Lo spoglio è iniziato e sono sette i sindaci già eletti tra le province di Caserta e Avellino. A Monte di Procida confermato Giuseppe Pugliese, a Procida Dino Ambrosino
Sono 85 i comuni della Campania dove domenica 20 e lunedì 21 settembre i cittadini sono stati chiamati alle urne per eleggere un nuovo Sindaco e rinnovare il Consiglio Comunale. Tra questi Marcianise, Ercolano, Caivano, Pomigliano d’Arco e San Giorgio a Cremano, ma nessun capoluogo di provincia. Lo spoglio dei seggi è iniziato alle 9. Alle 12:30 sono sette i sindaci già eletti tra le province di Caserta e Avellino. A Monte di Procida confermato per il secondo mandato Giuseppe Pugliese, con il 60% dei suffragi, mentre a Procida gli elettori hanno scelto ancora Dino Ambrosino, che ha battuto Luigi Muro con 75 voti di scarto, totalizzando il 50,63 % delle preferenze.
Gli elettori hanno potuto anche votare per il referendum costituzionale per il taglio dei parlamentari, che ha visto vincere il Sì con il 69,64% delle preferenze contro il 30,36% dei voti contrari alla riforma. (LO SPECIALE ELEZIONI - ELEZIONI COMUNALI: RISULTATI E AFFLUENZA)
Pd e M5s insieme a Pomigliano d’Arco ma si va verso ballottaggio
A quasi metà dello spoglio elettorale, a Pomigliano d'Arco si prospetta un ballottaggio tra Gianluca Del Mastro, appoggiato da Partito Democratico e Movimento 5 stelle, insieme a sette civiche, ed Elvira Romano, vicesindaco uscente appoggiata da sei liste civiche. Del Mastro è avanti di circa 200 voti su Romano, con un 41,82% contro un 40,16%. Distaccati, invece, gli altri due candidati, Maurizio Caiazzo (9,83%), e Vincenzo Romano (7,73%). Un trend che se confermato anche nell'altra metà dei seggi elettorali dislocati sul territorio, porterebbe al ballottaggio tra i primi due candidati.
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A San Giorgio a Cremano la votante più anziana d’Italia
Si è recata al seggio a 104 anni per votare il nipote, Giorgio Zinno, candidato sindaco di San Giorgio a Cremano, nel Napoletano. Nonna Margherita è diventata così l’elettrice più anziana d’Italia ed è stata accompagnata alle urne proprio dal nipote, sindaco uscente e in cerca del secondo mandato. “Ho votato mio nipote 5 anni fa pensavo di non tornare più al voto e invece sono ancora qua con lui. Gli auguro il meglio”, le sue parole davanti al seggio.
Ad Ariano Irpino ballottaggio tra Franza e La Carità
Saranno Enrico Franza e Marco La Carità a sfidarsi nel ballottaggio per essere eletti sindaco di Ariano Irpino, il secondo comune della provincia di Avellino. Franza, espressione del Partito Socialista sostenuto da 4 liste civiche, da una parte del Pd e dal M5s, ha ottenuto il 44,3%. La Carità, candidato del centrodestra sostenuto da FdI, Lega, Udc e due liste civiche, passa al secondo turno con il 27,7%. Restano fuori Marcello Luparella con il 19,7% sostenuto da cinque liste civiche e Giovanni La Vita con l'8,1% sostenuto da una parte del Pd e da due liste civiche. Si è anche completato il quadro degli eletti nei 12 comuni irpini chiamati al rinnovo dei sindaci e dei consigli comunali. A Quindici è stato eletto Eduardo Rubinaccio, a Quadrelle il nuovo sindaco è Simone Rozza.
Nel Sannio 'bocciati' quasi tutti i sindaci uscenti
Nei comuni più importanti della provincia di Benevento chiamati al rinnovo dei sindaci e dei consigli comunali, come Telese Terme, Guardia Sanframondi e S. Agata dei Goti, gli elettori hanno 'bocciato' gli amministratori uscenti. A Telese Terme, dove in campo c'erano due liste civiche, sindaco è stato eletto Giovanni Caporaso (60% dei voti), a capo di una lista che si contrapponeva a quella composta da quasi tutti gli amministratori uscenti guidata da Nicola Di Santo, compreso l'ex primo cittadino Pasquale Carofano (che non ha potuto ripresentarsi come sindaco avendo già svolto due mandati consecutivi). La stessa cosa che è avvenuta a Guardia Sanframondi dove al fotofinish (21 voti di differenza, ndr) è stato eletto Raffaele Di Lonardo alla guida di una lista che si opponeva agli amministratori in carica, compreso Floriano Panza, sindaco uscente, che non ha potuto ripresentarsi alla carica di primo cittadino avendo svolto due mandati consecutivi. Vittoria schiacciante poi di Salvatore Riccio, eletto nuovo sindaco di S. Agata dei Goti con il 60 per cento dei voti, che aveva come competitor l'ex primo cittadino Carmine Valentino, attuale segretario provinciale del Partito Democratico.
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