeggiano su sedie e banchetti portati in piazza Amandola, a Salerno, davanti la sede della Prefettura, dove è in corso un presidio di genitori che "intendono rimarcare l'illegittima chiusura a tappeto delle scuole della Campania decisa dal presidente De Luca". "Vogliamo solo - spiegano alcune mamme - che i nostri figli possano vivere il proprio percorso educativo, compatibilmente con le restrizioni imposte dalle disposizioni anti-Covid. Ma per loro sarebbe troppo rinunciare alla didattica in presenza. Soprattutto per i bimbi più piccoli è necessario il contatto umano con i propri maestri. Durante il lockdown tutti abbiamo fatto uno sforzo enorme. Ma ora non siamo più disposti a costringere i nostri figli a questi sacrifici". "Mio figlio - aggiunge un'altra mamma - ha la fibrosi cistica. Avevo paura di mandarlo a scuola, sono molto più preoccupata ma ho visto che nella sua scuola si sono attrezzati per fare tutto in sicurezza. La scuola è il posto più sicuro, anche rispetto alla stessa casa". "Ci sono - ribadisce un papà - mobilitazioni in tutta la regione. È un movimento spontaneo per la difesa della scuola che vogliamo difendere fino in fondo. Qui è in gioco il futuro dei nostri figli".

10:59 - Al nono mese di gravidanza e positiva chiama 112 e partorisce a Caserta

La data del parto si stava avvicinando e nella clinica privata dove aveva programmato il cesareo non poteva essere operata perché positiva al covid: è stato così che la donna, 32 anni di Casal di Principe (Caserta) e quasi al nono mese di gravidanza, letteralmente in preda al panico, si è rivolta al 112. L'episodio risale a mercoledì scorso. L'operatore, compresa la gravità della situazione, si è subito attivato: ha avvisato i comandanti dei reparti della zona che hanno fatto un giro di telefonate a tutti gli ospedali covid della Campania. Anche grazie alla collaborazione di una ostetrica è stato trovato un posto letto d'emergenza per la donna nel reparto maternità covid dell'ospedale di Caserta. Un'ambulanza, scortata dai carabinieri di Casal di Principe (coordinati dal capitano Luca Gino Iannotti), ha garantito il trasferimento della donna, già madre di un bimbo di 15 mesi, dalla sua abitazione al nosocomio casertano dove, nella tarda serata di ieri, ha dato alla luce Clarissa, tre chilogrammi circa. Sia la mamma che la piccolina stanno bene, anche se separate dal Coronavirus. 

8:54 - 28 posti letto per positivi in ospedale del Napoletano

Individuazione immediata di 28 posti letto per i casi di Covid-19, altri 15 attivabili a stretto giro, prosecuzione in piena sicurezza dell'assistenza chirurgica, oncologica e di screening per gli altri pazienti. È la soluzione individuata per l'ospedale Maresca di Torre del Greco (Napoli), così da rispondere sia alla necessità di nuovi posti letto per fronteggiare il crescente numero di soggetti positivi al Coronavirus sia per continuare a dare adeguata assistenza agli altri ammalati.

8:51 - A Torre del Greco il sindaco annuncia altri otto contagi

Otto nuovi contagi da Covid-19 a Torre del Greco. È il bilancio relativo alla giornata di ieri fornito dal sindaco della città vesuviana, Giovanni Palomba, al termine del confronto telefonico avvenuto al Centro operativo comunale con i vertici dell'Asl Napoli 3 Sud e l'unità di crisi regionale. Di questi otto casi, fa sapere il primo cittadino attraverso una nota, due sono stati costretti al ricovero ospedaliero, mentre i restanti sei sono in forma asintomatica e dunque sono stati posti in isolamento domiciliare.

8:27 - Vincenzo De Luca: "Consentite lezioni in presenza per gli asili"

"Su richiesta dei sindaci pervenuta all'Unità di Crisi attraverso l'Anci, e nelle more di specifici congedi parentali per i genitori, da domani è consentita, anche in presenza, l'attività delle scuole dell'infanzia: nidi, asili, con bambini di età compresa nella fascia della fascia 0-6 anni". Il presidente della Regione Vincenzo De Luca modifica così la sua ordinanza sulla didattica a distanza per le scuole, che resta obbligatoria fino al 30 ottobre per le primarie e le secondarie.