È accaduto lo scorso 14 settembre all’ospedale San Paolo di Fuorigrotta. Il reato ipotizzato dalla Procura è l’omicidio colposo in concorso
La Procura di Napoli ha iscritto nel registro degli indagati - come atto dovuto - cinque sanitari dell’ospedale San Paolo di Fuorigrotta dopo che una donna, alla 35esima settimana di gravidanza, lo scorso 14 settembre ha partorito una bimba morta . Il reato ipotizzato dai magistrati è l’omicidio colposo in concorso.
La vicenda
Come riportato nella nota dello studio legale che assiste la famiglia della donna, la paziente si è recata in ospedale in preda ai dolori il 13 settembre. Al suo arrivo, i sanitari l'hanno sottoposta a un tracciato che avrebbe rilevato solo blande contrazioni, ma nessun travaglio anticipato in corso. Tornata a casa, la donna alle 21:30 ricomincia a sentire i dolori e si reca nuovamente in ospedale. Poco dopo la mezzanotte i sanitari decidono di rompere le acque e di trasportarla in sala parto ma qualcosa va storto, viene chiamato d'urgenza il ginecologo, e alla fine del tentativo di parto naturale, la bimba che la donna portava in grembo viene alla luce priva di vita.
Le indagini
I familiari della donna hanno giudicato sconcertanti le spiegazioni fornite dai sanitari e hanno dunque presentato una denuncia alle forze dell'ordine. Il fascicolo, nel quale è iscritto anche il ginecologo, è affidato al sostituto procuratore Stella Castaldo. Gli agenti del commissariato Bagnoli hanno sequestrato la documentazione clinica relativa alla gravidanza, al ricovero e al parto, mentre si attendono gli esiti dell'esame autoptico eseguito sul corpo della piccola lo scorso 29 settembre.