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Maxi rissa a Pozzuoli, coinvolti 50 giovani: tre feriti

Campania
©Ansa

Al setaccio da parte della polizia municipale le registrazioni delle videocamere di sorveglianza della zona per risalire agli autori del grave episodio

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A Pozzuoli, in provincia di Napoli, una maxirissa tra due gang di giovani è scoppiata la scorsa notte, intorno a mezzanotte, nell'area antistante il porto. Coinvolti nella rissa almeno una cinquantina di giovani, per lo più minorenni, che per cause in corso di accertamento da parte delle forze dell'ordine, si sono affrontati a colpi di casco e lancio di oggetti, prima che spuntassero i coltelli. Tre le persone rimaste ferite.

L'intervento delle forze dell'ordine

Sul posto sono intervenuti in forze, chiamati da residenti e commercianti della zona, carabinieri e polizia municipale, che hanno avuto grosse difficoltà a sedare gli animi bollenti. Futili, dai primi riscontri, i motivi del reciproco pestaggio tra i due gruppi di giovani provenienti dall'area flegrea e dall'area domizia.

La ricostruzione dei fatti

Procedono le indagini condotte dalla 'municipale' di Pozzuoli con l'ausilio dei carabinieri. Dalle registrazioni delle videocamere di sorveglianza è stato possibile ricostruire i fatti. Si è trattata di una vera e propria spedizione punitiva con una banda di ragazzi giunta a bordo di auto e motocicli, armata di mazze da baseball e qualche coltello contro altri coetanei. Identificati e interrogati già quattro ragazzi e altri responsabili sono in via di identificazione. Si tratta di giovani residenti tra Pozzuoli e Marano, di un'età compresa tra i 16 e i 22 anni. Nella rissa che ha coinvolto oltre 50 ragazzi, si sono registrati tre feriti lievi di cui due minorenni: tutti refertati presso l'ospedale Santa Maria delle Grazie per ferite di arma da taglio e per lesioni.

Sindaco Figliolia: "Episodio grave"

Il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia ha annunciato la chiusura al pubblico di "Piazza a mare", luogo di aggregazione di famiglie e giovani. "Trovo veramente inaudito che in un periodo come quello che stiamo vivendo per l'emergenza sanitaria ci siano bande di balordi, tra cui minorenni, che trovino il modo per fare sfoggio della loro violenza determinando apprensione e paura nella nostra comunità - ha scritto il sindaco in una nota -. Non permetteremo che un gruppo di delinquenti e balordi possano macchiare il volto della nostra città. Dopo questo grave episodio da domani disporrò la chiusura di piazza a Mare, anticipando il provvedimento che avevo già intenzione di adottare tra le misure per contrastare la diffusione del covid".