Coronavirus Campania, prorogato obbligo misurazione temperatura negli uffici pubblici

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Lo stabilisce l’ordinanza emanata oggi dal governatore Vincenzo De Luca. Confermate fino al 17 settembre anche le disposizioni per i rientri dalla Sardegna e dall'estero, con l'obbligo di segnalarsi, entro 24 ore, alla Asl di appartenenza, così da essere sottoposti al test. Obbligo di mascherina sui mezzi di trasporto pubblico

Obbligo di misurazione della temperatura per i dipendenti e gli utenti degli uffici pubblici e test obbligatori per chiunque rientri in Campania dalla Sardegna o dall'estero. È quanto stabilisce l’ordinanza numero 71 emanata oggi dal governatore Vincenzo De Luca, con la quale vengono dunque prorogate le misure per il contenimento del contagio da Covid-19. Le disposizioni per i dipendenti e gli utenti degli uffici pubblici resteranno in vigore fino al 24 settembre e prevedono il divieto di accesso nel caso in cui la temperatura corporea superi i 37,5 gradi, con il conseguente obbligo di contattare il Dipartimento di prevenzione della Asl. (CORONAVIRUS: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LA SITUAZIONE IN CAMPANIA - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO)

Prorogate, invece, fino al 17 settembre, le misure per i rientri dalla Sardegna e dall'estero, con l'obbligo di segnalarsi, entro 24 ore, alla Asl di appartenenza, così da essere sottoposti al test sierologico o al tampone. Confermato anche l'isolamento domiciliare fiduciario per 14 giorni dal proprio rientro, fatto salvo l'esito negativo degli esami.

Obbligo di mascherina su mezzi di trasporto pubblico

Nell’ordinanza la Regione prevede anche la conferma delle disposizioni già in vigore per i mezzi pubblici. Resta, quindi, confermato l'obbligo per le persone che utilizzano mezzi di trasporto, di linea e non di linea, di indossare correttamente le mascherine in tutte le aree terminal, compresi banchine, moli e binari, nonché all'ingresso e a bordo dei mezzi di trasporto, durante tutto il tragitto. Agli esercenti è fatto obbligo di vietare l'ingresso a bordo dei passeggeri che non indossino il dispositivo di protezione e di adottare misure idonee a evitare affollamenti sui mezzi, fino al completo deflusso dei passeggeri all'arrivo. Per quanto riguarda il trasporto su ferro e gomma, la disposizione va applicata compatibilmente con la presenza di personale in servizio presso le stazioni e/o sui mezzi. I passeggeri sprovvisti di mascherina dovranno esser sanzionati e invitati a scendere dal mezzo. In caso di rifiuto, sarà disposto il blocco del bus o del treno e richiesto l'intervento delle forze dell'ordine. I gestori sono tenuti ad adottare protocolli di sicurezza che tutelino il personale aziendale e gli utenti nelle operazioni di vendita e di verifica dei titoli di viaggio a bordo dei mezzi.

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte,  a Palazzo Chigi, Roma, 1 aprile 2020.  ANSA/UFFICIO STAMPA PALAZZO CHIGI/FILIPPO ATTILI +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

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