Il pallone è stato lanciato la scorsa notte oltre il muro di cinta della casa circondariale
Un pallone contenente ben 17 microcellulari è stato lanciato la scorsa notte oltre il muro di cinta della casa circondariale di Avellino, nel tentativo di far avere i telefonini ai detenuti. A rendere noto il ritrovamento sono i sindacalisti Ciro Auricchio (Uspp) e Aldo Di Giacomo (Spp).
Le parole dei sindacati
"Si avverte sempre maggiormente la necessità di dotare la polizia penitenziaria di strumenti tecnologicamente avanzati con la relativa schermata degli istituti penitenziari per contrastare questo fenomeno dell'ingresso dei telefonini in carcere". Per il segretario Generale del Sindacato di Polizia Penitenziaria (Spp), Aldo Di Giacomo, "la risposta che ci aspettavamo dallo Stato non è arrivata: infatti l'Alta Sicurezza è rimasta nel regime di celle aperte, vietato espressamente sia dalla legge e sia dalle disposizioni del D.A.P. Già nei mesi scorsi la Sezione Alta Sicurezza del carcere di Avellino è passata alla ribalta nazionale per le immagini riprese e poi postate sui social dai detenuti", conclude Di Giacomo.