Coronavirus, in Campania 395 positivi. Tutti negativi i tamponi su giocatori Napoli

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La squadra di Gattuso da oggi è in ritiro di isolamento all'Hotel Golden Tulip di Castel Volturno, che si trova nel complesso del centro tecnico del club azzurro. In regione eseguiti 5.064 tamponi

Il nuovo live con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania

 

Sono 395 i nuovi contagi da coronavirus accertati in Campania a fronte di 5.064 tamponi. Lo rende noto l'Unità di crisi regionale. Due i decessi nelle utlime 24 ore.

Intanto, ha preso il via oggi il ritiro di isolamento del Napoli all'Hotel Golden Tulip di Castel Volturno che si trova nel complesso del centro tecnico del club azzurro. Tutti negativi i tamponi eseguiti ieri sui calciatori.  (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO)

18:52 - Record nel Casertano, quasi 150 nuovi contagi in due giorni

Quasi 150 nuovi contagi da Covid in due giorni nel Casertano: 61 oggi, 85 nella giornata di ieri, con due persone decedute nei comuni di Galluccio e Maddaloni. Cifre da record che portano il numero di positivi attuali a 905, mentre da inizio pandemia le positività in totale, contando decessi (50) e guariti (1248), sono 2146.

17:00 - In Campania 395 positivi, due decessi in 24 ore

In 24 ore 395 positivi su 5.064 tamponi, due decessi: questi i dati del bollettino di oggi dell'Unità di crisi regionale per la realizzazione di misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologia da Covid-19 in Campania. Il totale dei positivi è di 15.163 unità; quello dei tamponi è di 637.463. I guariti del giorno sono 125.

16:50 - Napoli Calcio, negativi anche gli ultimi due tamponi

Anche gli ultimi due tamponi effettuati sui calciatori e sullo staff del tecnico del Napoli Calcio sono risultati negativi. Lo apprende l'ANSA da fonti qualificate della società azzurra. In precedenza il Napoli aveva comunicato sui propri canali social la negatività di tutti gli altri tamponi processati.

15:50 - Positivo addetto infopoint Anm Funicolare Centrale

Nuovo caso di positività al Covid tra il personale dell'Anm (Azienda napoletana mobilità). A segnalarlo è l'Usb. Il dipendente è un operatore dell'Anm point che presta servizio presso il punto informativo presente nella stazione Augusteo della Funicolare Centrale. La positività del lavoratore è stata comunicata dalla Asl a seguito di tampone. "Formuliamo i migliori auguri al lavoratore riscontrato positivo al Covid-19 per una rapida e perfetta guarigione e per un ritorno alle ordinarie attività e frequentazioni - dice Adolfo Vallini del coordinamento provinciale Usb - e raccomandiamo a tutti i lavoratori delle aziende di trasporto, l'osservanza delle disposizioni governative e sanitarie per il contenimento e il fronteggiamento dell'epidemia da Covid-19”.

15:30 - Prefetto Napoli ringrazia forze ordine per controlli

Il prefetto di Napoli, Marco Valentini, nel coso di una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, in merito ai controlli per le misure per il contenimento del contagio da Covid, "ha espresso il proprio ringraziamento alle Forze dell'ordine nonché alla Polizia metropolitana e locale per l'impegno e la professionalità dimostrati nello svolgimento della quotidiana attività di controllo del territorio con riguardo sia al numero degli operatori impiegati sia ai risultati ottenuti, soprattutto nelle aree della movida e dove si registrano più di frequente assembramenti. Tale impegno si evince dalla lettura dei dati, costantemente aggiornati e pubblicati sul sito istituzionale della Prefettura".

14:52 - Salerno, collaboratore positivo: tampone per il sindaco

Il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, ha effettuato nel pomeriggio di ieri un tampone in seguito alla positività di un suo stretto collaboratore. Il test del tampone del primo cittadino è risultato negativo. In ogni caso, nel frattempo, il sindaco Napoli si era messo in quarantena fiduciaria. Intanto, nella giornata di oggi sono stati altresì sottoposti a test gli altri componenti dello staff del primo cittadino venuti a contatto con il dipendente comunale. Nel frattempo l'operatività della segreteria del Sindaco è in ogni caso garantita. 

14:15 - In Campania ancora disponibili 92 posti in terapia intensiva

Ad oggi sono ancora disponibili 92 posti di terapia intensiva mentre quelli occupati sono 47. E' quanto si apprende da una nota dell'unità di crisi della Regione Campania sull'emergenza coronavirus. I posti letto di degenza disponibili sono 555 mentre quelli di degenza occupati sono 460. "Come programmato nelle settimane precedenti, si completa pienamente entro le prossime 48 ore la "Fase C" che prevede l'attivazione di 600 posti letto di degenza, 200 di sub-intensiva e 200 di terapia intensiva. Entro 48 ore tutto questo sarà operativo. E' evidente che si lavora in maniera progressiva, in relazione alla crescita dei contagi. Sarebbe del tutto irragionevole realizzare centinaia di posti letto, riducendo altri servizi, in assenza di domanda", si legge in una nota della Regione Campania. I Covid hospital modulari, precisano dalla Regione, "sono pronti e possono già essere attivati in caso di necessità. Quello di Napoli ha già attivi 28 posti letto di degenza e 12 di terapia intensiva. Anche i Covid hospital di Caserta e Salerno sono pienamente funzionali e attivabili in caso di necessità. Sono destituite di fondamento le notizie secondo cui sarebbero chiusi e senza personale".

13:53 - Unità di crisi Campania: "Da domani notizie da unico referente"

"Per evitare la diffusione di notizie distorte e spesso non rispondenti alla realtà, l'Unità di Crisi a partire da domani, è a disposizione con un proprio referente per fornire tutte le informazioni richieste". È quanto dispone l'Unità di crisi della Regione Campania per l'emergenza coronavirus. L'indicazione è in una nota diffusa poco fa dalla Regione Campania. Una decisione già trapelata nelle scorse ore che però ha suscitato qualche polemica. Nella nota, inoltre, si precisa che "non vi è alcuna emergenza relativa ai posti letto disponibili, sia di terapia intensiva sia di degenza ordinaria. Se una sola struttura sanitaria esaurisce la disponibilità di degenze (e in tempo utile ha già organizzato l'ampliamento già previsto dei posti) il dato non può essere riferito a una emergenza generale, che non esiste". Da quanto emerge dalla nota i dati sull'emergenza Covid in Campania da domani non potranno essere più forniti dai singoli ospedali o dalle singole strutture sanitarie sul territorio.

13:08 - A Napoli 30 scuole con almeno un caso

Sono circa 30 le scuole a Napoli in cui si registra anche un solo caso di positività al Covid. Il dato è stato riferito dal sindaco, Luigi de Magistris, all'indomani del tavolo che si è svolto al Comune. ''I casi non sono pochi ma sicuramente le scuole non contribuiscono allo stato alla diffusione del contagio - ha sottolineato de Magistris - anzi la scuola è incredibilmente uno dei luoghi più sicuri perché c'è attenzione, scrupolosità e gli insegnanti possono avere una grande funzione pedagogica nei confronti dei ragazzi su come doversi comportare fuori dalla scuola''. Da qui la convinzione che ''è stata assolutamente importante e lungimirante la scelta di iniziare l'anno scolastico che - ha affermato il sindaco - sarà altalenante e probabilmente in alcuni momenti dovremo ricorrere dalla didattica a distanza ma per ora ci sono le condizioni per tenere ben saldo un caposaldo della democrazia quale è la scuola''.

12:59 - Confcommercio a De Luca: "No a chiusure anticipate"

"L'ordinanza della Regione Campania sulla chiusura anticipata di bar e ristoranti è l'ennesima mazzata su di un settore già devastato dal lockdown e dal perdurare della crisi. Se non viene ritirata subito, le conseguenze potranno essere molto gravi : molte aziende non sopravviveranno, altre dovranno rimettere in cassa integrazione il personale appena richiamato al lavoro." È il commento di Massimo Di Porzio, Presidente Fipe-Confcommercio Campania, sul provvedimento assunto dal Presidente de Luca, in controtendenza rispetto al resto d'Italia, dove questi limiti non sono previsti in alcuna regione.

"Lo stesso Governo italiano ha rinunciato ad emanare un provvedimento simile - prosegue Di Porzio - perché si è reso conto di quanto sia inutile e controproducente. Se l'obiettivo è quello di contrastare gli assembramenti, l'unico effetto che si ottiene chiudendo gli esercizi pubblici è di far riversare le persone in strada senza più alcun controllo. Bisogna fare l'esatto contrario: riportare il consumo all'interno degli esercizi, dove si applicano rigorose misure di sicurezza, derivate dai protocolli affinati in questi mesi, dal distanziamento tra i tavoli all'uso di gel igienizzanti e delle mascherine quando ci si sposta, alla rilevazione dell'identità di almeno un cliente per tavolo per assicurare la tracciabilità".

12:55 - De Magistris: "Covid usato per fare politica"

''Il covid viene utilizzato per fare politica e lo abbiamo visto con le elezioni regionali che hanno molto condizionato la tenuta degli equilibri costituzionali''. A parlare è il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in relazione alla gestione dell'emergenza Covid e alle divergenze tra Governo nazionale e governi regionali nell'adozione delle misure per limitare la diffusione del contagio. ''C'è molta amarezza perché non c'è stato un effettivo coordinamento nazionale - ha aggiunto - e si è dato potere assolutistico alle Regioni, fatto che è stato determinante per far vincere le elezioni. Se vogliamo ritornare alla Costituzione è ora venuto il momento visto anche che non c'è una campagna elettorale imminente''.

12:18 - Juventus-Napoli, Luigi de Magistris: "Sgradevoli tante cose"

"Trovo sgradevoli tante cose in questa vicenda ma soprattutto che non si possano andare a vedere le partite per colpa di un'incapacità di gestire ciò che era assolutamente prevedibile. Questa è una sconfitta non solo del calcio, ma del Governo e del paese che a sette mesi dall'inizio della pandemia non si riescano a fare passi in avanti". Sono le parole del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in relazione al tema della mancata partita tra Juventus e Napoli. "Ormai si parla di tutto tranne che di calcio - ha sottolineato - e tutto questo mi entusiasma poco. Trovo sgradevole che si vincano a tavolino le partite, che per i calciatori ci siano regole diverse sul virus rispetto a tutti gli altri cittadini, che ci siano corsie preferenziali se ci sono interessi economici, che ci sia un'organizzazione istituzionale a tutela della salute che agisce in maniera spontanea".

10:12 - Napoli, rifiuta d'indossare la mascherina: fermata per resistenza

Momenti di tensione a Napoli per un fermo di polizia ai danni di una donna che, sulla centrale via Roma, dopo aver rifiutato l'invito di un agente ad indossare la mascherina ha tentato una fuga e, raggiunta, ha colpito il poliziotto che cercava di bloccarla. La donna, racconta chi ha assistito alla scena, è stata avvicinata dai due agenti in moto che, come prevede l'ordinanza anti-covid del Governatore della Campania De Luca - invitavano i passanti a portare la mascherina. La donna avrebbe rifiutato di seguire l'indicazione chiedendo agli agenti, prima di allontanarsi, di mostrarle il testo della legga. La confusione seguita all'arrivo di altri mezzi di polizia e di alcuni militari in servizio di controllo ha avuto termine solo quando la signora è stata fatta entrare in una auto della questura dove è tutt'ora in stato di fermo.

9:41 - Nessun consenso tra i gestori dei locali per ordinanza di De Luca

Nessun consenso tra i gestori dei locali di Chiaia a Napoli per l'ordinanza del presidente della Giunta Regionale della Campania, Vincenzo De Luca, che alle 23 di ieri, hanno dovuto ritirare i tavolini e chiudere le loro attività molto prima del del solito orario. "Una nuova 'legge' De Luca - come la descrive un titolare di una birreria - che avrà ripercussioni solo sulle nostre economie e che , ne sono certo, non servirà a evitare assembramenti. I clienti, i ragazzi, come accaduto in passato in occasione di altri provvedimenti simili, cambieranno solo orari, abitudini e luoghi di incontro". 

9:06 - Pozzuoli, studente positivo: chiuso istituto Pergolesi

Rimarrà chiuso, oggi, il plesso del Comprensivo 'Pergolesi' di Arco Felice a Pozzuoli per consentire una corretta e completa igienizzazione e sanificazione dell'edificio ad opera di una ditta specializzata. L'intervento si è reso necessario dopo che un alunno di quinta elementare della scuola è risultato positivo al Covid 19. Le lezioni riprenderanno regolarmente, a sanificazione effettuata, domani, mercoledì. L'Asl ha disposto il tampone per gli allievi di tutta la classe frequentata dal ragazzo e per i docenti che sono entrati in contatto. E' il secondo caso di forzata chiusura di un plesso scolastico che si registra a Pozzuoli nelle ultime 24 ore a causa di un contagio. Oggi è rimasta chiusa anche l'elementare 'Oriani' di Licola Borgo.

7:36 - Oggi chiuso storico liceo Umberto I di Napoli

Oggi resterà chiuso per sanificazione il Liceo Classico Umberto I di Napoli. La chiusura è scattata per un caso di contagio da Covid-19 tra gli studenti. La scuola, istituto storico del quartiere Chiaia che vanta tra gli ex alunni anche l'ex Capo dello Stato Giorgio Napolitano, resterà chiusa, come si legge nella comunicazione del dirigente scolastico, nella giornata di oggi su indicazione del Servizio di Prevenzione della Asl Napoli 1 Centro, per lo svolgimento di operazioni di sanificazione straordinaria. Le lezioni si svolgeranno a distanza mentre le attività in presenza riprenderanno regolarmente domani.

7:24 - Il Napoli da oggi in isolamento a Castelvolturno

Parte oggi il ritiro di isolamento del Napoli all'Hotel Golden Tulip di Castel Volturno che si trova nel complesso del centro tecnico del club azzurro. Il Napoli e i gestori dell'albergo hanno preparato ieri tutto quanto necessario per ospitare in sicurezza i calciatori e lo staff tecnico per i 14 giorni prescritti dall'Asl per l'isolamento dopo le positività di Zielinski ed Elmas al Covid-19. Il Napoli comunicherà quindi all'autorità sanitaria locale la scelta dell'albergo per l'isolamento prescritto e i calciatori potranno allenarsi. 

7:19 - Nel Napoletano positiva bimba di una scuola elementare

Una bambina di prima elementare del plesso 'Oriani' di Licola è risultata positiva al Covid-19. Immediatamente sono state attivate le procedure previste dal protocollo per la gestione dei casi Covid-19 nelle scuole, per cui tutti gli alunni della classe frequentata dalla bambina e i tre insegnanti della classe sono stati messi dall'Asl Napoli 2 Nord in isolamento fiduciario in attesa dei tamponi. Il contagio sarebbe avvenuto in famiglia attraverso un parente risultato positivo. Pertanto non essendoci stati contatti con altri alunni o insegnanti, così come constatato dal Dipartimento di Prevenzione dell'Asl, e d'accordo con la dirigente scolastica, le lezioni per le altre classi dell'istituto proseguiranno regolarmente. Effettuate, comunque, le operazioni di igienizzazione e sanificazione dell'intero plesso di Licola Borgo. L'Oriani è la prima scuola di Pozzuoli costretta a chiudere per il Coronavirus. Intanto, oggi, riprendono le lezioni nelle scuole di Bacoli, il plesso 167 di Cuma e il Seneca di Torregaveta, costrette a chiusura nei giorni scorsi per casi di positività.

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